Capitolo 5

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Derek saluta Stiles che è ormai notte fonda e, quando arriva a casa, lo accoglie il silenzio. Sente chiaramente il respiro rilassato di Eli che dorme, quindi non va nemmeno a controllarlo per non svegliarlo. Fa una doccia, si mette a letto e crolla sfinito. 

Il mattino dopo è Stiles a svegliarli con il rombo della sua vecchia Jeep. Derek scende le scale, per andare alla porta, ma incontra Eli che esce dalla sua camera, sbadigliando. 

"Cos'è questo rumore assordante a quest'ora?" chiede, assonnato. 

"L'aggeggio che Stiles si ostina a chiamare auto" gli risponde, per poi andare ad aprirgli. 

Stiles, a differenza loro, è super sveglio, pimpante e sorridente. 

"Buongiorno! Sono venuto a prepararvi la colazione, perché so che il frigo piange. Uova, bacon, latte, cereali, succo e pancake!" dice, entrando in casa e sorpassando Derek, andandi diritto in cucina. 

Derek alza gli occhi al cielo, chiudendo la porta di ingresso e seguendolo, seguito a sua volta da Eli che continua a sbadigliare. Vede il ragazzo sedersi su uno degli sgabelli della cucina, mentre lui si affianca a Stiles che ha già preso due padelle. 

"Ehi" gli dice, mettendogli le mani sui fianchi e facendolo voltare verso di sè. "Non mi hai nemmeno salutato." 

Stiles sorride ancora, schioccandogli un bacio sulle labbra, per poi voltarsi e tornare a cucinare. 

"Fa sempre così?" chiede Eli, quando Derek gli si siede di fianco. 

"Pure peggio" è l'onesta risposta. 

MAngiano in abbondanza, mentre spiegano ad Eli cosa dovranno fare quella mattina. PEr fortuna ci pensa Stiles a tranquillizzarlo, quando comincia ad agitarsi dopo aver sentito di essere visitato. 

"Non è una vera e propria visita. Il dottor Deaton semplicemente ti fisserà per qualche attimo e capirà se stai bene. Ci penseranno i suoi poteri a fare il lavoro degli attrezzi medici di noi piccoli umani." 

"Non mi bucherà con qualche ago?" chiede, allarmato. 

"Nessun ago. E poi, scusa, non guariresti in mezzo secondo?" 

Eli abbassa lo sguardo. "Sì" dice, "però mi fanno proprio impressione". 

Stiles gli sorride, poi lo manda di sopra a vestirsi. Derek sta per seguirlo, ma si sente afferrare un polso, poi viene letteralmente assalito dalle labbra di Stiles che, fameliche, incontrano le sue. 

"Ehi" dice, quando il ragazzo mette fine a quel bacio focoso. "Qui qualcuno è eccitato?" 

Stiles si sporge di nuovo, lasciandogli una scia umida lungo tutto il collo. "Mi sono svegliato con una assurda voglia di te, nonostante ieri sera. Mi manchi." 

Derek lo bacia ancora, lasciandolo senza fiato e con le guance rosse. "Appena finiamo da Deaton, mandiamo Eli da Scott e  noi due torniamo qui, promesso." 

"Quand'è che siamo diventati una coppia sposata che epr fare sesso deve aspettare non ci siano i figli ficcanaso?" chiede Stiles, ridendo. 

"Giuro che se solo vi sento fare sesso, vomito" li interrompe Eli, entrando di nuovo in cucina e facendoli ridere entrambi. "Andiamo?" chiede, poi. 



Deaton li accoglie con la sua solita espressione inespressiva. Stiles l'ha già avvisato, quindi non hanno bisogno di spiegargli nulla. Chiede solo ad Eli di stendersi sul lettino, per poterlo visitare. 

"Non mi toccherai, giusto?" chiede il ragazzo in ansie e, mentre il dottore nega, Stiles, di istinto, si avvicina e gli stringe una mano tra le sue. Eli si volta di scatto a guardarlo, ma sorride e si rilassa appena, quando Stiles gli sorride, facendogli un occhiolino. 

Becoming Eli HaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora