capitolo 2

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-La prima comunicazione è che il corso di pittura sarà interrotto per 1 mese-.
Imprecai nel sentire quell'affermazione, il corso di pittura era uno degl'unici luoghi in cui potevo sentirmi me stessa e spensierata, sarebbe stato un problema. Anche se un modo per sentirmi spensierata ce l'avevo...

-Si, spiace anche a me. La seconda comunicazione invece penso che sentirla vi farà piacere-

-Scommessa che è quello che ti ho detto prima Tommy?- propose Millie all'amico.

-Tanto perdi- affermò sicuro di se Tommy.

-Una scuola di Long Beach verà chiusa per problemi tecnici e noi ospiteremo i suoi studenti, verranno divisi nelle vostre classi. Vi chiedo solo una cosa, siate accoglienti e gentili con loro-.
Tutti cominciarono ad urlare dall'esaltazione, "nuove prede su cui strusciarsi".

-Ah! Che ti avevo detto? ARRIVERANNO MANZI FRESCHI BABY!!!- urlò Millie sbattendo il fianco contro Tommy in modo giocoso.

Tommy sbuffò e diede una caramella a Mille, neanche avesse 3 anni.

-Una caramella?! Sul serio...tutto qui? Questo è il mio premio?-

-È questo ciò che ti meriti per la tua età...- borbottò Tommy facendo spallucce.

Io, Tommy e Jason soppiamo a ridere mentre Millie ci guardava male. Uscimmo dalla sala in cui il preside ci aveva dato l'annuncio e ci avviammo verso i bagni unisex. La scuola era stata molto corretta nel fare questi bagni, stava a dire che non tutti avevano la mente chiusa come mia nonna.

Arrivati lì Tommy e Jason tirarono fuori una sigaretta e cominciarono a fumare. Io non avevo mai fumato, neanche provato. Credevo che sarebbe stato solo un male per me stessa; eppure male a me stessa già lo facevo.

-Jason posso un tiro?-. Era stata Millie a chiederglielo. Lui disse di no.
Millie allora gli strappo la sigaretta dalle mani urlando:-Solo uno!-.
Scappò via.

-O FORSE DUE- aggiunse quando ormai era in corridoio.

Io e Tommy ce la ridavamo mentre Jason imprecava contro Millie.
Tornammo ognuno nelle rispettive classi ma non durò molto, 20 minuti dopo ero già in cammino verso casa mia.



Erano ormai le 5 di pomeriggio quando Millie mi chiamò per dirmi che oggi saremmo andate a mangiare fuori, solo noi due.
Mi sarebbe passata a prendere alle 8 sotto casa.
Ok, ho 3 ore per lavarmi i capelli, vestirmi e "truccarmi". Posso farcela.
Ho tempo anche per uno spuntino però...
NO. LUNA. NO

Salii in camera mia e presi i vestiti puliti, l'itimo e la cassa per ascoltare la musica mentre mi preparavo.
Collegai subito il mio cellulare e azionai la mia playlist preferita. Si chiamava "🫶🏻". Originale no?

Entrai in bagno e sul lavandino era appoggiato un accendino, molto probabilmente di mio padre.
Cacciai via i miei brutti pensieri, non era il momento per farlo.

Aprii l'acqua della doccia per farla riscaldare e mi spogliai. Incrociai la mia figura allo specchio e i miei pensieri andarono subito a tutte le ragazze della mia scuola con i loro fisici spettacolari e slanciati. Io in confronto sembravo una patata schiacciata e malformata. Per non parlare delle ragazze che sarebbero arrivate dall'altra scuola.
Dio mio dovevo smettere di mangiare così tanto.

Strappai lo sguardo dallo specchio ed entrai nella doccia di forza. Feci la doccia più velocemente possibile, inutile dire con scarsi risultati.
Quando uscii dal box doccia erano le 6. Potevo ancora farcela però.

Mi vestii e mi misi un filo di lucida labbra. Non mi piaceva truccarmi tanto. Lo trovavo fastidioso.

Alle 8 meno un quarto mi arrivò un messaggio.

sono qui sotto, scendi.

metto le scarpe e arrivo.

Infilai il telefono nella tasca dei jeans oversize che avevo messo e mi infilai le convers. Scesi velocemente le scale e rubai una felpa a mio fratello che era appesa all'attaccapanni.

-Ehi stronzetta ti ho vista!!! Ridammi la mia felpa- mi urlò dalla sala mentre imprecava contro la tv, probabilmente stava giocando a fifa.

-Si te la ridarò, giuro. Ma non ora. Di alla mamma che sono a mangiare fuori con Millie. Ciao, ti voglio bene!- gli risposi, anche io urlando, mentre aprivo la porta di casa.

-Ah già, dimenticavo. Ti ho preso in prestito 50 euro, ciaooooo- e chiusi la porta di casa con un tonfo talmente forte che sentii a malapena le urla che mio fratello usava per insultarmi.

Trovai la macchina di Millie parcheggiata nel vialetto con il finestrino abbassato e la musica a palla, classico. Salii in macchina e la salutai con un bacio sulla guancia.

-Ciao bellissima. Tacos?!-

Se mai avessi rifiutato una richiesta del genere, potevate uccidermi pure.

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Come avrete letto, se mai leggerete questa storia, ho già fatto accenni su delle tematiche abbastanza importanti, per me.

Cercherò di spiegarle nel modo meno pesante possibile ma nel modo corretto.
Dicendo la verità e le cose come stanno.

Come sempre, se vi è piaciuto il capitolo...COMMENTATE E LASCIATE STELLINE🫶🏻

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 10, 2022 ⏰

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