Regola 1: non far incazzare uno Yakuza. Puoi facilmente identificarli poiché solo gli Yakuza hanno tatuaggi che coprono i loro corpi.
Regola 2: se uno Yakuza ti rivendica come suo, sei suo. Non combattere o discutere contro di esso. Non accettano il...
"My my my (N/A: è un termine usato in inglese che in italiano non avrebbe molto senso perché la traduzione è mio. Perciò ho deciso di lasciarla così), quando Taehyung mi ha raccontato quello che è successo, non ero particolarmente felice che avesse inserito un estraneo nel nostro branco ma tu..." Le sue labbra si allungarono in un sorriso."Posso praticamente sentire l'odore dell'innocenza che si irradia tra le tue gambe." Le sue parole mi fecero contorcere lo stomaco e feci l'unica cosa a cui riuscivo a pensare.Ho aperto la portiera dietro di me e mi sono tirata fuori dall'auto più velocemente che le mie gambe potevano. Potevo sentirlo ridere e ridere dietro di me, ma non mi importava. Ero stanca, esausta, affamata e non avevo più energie in me. Sapevo che mi avrebbe catturata, ma non mi sarei mai perdonata se non avessi cercato di scappare.
Ho sentito dei passi trascinarsi dietro di me e il mio cuore batteva così velocemente che potevo sentire ogni battito vibrare nelle mie orecchie. Le mie gambe stavano perdendo velocità e forza e mi sentivo rallentare. Il mio corpo stava bruciando e il mio respiro era irregolare. Mi sentivo stordita, tutto ciò che potevo vedere erano alberi sfocati e oscurità. Ero appena vestita e l'aria fredda della notte mi faceva rabbrividire. Avevo voglia di crollare, il mio corpo si stava arrendendo e all'improvviso, ho sentito le braccia avvolgermi intorno alla vita e tirarmi indietro. Le mie palpebre erano pesanti e non avevo la forza di tenerle aperte. La prossima cosa che so, sto cadendo all'indietro e la mia vista è diventata nera.
Voci. Un sacco di urla. Passi che camminano avanti e indietro. Potevo sentire tutti i tipi di voci e rumori e non parlavano in inglese. Ho sentito il materiale morbido del divano sotto di me e nel momento in cui ho aperto gli occhi, tre facce molto incazzate mi stavano guardando e una faccia divertita rideva di me. Grande.
"Hai incasinato il mio sonno di bellezza, Y/N!" Era tutto ciò che importava davvero a Jin? Rimasi in silenzio mentre mi costringevo a sedermi. Namjoon mi stava guardando come se volesse uccidermi e Taehyung sembrava... ferito? No, devo immaginarlo.
"Dovreste riposarvi tutti, la terrò d'occhio." L'uomo che non conoscevo ha deciso di parlare. "Ecco perché mi hai chiesto di venire qui, per fortuna sono arrivato al momento perfetto." Mi sorrise e io distolsi lo sguardo in risposta.
"Yoongi, non perderla di vista." chiese Namjoon alzandosi in piedi.
"Posso punirla?"
"Fai quello che cazzo vuoi con lei." Namjoon mi ringhiò prima di andarsene con Taehyung e Jin che lo seguivano, lasciandomi solo con quest'uomo.
"Ora, dov'eravamo?" Yoongi mi sorrise mentre il suo si alzava e si dirigeva verso il punto in cui ero seduta io, immediatamente indietreggiai sui cuscini dietro di me e il suo sorriso si allargò.
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"Non ho paura di te." Probabilmente non era la cosa migliore da dire in questa situazione, ma ero stanca di loro che cercavano di creare paura dentro di me, ero stufa di loro che cercavano di usare la loro forza e stare in piedi per farmi fare quello che volevano io facessi. Fanculo questo debito, troverò un altro modo per ripagarlo.
