70.Maglioni

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🌸

Guardo Tiger che esce imbarazzato dal bagno nel suo maglione verde con una gigantesca V argentata sul davanti.
"Oh caro, ti calza bene?" Molly si fionda subito su di lui.

Ne abbiamo tutti una con i colori delle nostre casate di Hogwarts.
Anche Narcissa Malfoy.
E lo ha indossato sul serio.
Assolutamente pazzesco.

Mi avvicino al grande albero di Natale di Malfoy Manor per godermi un po' di solitudine e silenzio.
Il Natale a casa mia non è mai stato così, siamo sempre stati noi quattro e basta, questa è una vera e propria festa, è rumorosa e caotica.
Mi piace.

Tiger mi raggiunge quasi subito.
"Non riesco a credere che lo abbia fatto anche per me"'
Appoggio la testa sulla sua spalla.
"Meglio di quello di Fluer blu elettrico"
Vedo le sue labbra che si piegano in un sorriso.
"Non ho mai passato un Natale così, stavamo al massimo dai miei nonni, ma mai così spensierato" mi confessa.
"Già, siamo stati fortunati noi" sospiro "ci pensi mai a Pansy e Goyle?"
Sento che si irrigidisce, non ne abbiamo mai parlato, non io e lui almeno.
"Più di quanto mi piace ammettere, Theo ha sempre avuto Draco ed entrambi ci sono sempre stati per Blaise ma Greg, lui è sempre stato il mio migliore amico, capisci che intendo?"
"Come per me Pansy"
L'unica amica che io abbia mai avuto.
Nonostante tutti i problemi che aveva al sesto anno, se mi vedeva piangere correva a consolarmi.
Si sedeva accanto a me e mi coccolava, non mi ha mai chiesto perché stessi così, non ha mai provato a spingersi oltre, non ha mai cercato di saperne di più.
C'è sempre stata, indipendentemente da ogni cosa.

"Come staranno? Nessuno sa nemmeno la sentenza che gli è stata data"
"Potter mi ha detto che stanno ad Azkaban, un giorno li hanno mandati a controllare i detenuti durante l'addestramento ed erano sull'elenco" mi dice.
"Spero la condanna minima" confesso sinceramente.

"Sarebbe toccata anche a me se Harry e Draco non avessero testimoniato a mio favore"

Rimango in silenzio. È vero.

——————
🍏

Mia madre si avvicina a me, sedendosi sul divano al mio fianco.

"Ti diverti tesoro?"
Non mi abituerò mai a questa versione di lei.

"Si, tu?"
Un sorriso genuino le spunta sulle labbra.
"Più di quanto credevo possibile"

La guardo sorridendo nel suo maglione verde ed argento con una gigantesca N sul davanti.
"Non riesco a credere che te lo sia messo sul serio, ho pensato avresti almeno opposto resistenza"

Mamma si porta una mano al petto e sbatte più volte le palpebre.
"Oh caro! Oseresti dire che non mi dona? Eppure il verde smeraldo è sempre stato il mio colore"
Scoppio a ridere. Vedo la soddisfazione nel suo sguardo per essere riuscita a scatenarmi questa reazione.

"Voglio darti il tuo regalo, adesso"
"Non pensavo di riceverne uno da parte tua" sospira "aspetta che vado a prendere il tuo"
La blocco stringendole la mano prima che possa alzarsi.
"Non c'è bisogno ora"

Prendo un respiro profondo.
È il momento.
Cerco i suoi occhi che troppo spesso non ho trovato quando ne avevo bisogno.

"Ti perdono"

Schiude la bocca leggermente e credo abbia smesso di respirare.
"T-tu mi perdoni?" sussurra piano.
Annuisco e sento le gli occhi che iniziano ad inumidirsi.

Vengo travolto dalle sue braccia intorno al mio collo, mi bacia ogni angolo del viso.
"Bambino mio, non sai quanto avrei voluto poter fare di più, grazie"

I Nuovi MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora