«𝘭'𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢»

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Mitsuba torno' in camera sua e si preparo'.

Cerco' qualcosa di comodo ma carino, in quel caso gli importava sia di se tesso sia del parere degli altri, o meglio, di Minamoto.

Felpa rosa, pantaloni larghi bianchi, converse rosa.

Sembrava un budino alla fragola.

Erano le tre e mezza.
Era stra in ansia.
E se non fosse venuto piu'?

Passo' mezz'ora con l'ansia addosso finche' non suono' il campanello.

Mitsuba scese subito, saluto' sua madre distratto e corse da Kou abbracciandolo, cosa rara poiche' non abbraccia mai le persone almeno che esse non fossero sua madre e... sua madre.
Teneva molto a lei, poiche' non aveva un padre e aveva solo la figura materna cercava di fare tutto il possibile per trattarla nei meglio dei modi.

"Ehy Mitsubino! Come va? Felice di vedermi eh?"

"Ma taci... se ti da' fastidio non ti abbraccio piu'"

Si stacco'. Dopo tutto era MOLTO permaloso.
Kou ci ripenso' e lo abbraccio' lui.

"Quanto e' carino... NO ASPETTA''

Ormai lo aveva detto. In fondo si sapeva.
Mitsuba amava Kou.
Ma Kou? Nessuno lo capiva.

Passarono una bellissima giornata nella totale tranquillita'.
Mangiarono il gelato, fecero un giro al parco e infine...

Passeggiata "tra amici" sul mare.

"Brr... che freddo..."

Mitsuba inizio' a tremare.
Kou lo noto' e senza pensarci due volte gli mise la sua  giacca.
Se non era amore questo cosa lo era?
Mitsuba arrosi' mentre Kou sorrise.

"Sei davvero carino quando ti imbarazzi sai? Almeno non mi pigli a calci"

"Ma taci... Potrei cominciare ora"

"Ecco qua, il Mitsuba tranquillo deceduto. Immaginavo"

"Zitt"

Nel mentre mitsuba fece delle foto al mare, Kou era stupito dalla bravura di esso anche se sapeva che faceva foto da circa il terzo anno di elementari pero' sorprende lo stesso.

Kou mise il braccio in torno al collo di Mitsuba per abbracciarlo ma lui se la prese con comodo e si addormento' cosi'.

Il biondino era troppo imbarazzato per prenderlo in braccio quindi lo sveglio' senza problemi e purtroppo verso le 11 di sera entrambi erano a casa.

Giornata bellissima per entrambi ovviamente.

MItsuba non fece altro che pensare a quel giorno, 03/03.

Torno' a casa sfinito e si addormento' subito.

La madre gli mise le coperte in torno al corpo per il freddo e se ne ando'.

Il giorno dopo era sabato quindi non avrebbe dovuto nemmeno svegliarsi presto.

mitsukou <3 !! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora