Un errore a cui sarò grata per sempre.❤|| Justin Bieber

Io Non Partirò.

Capitolo 7.❤

Ieri Justin mi ha riportata a casa. Lo ammetto c'è stato un bacio. Un semplice e un fottuto bacio a stampo. Vi starete chiedendo "perché solo un bacio a stampo e non uno vero?" Bhe..sinceramente non lo so. Eravamo davanti casa mia, Lui ha messo una mano sul mio fianco e si è avvicinato piano fino a far incontrare le nostre labra. Ma devo dire che è stato il bacio a stampo più lungo della mia vita. Sinceramente non riesco a capire perché non abbia voluto aggiungere la lingua. Certo, avrei potuto farlo io ma..sapete com'è? Il ragazzo di cui ho sempre desiderato un semplice abbraccio, una foto e un comune autografo ha messo volontariamente le sue bellissime labbra sulle mie! Non so se mi spiego, infondo, solo le vere beliebers possono capire.. Dopo circa un minuto in cui avevamo le labbra incollate si è staccato, mi ha sorriso e..con il tono e il famoso gesto alla Justin Bieber mi ha detto:

-"Buonanotte Baby, ci vediamo presto, promesso."-

A quelle parole sorrisi distinto e lo salutai con un bacio sulla guancia.

-"Notte mio principe."-

Ho aggiunto prima di chiudermi la porta dietro le spalle. Quando sono arrivata in sala l'ho trovata piena di valigie di cui, alcune erano aperte e pronte per essere riempite. Mi recai in cucina cercando mia mamma e come sospettavo, la trovai li che stava bevando un bicchiere d'acqua.

-"Mamma, ma..tutte quelle valigie?"-

-"Oh, eccoti finalmente! Allora, quelle vuote sono le tue muoviti a riempirle che fra pochissimo dobbiamo partire."-

Cosa?

-"AHAHAHAHAHAHAHA. Scusa, forse non ho capito bene, vorresti fare un viaggio? Se si dove e perché non mi hai avvisato prima?"-

Lei mi guardò con sguardo impassibile.

-"No. Nessun tipo di viaggio. Mi hanno trasferito in Italia, più precisamente a Roma. Dovresti essere felice, sono riuscita a prendere una casa vicino a quella di Andrea. Scusa se non ti ho avvisata prima ma me lo hanno detto solo questa mattina. Muoviti a fare le valige, partiamo domani sera."-

Il mondo mi crollò addosso. No. No. No. Non adesso. Lei non può obbligarmi. Ho 19 anni e posso vivere da sola. Ora che qui ho trovato il mio posto non ho intenzione di andarmene.

-"Mi dispiace Mamma ma io non vengo. Non ho intenzione di lasciare Los Angeles."-

-"Ma amore, perché? Non hai niente qui. Non esci più con i tuoi amici da quando ti sei diplomata! Non puoi dire nenache che ti tolgo gli amici perché qui non ne hai!"-

Disse lei con voce di chi sa tanto anche se, in realtà, non sa proprio nulla.

-"Mamma è qui che ti sbagli. Ora che ho trovato il mio posto qui. Ora che ho realizzato i miei sogni. Non ho la minima intenzione di lasciare questa città e di trasferirmi dall'altra parte del mondo!"-

-"Hilary mi dispiace ma, non ti posso assolutamente lasciare qui, da sola. Sapendo che al 90% mi trasferirono non ho pagato l'affitto e siamo obbligati a lasciare la casa!"-

-"Non mi importa ok? So cavarmela da sola e tu non puoi costringermi a fare una cosa che non voglio. Ho 19 anni e ora ho finalmente diritto anche io a decidere sulla mia vita. Posso stare dai miei amici, almeno finché non ho abbastanza soldi per riuscire a comprare un appartamento mio."-

Risposi con voce convinta.

-"Non posso lasciarti con i tuoi amici..non li conosco nemmeno!"-

Ma si che li conosce! Sono 4 anni che gli parlo di loro.

-"Hai presente Ariana Grande, Justin Bieber e Niall Horan?"-

-"Si, le 3 persone che tappezzano la tua camera, giusto? Ma ora cosa centrano?"-

-"Sono loro mamma. Sono loro i miei amici."-

-"Ma non farmi ridere quelli non sanno nemmeno che esisti!"-

Ma che cazz...??

-"Scommettiamo? Allora..facciamo così, io li chiamo. Li invito per domani a pranzo e se sono davvero loro tu non rompi le scatole e mi lasci qui!"-

Dissi io.

-"Ok, ci sto."-

Rispose lei con tono impassibile. Perfetto. Ragazzi, dipende tutto da voi, vi scongiuro.

Andai in camera mia e composi il numero di Justin che, ovviamente avevo imparato a memoria anche se lo avevo solo da due settimane. Dopo nemmeno tre squilli mi rispose, spero di non disturbarlo.

"Ehy piccola, già ti manco?"

Mi chiese lui con tono divertito. Mi mancava? Si. Quando mi stavo accanto mi sentivo davvero completa e al sicuro ma..ora non è questo il punto.

"Ciao Jus, diciamo che ti ho chiamato perché c'è un problema."

Dissi con voce tremante. E se a lui non interessava e non mi avrebbe voluto aiutare? Bhe..allora sarei andata in Italia. Non avrei più avuto motivo per restare qui in quel caso.

"Che succede piccola? Dimmi tutto."

Rispose lui con tono preocupato(?).

"Mia mamma è stata trasferita in Italia, più precisamente a Roma e vuole che vado con lei.."

"Wao, bella città ma no. Non puoi ok? Tu non ti puoi trasferire!"

Mi interruppe.

"Si lo so, è una bella città ma tranquillo, io non voglio partire. Solo che quell'inteligentona di mia mamma ha già dato via la casa."

Continuai io..

"E quindi? Casa mia è sempre aperta per te Piccola, lo sai. Starai da me, non c'è problema, anzi..sarà un vero piacere!"

Disse l'ultima frase con tono malizioso(?) Comunque..

" Propio quello che volevo sentire, anzi ti ringrazio per avermelo proposto senza esitare. Solo che ho fatto un patto con mia mamma e..."

"Che genere di patto, sentiamo?"

Mi interruppe di nuovo. Ma che, era un vizio? Bha..

"Ha detto che mi lascerà vivere da te o comunque da Ari o Niall solo se prima conoscerà sia te che la mora e il biondo. Dice che è impossibile che io vi conosca! Bhe sinceramente sembra un sogno pure a me."

Dissi io sbuffando.

"Va bene, avviso io i ragazzi. Veniamo da te per le 11 domani, va bene piccola?"

"Perfetto grazie, Ti amo!"

Mi scappò. E quando me ne resi conto riagganciai il più velocemente possibile. Cosa avevo appena fatto?