Lia

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"Y/N?" Balbettò e i suoi occhi si spalancarono quando mi tolsi il cappello e poté vedere la mia faccia.
"C-cosa stai facendo?" Lo shock
completo e la sorpresa sul suo viso mi hanno confuso, potevo dire che non mi aspettava affatto qui e dire che sono rimasta scioccata nel vederla
sarebbe un eufemismo.

"Cosa ci fai qui? Perché stai..." Non ho nemmeno finito la frase mentre i miei occhi erano attratti dal sacco di
contanti sul pavimento. "Non dirmi che sei coinvolta in questo?" Si alzò in piedi, con gli occhi pieni di lacrime e scosse la testa verso di me.

"Onestamente non so cosa intendi con questo. Mi è stato appena detto cosa fare." La guardavo con uno sguardo dispiaciuto sul viso, non sapevo se le credevo o no. "Y/N, per favore non sto mentendo, d-dai, andiamo a sederci da qualche parte." Era decisamente
allarmata.

"No, restiamo qui". Qualcosa in questo sembrava molto strano.

"Cosa stai facendo qui?" chiese, ora girandosi su di me.

"Sto solo facendo quello che mi è stato detto di fare." Ho ripetuto le sue parole e ho potuto dire che l'avevo sconvolta.Non potevo farne a meno, però, il pensiero che lavorasse per le stesse persone che mi avevano rapito e accoltellato era doloroso. C'era una parte di me che voleva pensare che in realtà non avesse idea di cosa stesse facendo.

"Non mi credi, vero?" Si è asciugata le lacrime e ho iniziato a sentirmi male.

"Lia, stai portando una borsa piena di contanti"

"Lo so." Che cosa lei sa? "Per favore, andiamo in un posto meno pubblico, ti dirò tutto."

"Bene, bene, bene..." Ho sentito la voce di Namioon dietro e immediatamente, il mio corpo si è teso, non sarebbe stato felice di questo e di certo non l'avrebbe lasciata andare. "Non me lo sarei mai aspettato." Ho sentito delle mani afferrarmi e tirarmi indietro e mi sono girata solo per trovarmi di fronte a un Taehyung dall'aspetto furioso. Beh merda. "Taehyung, porta Y/N a casa."

"Aspetta, cosa le farai?" Era ancora mia zia e volevo ancora darle l'opportunità di spiegarsi.

"Non preoccuparti. Te la riportiamo, ma prima dobbiamo fare alcune domande a tua zia." Non mi piaceva il modo in cui Namjoon mi sorrideva, era un sorriso sinistro, come se stesse per torturarla o qualcosa del genere.

"Non hu-" Prima ancora che potessi finire la frase, Taehyung mi coprì la bocca con la mano, facendomi tacere e trascinandomi fuori dalla stazione.
Una volta fuori dalla stazione, mi ha afferrato per le spalle e mi ha spinto contro un muro di mattoni. Ho sibilato per il dolore quando ho sentito il doloroso materiale scheggiato dei mattoni colpirmi la schiena e stavo per insultarlo, ma il modo in cui mi guardava male mi ha fatto tenere la bocca chiusa.

"Non farlo MAI più." Mi ringhiò in faccia come una specie di animale. Ho sentito le sue unghie conficcarsi nelle spalle e i suoi occhi erano pieni di furia e rabbia.

"Non avevo intenzione di fare niente di stupido." Le mie parole lo fecero incazzare ancora di più e lo sentii
trascinare il mio corpo in avanti solo per sbatterlo di nuovo contro il muro.
Ahia.

"E se quella non fosse stata tua zia, eh? E se fosse stato qualcuno di pericoloso? Con le armi? Cosa avresti fatto allora?" Potrei dire che Taehyung era furioso con me e, ad essere sincera, non avevo l'energia per affrontare i suoi sbalzi d'umore da menopausa.

"Beh, non lo era." Ho provato a spingerlo via da me ma ovviamente non ha funzionato. Gli lanciai uno sguardo seccato ma i suoi occhi si incupirono solo alle mie parole.

"Devo ricordarti la tua posizione qui?"
Ho alzato gli occhi al cielo, sì, ho capito, non sarei dovuta scappare e seguire Lia, ma è una buona cosa perché lei potrebbe essere in grado di aiutarci.

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