La mia storia inizia qui. L'inchiostro ha deciso di segnare questo foglio bianco senza chiedere il permesso, tracciando un tragitto che mi ricorda i segni sulla tua pelle. Il loro odore, il calore, l'intensità, il viaggio.
Oggi in auto ripensavo a quando una sera d'estate, di quasi quattro anni fa, ci sentimmo soli con le nostre paure e da lì è iniziato un percorso di vita che ha stravolto la quotidianità.
Abbiamo costruito, giorno dopo giorno, una realtà che ci ha portato ad essere un po' funamboli, a volte equilibristi e, molto spesso, giocolieri... Abbiamo fatto del sorriso il nostro abito più bello e lo abbiamo indossato soprattutto nei momenti più complicati e difficili, spesso tra le lacrime. Ci siamo arresi alla vita e, come il seme, abbiamo deciso di scendere in profondità, con gli occhi aperti e respirare a pieni polmoni il dolore e la sofferenza della vita che cambia, senza aria sì, ma senza fuggire. Così siamo ora, in un'apnea cosciente: piccole bolle sotterranee che non si arrendono e che attendono, con ansia, la fioritura...l'inverno prima o poi finirà. E, durante, continuo a muovermi tra te ed il mare, come in un sogno a labbra aperte, che cerchi quando intorno è silenzio, interrotto solo dalle luci della sera.
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La luna nel caffè e altre storie
General FictionScrivere senza avere la pretesa di raccontare il succedersi degli eventi degli uomini, quanto piuttosto provare a dare la voce ad un'anima. Una piccola anima. Un canto di inquietudini e fragilità. Una poesia di paure e debolezze. Una danza di no...