37.Famiglia

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Rieccoci qui. Sono di nuovo davanti all'ufficio di Silente.
Busso e aspetto il suo permesso per entrare.

"Prego si sieda Signor Malfoy, dobbiamo discutere di alcune cose"

Di cosa? Vabbè è più importante quello che devo dirgli io.

"Preside, abbiamo saputo che la missione di Tiger, Parkinson e Goyle riguarda un armadio svanitore, c'è una copia da Magie Sinister, ipotizziamo che vogliano far entrare qualcuno nel castello"

Ha di nuovo quel luccichio negli occhi.

"Lo so bene Signor Malfoy, però per ora i loro sforzi sono stati vani" sospira "sebbene non mi sento di escludere che possano riuscirvi, per questo ho messo a disposizione per lei e gli altri suoi tre compagni un camino che vi porterà direttamente a casa di Andromeda, se dovesse esservi la necessità"

Mi irrigidisco. Come sa di Zacharias? Perché dovremmo averne bisogno?

"Oh suvvia Signor Malfoy, non abbia quell'espressione, se dovessero entrare i mangiamorte nel castello è bene che voi quattro vi troviate altrove, potrebbe essere molto pericoloso per voi"

Molto più che pericoloso. Ma ora c'è altro che mi confonde.
"Quattro?"

"Pensa davvero che possa accadere qualcosa senza che io lo venga a sapere? So tutto di Rosier"

Deglutisco, avrei dovuto parlargliene.
"Quindi ora che vuole fare?"

"Oh non si preoccupi, vorrei parlare con lui" gli angoli della bocca si alzano leggermente "ci tengo a dirle Draco, che ogni giorno lei dovrebbe essere orgoglioso della persona che è, ha salvato tutti loro senza chiedere mai nulla in cambio, non se lo dimentichi. Per quanto riguarda il camino si trova dietro lo stendardo di Serpeverde davanti l'ingresso del vostro dormitorio, è visibile solo a voi. Per favore riferisca al signor Rosier di raggiungermi il prima possibile. Arrivederci"

Annuisco. Sono incapace di dire altro, quest'uomo mi mette veramente in soggezione.
Mi alzo e mi dirigo verso la porta. Prendo un respiro profondo e mi volto nuovamente verso di lui.
"Grazie per quello che ha detto su di me Preside, mi ha fatto molto piacere" dico inchinandomi leggermente.
Mi sorride, un sorriso vero ora.
"Vada Signor Malfoy, non si dimentichi ciò che gli ho detto"

———————

Entro nella sala comune e raggiungo Theo e Blaise sul divanetto.
"Ho parlato con Silente, sapeva già tutto"
Blaise ridacchia "Ovviamente"
"Mi ha detto che nel caso in cui riescano ad entrare i mangiamorte dobbiamo scappare, ha messo a nostra disposizione un camino segreto qui davanti" dico indicando la porta "possiamo vederlo solo noi e Zacharias, ah e vuole anche parlare con lui"

Theo si mette subito seduto più dritto.
"Non se ne parla, ha ancora paura di noi e penserà che lo abbiamo tradito"
"Deve fidarsi di noi, se gli diciamo di farlo, deve, punto e basta"
"Cazzo no, questo è il tipo di rispetto che vogliono persone come i nostri genitori, fiducia cieca e basta, lui deve fidarsi di noi come noi lo facciamo l'uno dell'altro" sbotta Nott quasi urlandomi contro.

Ha ragione. Ho preteso la sua lealtà e la sua fiducia senza alcun diritto, non ha alcun motivo per fidarsi di noi.
Guardo il mio amico.
"È vero, ho sbagliato" ammetto "dopo che avrà parlato con Silente gli spieghiamo tutto, come è giusto che sia"
Lui, evidentemente soddisfatto dalla mia risposta, si calma.
"Va bene, per ora gli dici solo che deve andare da Silente quindi?"
Annuisco e glie lo vado a dire. Lui obbedisce. Senza dire nulla.

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