Incontri

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Serkan
Sono tornato dopo vari giorni da un nuovo progetto che mi ha tenuto molto impegnato negli ultimi mesi ora sto guidando verso Şile voglio incontrare la persona con cui collaborerò per questo nuovo progetto anche se ne stava occupando Pyril ma ho insistito per andare lì, il motivo non lo so, non so neanche perché il mio istinto mi dici di andare lì.
Pyril  appena l'ha saputo si è innervosita ed era molto agitata ha continuato a chiamarmi anche al telefono per fermarmi, lo so che era un suo lavoro ma voglio soltanto vedere.
Mentre guido mi fermo di colpo per colpa di una bambina che penso stia raccogliendo le more, eppure questa bambina ha qualcosa di familiare ma non m'importa

"Stai bene?"
Le dico appena la vedo

"Stai attenta la prossima volta"
Dico infastidito

"Dovresti stare tu più attento, lo dirò alla mia mamma'
Dice la piccola bambina dai capelli lunghi e gli occhi color nocciola

"Hai fatto cadere tutte le mie more"
Dice la bambina guardando a terra le more

"Cosa ci fa una bambina da sola nel bosco? Non ci sono i tuoi genitori in giro?"
Dico severo

" Sono scappata di casa, ho deciso io di venire qui volevo fare una sorpresa alla mia mamma"
Dice lei incrociando le braccia al petto

"Non puoi stare qui da sola è pericoloso dovresti tornare a casa, ed io per colpa tua sono in ritardo al mio appuntamento"
Dico io guardando l'orologio al mio polso

"Devo andare"
Dico io e lei mi guarda male come se si aspettasse qualcosa da me

"Per colpa tua non posso più fare la sorpresa alla mia mamma"
Dice a modo di rimprovero, che bambina sveglia cosi sbuffo

"Dai sbrigati raccogli altre more ti accompagno io a casa sali in macchina"
Dico sbuffando cosa mi tocca fare aspettare una bambina

"Era ora"
Dico appena arriva con il suo sacchetto pieno di more

"Non toccare nulla"
Dico mentre la faccio salire sulla mia nuova macchina e lei per dispetto tocca qualsiasi cosa della mia macchina

"Hai le mani sporche"
Dico rimproverandola e lei ride

"Come ti chiami?"
Chiede lei curiosa mentre stringe a sè quel fazzoletto pieno di more

"Serkan Bolat e tu?"
Dico io

"Kiraz"
Dice lei contenta

"Ciliegia, che nome buffo"
Dico io prendendola in giro

"I tuoi genitori che fanno?"
Chiedo anche io curioso

"Hai mai incontrato una fata? La mia mamma è una fata bellissima mentre il mio papà è  un'astronauta viaggia da molto tempo nello spazio insieme alle stelle"
Dice lei gesticolando, una fata la conosco

"Che fantasia"
Dico io serio

"Fermati qui vivo qui"
Dice lei, strano è il posto in cui ho l'appuntamento

"Ciao Serkan Bolat, la mia mamma è qui"
Dice correndo sparendo nel bellissimo giardino così cammino verso l'entrata di questo antico hotel, la signora Denise purtroppo non è in sede così decido di chiamare Pyril per avvisare che sono qui

"Serkan finalmente"
Dice lei

"Sono qui Pyril, la signora Denise non c'è quindi la aspetto"
Dico io

"No Serkan lascia stare, torna ad Istanbul me ne occupo io di questo progetto"
Dice lei nervosa

"No Pyril, stai tranquilla tornerò presto"
Dico così e chiudo la telefonata, mi toccherà aspettare qui fin quando la signora Denise arrivi così prendo il telefono e leggo alcune email ma sento alle mie spalle qualcuno, mi giro di scatto e trovo una donna ma non una donna qualsiasi ma Eda, o forse sono ancora delle allucinazioni la mia mente continua a prendersi gioco di me, vedo questa donna che si prende cura delle piante per poi alzare lo sguardo verso di me così mi tolgo i miei occhiali da sole per vederla meglio è proprio la mia Eda, è così cambiata ma è sempre bellissima così lei mi sorride e lentamente avanzo verso di lei

Love is in the air - Eda e Serkan♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora