Love is in the air - Eda e Serkan♥️

Essere genitori

Serkan
Ho tra le mani una scarpa di una bambina, nonostante non la conosca bene mi sento un po' legato a lei.

"Trovami Serkan Bolat"
Sento ancora quella vocina che mi dice questa frase, mi ha lasciato la sua scarpa nella mia macchina, quando ho bussato alla porta di Eda entrambe erano andate via, cosa ci faccio ancora qui se non c'è Eda

Rigiro e rigiro quella scarpa miniscola ma il rumore della porta mi fa volgere lo sguardo sull'uscio e proprio lì appare Eda bellissima come non mai con l'altra scarpa tra le mani

"Serkan"
Afferma lei avvicinandosi a me con cautela, cerca di dire qualcosa apre e chiude la bocca più volte e fa vagare il suo sguardo da quella scarpa che ho io a quella che ha lei
"Eda"
Al suono della mia voce sbatte più volte le palpebre così respira profondamente per poi iniziare a parlare

"Serkan,la proprietaria di questa scarpa,quella splendida bambina, quella dolce bambina, la madre sono io"
Vedo nei suoi occhi lucidi la sua sofferenza, la paura e forse si aspetta una mia reazione che però non arriva

Non sento più niente, sbatto più volte le palpebre, non ci credo ho capito bene è sua figlia? Ecco cosa mi nascondevi

"E il padre sei tu"
Continua e a quel sei tu mi riporta sulla terra,
Io? Serkan Bolat padre?

"Cosa?"
Dico io incredulo, non ci posso credere

"È la verità Serkan, è nostra figlia. Mi dispiace tanto non avertelo detto prima ma"
La blocco

"Ma sapevi che non l'avrei voluta e non mi hai detto nulla in questi 5 anni giusto?"
Dico abbassando lo sguardo su quella scarpa

"Ho provato a contattarti o a venire qui ma sapevo che non mi avresti voluta vedere. Mi dispiace Serkan non avrei voluto nascordertelo"
Dice lei piangendo così istintivamente l'abbraccio sentendo così il suo profumo che mi era mancato terribilmente, la tengo a stretta a me dopo 5 anni e come se il tempo non si fosse mai fermato

"Ho sbagliato a mandarti via da me, ho sbagliato a lasciarti andare così facilmente ho sbagliato tutto con te Eda"
Dico io così ci guardiamo finalmente occhi negli occhi senza maschere

"Mi domando come sia potuto succedere"
Dico allontanandomi appena da lei

"Che vuoi dire?"
Dice lei confusa

"Io non potevo avere figli Eda, sono andato dal medico e ho chiesto che volevamo avere un figlio e lui mi rispose che non era possibile per via delle cure che ho fatto"
Dico io tristemente

"Perché non me lo hai detto?"
Dice lei con tono della voce un po' alto

"Perché avevo paura che mi avresti lasciato Eda così ho scelto la via più facile ma è stata una tortura stare lontano da te anzi da voi"
Dico guardandola commossa

"Potevi parlarmi Serkan invece no hai alzato di nuovo quelle maledette barriere"
Dice lei arrabbiata e triste

"Se me lo avessi detto prima noi"
La blocco

"Saremmo stati una famiglia felice"
Dico io tristemente

"Già"
Dice lei in un sussurro mentre si asciuga le lacrime

"Mi dispiace Eda ma potremmo esserlo ancora Eda se solo tu mi potessi dare la possibilità di essere quella famiglia che abbiamo sempre desiderato"
Dico io prendendo le sue mani intrecciandole con le mie ma lei a quel contatto le toglie
"Credo sia troppo tardi Serkan"
Dice lei scottata

"Tardi? Proprio tu mi dici che sono in ritardo anche tu mi hai nascosto Kiraz per 5 anni"
Dico io arrabbiato

"Ho sbagliato anche io lo so, io non sono qui per noi ma per Kiraz quindi cosa decidi di fare con lei"
Dice lei facendo avanti e indietro per la stanza per il nervoso e per l'ansia