Lettere

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Tutto è successo così velocemente, i miei occhi non erano in grado di muoversi abbastanza velocemente per registrare cosa stesse succedendo, in un secondo Taehyung è in piedi sulla porta e in un altro secondo, era sopra Hoseok, un coltello in mano mentre continuava a pugnalarlo al petto. Una piccola parte di me ha pensato di intervenire e fermare questo, ma un'altra parte di me era fortemente in disaccordo, se lo meritava. Sembrava che Taehyung stesse perdendo forza e mi preoccupava perché potevo capire dai lenti movimenti del suo corpo che stava diventando debole, alla fine inciampò all'indietro, cadendo quasi completamente a terra ma l'ho preso prima che lo cadesse.

"Stai bene?" Non ho potuto fare a meno di sentirmi preoccupata, come diavolo ha fatto a diventare così? Sembrava così ossuto, tutti i muscoli del suo corpo erano spariti e potevo dire che stava per svenire. I suoi occhi si stavano lentamente chiudendo e io scossi il suo corpo, cercando di riportarlo in vita.

"Dannazione, è così debole che ha colpito ogni organo del mio corpo a parte il mio cuore." Hoseok ridacchiò mentre si metteva a sedere, la sua maglietta era intrisa di sangue e potevo vedere ferite da puntura su tutto il petto ma sembrava che non stesse soffrendo. "Che coglione." Quel commento mi ha fatto arrabbiare e tutto ciò che potevo vedere era la mia stessa rabbia, ho afferrato il coltello dalla mano di Taehyung e ho pugnalato la cosa più vicina a me che era la sua gamba, Hoseok sibilò per il dolore ma all'improvviso, un sorriso sinistro apparve sul suo viso.

"Ooh, pugnalami di nuovo, Y/N e già che ci sei, perché non mostri quelle tue belle tette, ho bisogno di qualcosa con cui masturbarmi più tardi." Alzai la mano per pugnalarlo di nuovo, ma Taehyung mi fermò.

"S-si sta divertendo..." Mi sentivo come se i miei occhi stessero iniziando a lacrimare dal modo in cui Taehyung mi parlava, la sua voce suonava così rotta e il suo corpo sembrava prosciugato di energia, questo è il ragazzo che ha quasi picchiato a morte Hoseok e ora riesce a malapena a parlare correttamente.

"Hai bisogno di riposare". Gli scostai i capelli dal viso e il mio cuore sprofondò nel modo in cui mi sorrideva, il suo sorriso era così debole, potevo a malapena vederlo ma era lì.

"Guiderò io." Hoseok mi sorrise e io scossi la testa verso di lui.

"Assolutamente no, ci porteresti di proposito in un incidente d'auto."

"Sembra divertente, ma Namjoon mi massacrerebbe se morissi a causa della nostra negligenza, quindi puoi lasciarlo qui o puoi venire con me, non potrai prendere un taxi per il nostro nuovo posto perché nessuno deve sapere dov'è quindi, cosa vuoi fare?"

"Non mi fido neanche di una cosa che esce dalla tua bocca." Ho borbottato e Taehyung aveva chiuso gli occhi, potevo sentire un debole battito e questo mi ha fatto sentire molto meglio. Era ancora vivo.

"Sarei felice di uccidere Taehyung ma non ti ucciderei, non ancora comunque. Sto solo morendo dalla voglia di sapere che sapore hai e sarebbe un peccato ucciderti prima di scoprirlo." Quando finì la frase, mi guardò dall'alto in basso, mordendosi il labbro inferiore e sorridendo in modo così arrogante.

"Sei così schifoso. Portaci lì." Ho tirato su Taehyung e, sorprendentemente, Hoseok mi ha aiutato nonostante il sangue gocciolasse lungo il suo corpo, accumulandosi sul pavimento e mi sono chiesto come diavolo potesse alzarsi casualmente e uscire dalla porta. Abbiamo messo Taehyung nella parte posteriore dell'auto e mi sono seduta con lui, accarezzandogli i capelli mentre appoggiava la testa sul mio grembo, i suoi respiri erano morbidi e leggeri ma almeno respirava. L'auto ha iniziato a muoversi e Hoseok non mi ha detto nulla mentre ha iniziato a guidare.

Non riuscivo a credere allo stato di Taehyung in questo momento, è stato così scioccante cosa che gli fosse successo in tre mesi, è passato dall'essere uno dei più forti dei sette a questa persona fragile che riusciva a malapena a muoversi, gli è stato davvero spezzato il cuore. I miei occhi guardavano il suo viso, nonostante la sua pelle avesse perso molto colore, sembrava ancora un angelo mentre dormiva. Mi rattristava che le sue grandi guance gonfie fossero scomparse, adoravo il modo in cui sorrideva, ma sembra che non sorridesse così da un po'.

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