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T.n's Pov

Una volta tornata a casa, vengo assalita dai miei che fanno subito domande a riguardo e io non posso fare altro che rispondere, ripensando ai momento assieme al Number 2. Dopo aver terminato con il loro interrogatorio, corro in camera e inizio a messaggiare con il biondo, immaginando di sentire la sua voce a ogni sua risposta.

La voce di mamma rimbomba per il corridoio: «Hey, tesoro, noi usciamo, torniamo tardi! Ti abbiamo lasciato del p.p in frigo, devi solo riscaldarlo un po'»
(N.A.: p.p = "piatto preferito")

«Tranquilli, so badare a me stessa!» rispondo ridendo per poi salutarli e sentire, poco dopo, la porta chiudersi e il silenzio si espande per le mura di casa.

Mentre uno dei gattini sale sul letto, mi stendo al suo fianco iniziando ad accarezzargli il pelo, ricevendo delle fusa in cambio che mi fanno sorridere istantaneamente.

Da: T.n
Me lo mandi il video, biondino?? >:)

Da: Biondo Alato >:)
Certo! Dammi due minuti che scendo a terra ;)

Da: T.n
Stai volando-? OwO

Alla risposta positiva, la mia mente ritorna ai momenti in cielo assieme al biondo, e un sorriso spontaneo mi nasce sul volto. Abbraccio il cuscino, soffocando un urlo emozionato in stile "Fangirl sclerata" sbattendo i piedi sul materasso e alzando di scatto il capo al suono di una nuova notifica. Ha mandato due video, dalla durata di circa cinque minuti l'uno.

Prendo subito le cuffie e aziono sul primo, notandomi in primo piano intenta a chiacchierare con l'Hero ridacchio e aziono il secondo, aspettando che finisca di caricare.

Sembra che lo abbia fatto adesso, e sorrido a sentire un "Ma ciao, My Lady!" divertito. Per i tre minuti e ventiquattro lo osservo intento in volo e che ogni tanto riprende quello che vede lui: Tokyo non mi è mai sembrato così piccola e lontana come in quel momento; le macchine erano delle semplici macchie, le persone che passeggiavano non si vedevano nemmeno. Le nuvole erano colorate di rosa e rosso, dal tramonto e il cielo iniziava a farsi sempre più scuro.

Quando sta per staccare il video dice «Sto venendo da te, My Lady! Ho portato anche la cena!» ridacchio a sentire il suo entusiasmo e, poco dopo, sento bussare alla finestra.

Scendo dal letto, con un grande sorriso stampato in volto, e lo faccio entrare in camera iniziando a prendergli le buste dalle mani per poi poggiarle sulla scrivania per poterne vedere il contenuto. «Se non ti conoscessi direi che sei un po' cannibale» sussurro iniziando a ridere tra me e me.

«Come osi, piccola ingrata?» finge di essere offeso mentre si avvicina alle mie spalle e prendermi a mo' di sacco di patate e poggiarmi sulla scrivania. Solo dopo vari secondi mi rendo conto della posizione in cui ci troviamo: Hawks in mezzo alle mie gambe, che si staglia davanti a me nel suo 1.72, mentre mi tiene le mani dietro la schiena e il suo volto a meno di un paio di palmi di distanza dal mio. «Rimangiati subito tutto» ghigna a vedere il mio rossore sulle guance, avvicinandosi sempre di più.

«N-No» mormoro, abbassando lo sguardo, cercando di non incrociare il suo. Poco dopo, però, sento un suo dito sotto al mento che tenta di farmi alzare la testa per poter prestare attenzioni solo a lui.

«My Lady, è maleducazione non guardare le persone quando parlano, sai?» afferma sorridendo, facendo aumentare il mio rossore.

«N-Non dobbiamo mangiare?» sussurro, cercando di cambiare discorso.

In risposta ottengo delle risate ma, in compenso, il biondo si allontana di un paio di passi, permettendomi così di ritornare pian piano al mio colorito naturale.

«Dove sono i tuoi genitori, My Lady?» chiede, sporgendo la testa verso il corridoio.

«Oggi è il loro anniversario di matrimonio, vanno a mangiare fuori» rispondo aprendo il sacchetto e porgendo una piccola confezione al biondo. «Vado a prendere il computer e l'acqua» annuisce sorridendo, chinandosi ad accarezzare il gattino.

Vado in cucina e, non appena mi sporgo sulle punte per prendere l'acqua, sento la sua presenza dietro le spalle. Sento il suo respiro sul collo non appena si china un po', e le sue mani mi arpionano i fianchi facendomi sussultare al contatto improvviso. Mi tira contro il suo petto, poggiando la fronte sulla mia spalla e respirando affannosamente.

"Ma che diavolo sta succedendo?" mi chiedo, imbarazzata e totalmente paralizzata dalla sorpresa.

«T-Tutto ok?» domando in un filo di voce.

Lo sento annuire contro la spalla mentre mi stringe possessivamente dai fianchi. «Dammi solo...un attimo» mormora, sospirando.

Con la schiena poggiata al suo petto, sento chiaramente il battito incessante del suo cuore. Mentre cerco di calmare anche il mio cuore e respiro, avverto che si allontana lentamente da me tenendomi, però, le mani sui fianchi.

Mormora delle scuse mentre mi aiuta a prendere l'acqua e andare, dopo alcuni secondi di silenzio, in camera a sistemare la postazione. Poggio una mano sul petto, reggendomi al tavolo, mentre guardo il vuoto con occhi sgranati. Il cuore batte talmente velocemente che sembra quasi come se vuole uscirmi dal petto. Sospiro e metto le mani sul viso, alzandolo verso il soffitto, per poi andare in camera dopo aver preso il computer, trovando il biondo seduto sul davanzale della finestra, intento a guardare il cielo. Lo chiamo, attirando la sua attenzione, per poi fargli segno di mettersi seduto nel letto al mio fianco.

In risposta, il biondo, sorride, seguendomi per poi coprirci con una coperta lì accanto e avviare il film: un horror. Come ben sperava il biondino al mio fianco, non faccio altro che stringermi a lui a quasi ogni scena, facendolo ridere e aumentare il mio rossore sulle guance.
Entrambi iniziamo a mangiare, io cerco di non fare caso ad alcune scene, concentrandomi a guardare il gattino sulle mie ginocchia, l'Hero, invece, guarda con attenzione le figure riprese sul computer. A un certo punto sento un peso sulla spalla e, non appena sposto lo sguardo, noto la sua chioma bionda e il suo respiro calmo.

"Si è addormentato...?" penso, notando gli occhi chiusi. Sorrido intenerita, accarezzandogli i capelli dolcemente e stoppo il film e lo faccio stendere lentamente sul letto, rimboccandogli le coperte mentre mi siedo alla scrivania e finisco di mangiare, mentre leggo un libro. 

Il mio adorabile rompiscatoleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora