- Scarlett - una voce risuona poco chiara nelle mie orecchie, sono ancora in pieno sonno, come chiunque alle 6 di mattina.
- Scarlett - sta volta la voce è diversa, ma ciò non cambia il mio interesse, i miei occhi rimangono chiusi.
- Scarlett! -
Mi infilzo le unghie nel palmo della mano per non spaccargli il naso, il mio sistema nervoso è facilmente urtabile di prima mattina.
Riesco comunque a rimanere ferma e non muovermi continuando a provare a risprofondare nei miei sogni, queste erano le mie tranquille e piacevoli intenzioni... finquando non sento rotolare tutto il mio corpo fino al pavimento, giù dal letto. Mi hanno buttata giù dal letto?!Ho sbattuto il sedere e anche la schiena, ma loro continuano a ridere, adesso li ammazzo.
- vi siete drogati o siete semplicemente in cerca di morte? -- entrambe - risponde Draco e lo butto a terra affianco a me tirandolo dal braccio.
- aia! -Poi senza dare il tempo a Mattheo di fare o dire qualcosa, faccio lo stesso anche con lui, afferro la manica della sua divisa e lo butto giù.
- aia! -Non ho migliorato la situazione, ma almeno ora siamo tutti e tre a terra allegramente.
- dobbiamo pulire la biblioteca - dice Mattheo rialzandosi e io e Draco lo seguiamo.
In risposta alzo gli occhi al cielo e scoppio a ridere.
- qui scontate veramente le punizioni? -
- oh beh se vuoi puoi chiedere di venire espulsa - dice Draco.
- sul serio? Dobbiamo davvero pulire una biblioteca? Non se ne accorgerà mai se non lo facciamo -Mattheo emette un colpo di tosse e lo guardo.
- ti dice niente la parola "magia"? Lo verrà a sapere, quindi vestiti e andiamo -- ti dice niente la parola "no"? Mi vesto quando voglio e perché ti comporti come se tu potessi darmi ordini? -
- perché posso -
- e io sono incinta -- imperio - l'incantesimo esce così fluidamente dalle sue labbra, che quasi non sembra sia una delle 3 maledizioni senza perdono, non so se mi sono spiegata, ma potrebbe finire ad Azkaban.
- oh Mattheo non sai in che guaio ti stai cacciando - lo minaccio, ma in realtà ho un pò paura per cosa potrebbe farmi fare, in questo momento sono completamente sotto il suo controllo.
- esattamente Scarlett, sei completamente sotto il mio controllo - ripete i miei pensieri.
- leggimi un'altra volta nella mente e giuro che-
- che cosa? Mi mandi all'inferno per il resto di tutta la mia noiosa vita? - mi canzona e se potessi gli tirerei un pugno in pieno viso, ma visto che non riesco a muovermi credo dovrò posticipare i miei piani e rispondergli a tono.
- anche, e sarò io personalmente a torturarti se non mi liberi -La cosa che mi sciocca ancor di più però, è che in tutto questo Draco è davanti a noi, non ha obiettato, non ha fatto niente, non ha detto niente, non avrà mica paura di Mattheo?
- prima vestiti - ordina e il mio corpo si muove da solo, vado verso l'armadio e prima che potessi toccare i vestiti riprende a parlare.
- coperta - le mie mani indietreggiano allontanandosi da quella stupenda gonna nera e prendono dei lunghi jeans blu.
Poi prendono anche una maglietta e mi rigiro verso Mattheo.- cambiati - sibila e strizzo gli occhi.
- stai scherzando? - esclamo mentre le mie mani si avvicinano al lembo della mia maglietta.- Mattheo basta dai - prova a interferire Draco, ma il ragazzo non lo calcola di striscio, non lo guarda nemmeno, i suoi occhi penentranti sono fissi su di me, sul mio corpo.
La maglietta mi ha ormai scoperto la pancia e proprio quando sta per arrivare al seno la bocca di Mattheo si riapre.
- in bagno - dice e le mie mani mollano il pezzo di stoffa immediatamente.Mi dirigo a passo svelto in bagno e chiudo la porta a chiave.
Poi purtroppo mi cambio visto che non ho scelta.
Non appena sarò libera da questo schifo di maledizione giuro che tirerò un gran bel pugno su quel brutto naso che si ritrova spacciato sul viso, magari potrei farlo anche davanti a tutti, per umiliarlo, non mi interessa se finirò in punizione.Esco dal bagno e li trovo nelle stesse identiche posizioni di prima; Draco è seduto ai bordi del letto, ha le gambe aperte e la testa è poggiata sui gomito che si sorreggono sulle gambe, mentre Mattheo è in piedi con la schiena poggiata al muro e si fuma una sigaretta.
- sei contento? - sbotto guardandolo e prima di rispondere aspira tutto il fumo dalla bocca scrutandomi da capo a piedi.
- ora sì -
Si avvia verso la porta e appena percepisco di essere libera dal suo incantesimo accelero il passo verso di lui.
Lo prendo dalla giacca e lo schianto al muro, non sono stupida, se non lo avessi fatto sarebbe riuscito a fermarmi in qualche modo.
Poi mi metto davanti e gli sferro un destro in pieno viso, mi auguro non abbia pensato che la figlia del diavolo non sappia autodifendersi, ma in questo caso gli ho appena dato una dimostrazione.
Gli cola il sangue dal naso e arriva fino al labbro superiore, gli ho formato un piccolo taglio sulla gobba del naso, ma lui non fa una piega.
La sua espressione è tranquilla, i suoi occhi sono sereni e non storce la bocca.
Sembra quasi se lo aspettasse.- ora possiamo andare? - chiede e non si preoccupa nemmeno di pulirsi, forse tutti sanno che per lui è abituale prendere pugni e capisco anche perché.
Non rispondo ed esco fuori dalla porta mentre quei due mi seguono.
Arriviamo verso la biblioteca e passiamo tutta la mattinata a pulirla, "da cima a fondo" come aveva ordinato Silente.Nulla di tanto importante, forse dopo ciò che è successo, hanno deciso di lasciarmi in pace, almeno per oggi.
Spazio Autrice: ciaooo mie/i carx lettori/lettirci, lo so che pubblico poco, non potete capire quanto mi dispiace, ma ho un blocco in questo periodo, sto cercando di continuare a scrivere lo stesso solo per voi, anche io odierei una persona che pubblica un capitolo al mese hahaah, ma sto provando a migliorare.
Spero il capitolo vi sia piaciuto<333

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The devil's daughter
Storie d'amoreLa figlia del diavolo incotra il figlio del signore Oscuro. ⚠️ nella storia sono presenti scene e riferimenti sessuali, violenza e linguaggio scurrile ⚠️