Love is in the air - Eda e Serkan♥️

Italia

Eda

Osservo la mia stanza per l'ultima volta portando con me due valigie

"Sei sicura che sia la cosa giusta andare in Italia? Puoi sempre rimanere qui e termimare gli studi"
Dice mia zia tristemente

"Si zia, voglio andare in Italia, voglio stare bene e pensare a me stessa e al mio futuro"
Dico in lacrime per poi abbracciarla forte

"Tu puoi venire a trovarmi quando vuoi"
Dico io singhiozzando

"Così mi avrai tra i piedi per un po"
Dice ridendo mentre piangendo, mi aiuta con le valige per poi uscire di casa l'abbraccio per l'ultima volta per poi salire sul taxi per andare all'aeroporto
Ah Istanbul quanto mi hai fatto ridere, piangere ma andesso non sei più il mio posto, non sei più il luogo adatto per restare

"Più lontani siamo meglio è"
Mi rimbomba la sua voce durante uno dei nostri litigi, le lacrime scendono copiosamente, ricordo ancora quella volta in cui hai fermato il taxi per farmi una bellissima dichiarazione d'amore, per mostrarmi i tuoi sentimenti e aprirmi il tuo cuore mentre adesso siamo tornati al punto di partenza in cui ci odiavamo è diventato proprio come quando ci siamo conosciuti

Arrivo all'aereoporto mi guardo intorno forse spero ancora di trovarlo qui per fermarmi, per non lasciarmi più ma ciò che trovo sono solo persone che partono per varie città

"Dada, Dada"
Mi giro e vedo Melo che corre e ha il fiatone
"Che succede Melo?"
Dico preoccupata

"Vengo con te"
Dice mostrandomi un biglietto per l'Italia

"Cosa?"
Dico confusa

"Non ti lascio sola Eda, per me sei come una sorella e stai trascorrendo un momento difficile della tua vita così ti faccio compagnia. Sono curiosa di vedere l'Italia e poi chissà magari incontreremo qualche bell'italiano"
Dice ridendo cosi l'abbraccio forte

"Sei importante Melo, ti voglio bene"
Così insieme dopo vari controlli saliamo sull'aereo

"Sono così agitata"
Dice Melo mentre allaccia la cintura, mi viene in mente quel momento in cui lui mi ha salvata dalla claustrofobia, quella volta mi sentivo soffocare e lui mi ha salvata

"Tutto bene?"
Dice Melo guardandomi preoccupata ed io annuisco

"Oh guarda le nuvole sembrano zucchero filato"
Dice lei contenta come una bambina piccola

"Sono così contenta che tu sia qui con me"
Dico io prendendo la sua mano e lei mi rivolge un sorriso meraviglioso

Il viaggio è durato poco ed è andato tutto bene, atterriamo a Roma dopo aver preso le valige saliamo sul taxi che ci accompagnerà nella casa che ho affittato

"Roma è spettacolare"
Dice Melo guardando il finestrino

"Già, incantevole"
Dico io sorridendo

"Dicono che sia la città eterna"
Sussurra Melo

"Come sai questa informazione?"
Dico prendendola in giro

"Sonl be informata, ho comprato questa così ci aiuterà a visitarla"
Dice lei mostrandomi un libro con la scritta Roma

"Hai fatto bene"
Dico io mettendo la testa sulla sua spalla

"Questo sarà il palazzo dove abiteremo?"
Dice rimanendo a bocca aperta
"Già, me l'ha trovato mia nonna"
Dico io osservando il palazzo maestoso e per ricchi

"Certo non ha badato a spese"
Dice lei

"Stiamo parlando di mia nonna"
Dico ridendo, prendiamo l'ascensore e una volta arrivati apro la porta con le chiavi