01

764 11 1
                                    

"Quando ti sono affianco mi connetto."

J: Vieni al solito posto.

Jimin: Sono impegnato

J: Si con il mio caxxo.

Jimin: No!

Jimin spense il telefono e getto la penna con stizza sul banco, nonostante sapeva che avrebbe pagato quel rifiuto comunque cercò di concentrasi sul programma  davanti a sé.

Dopo tre ore di buon studio, lui e il suo amico si incamminarono verso il mini bar dell'università.

Mentre sorseggiava il ginseng l'amico lo stava aggiornando sugli ultimi gossip che giravano. Con la coda dell'occhio vide una figura più che familiare passargli accanto.

-Ciao Jungkook!- saluto hoseok con un bel sorriso.

-Ciao Hoseok. Jimin.- rispose l'altro sorridendo amichevolmente senza fermarsi.

I suoi occhi neri incrociarono  quelli di jimin e quest'ultimo deglutì a fatica. Poi Jungkook voltò loro le spalle allontanandosi.

-Vado un attimo in bagno.- Mormorò Jimin.

-Ti aspetto in sala studio numero 3- gli disse l'amico.

Jimin si avviò lungo il corridoio, svolto l'angolo e raggiunse i bagni. Chiuse la porta e si avvicinò ad uno dei lavabi. Poggiato ad una delle pareti piastrellato c'era Jungkook, le mani abbandonate nelle tasche dei jeans e l'aria indemoniata che rilasciava  la sua figura.

Jimin era perfettamente consapevole della sua presenza,dato che il suo corpo reagiva all'istante come un allarme.

-Quando ti chiamo cosa devi fare?- senti dire alla voce calda e sensuale di Jungkook. Jimin apri l'acqua per lavare le mani.

-Ti raggiungo.- rispose con voce resa bassa dal timore e l'eccitazione. L'acqua fresca rinfrescava  non solo le sue mani ,ma  anche l'atmosfera calda che si era appena messa su.

-Se ti dico succhiami il cazzo tu cosa devi fare?- si staccò dalla parete spostandosi alle sue spalle mantenendo un po di distanza.

-Te lo succhio.- Jungkook si avvicinò a falcate per poi far aderire il corpo a quello di Jimin.

-Se ti dico che ti voglio scopare tu che fai?- Jimin si giro su se stesso strusciando il corpo contro quello dominante di Jungkook.

-Mi scopi.- rispose guardandolo negli occhi.

-Quindi mi spieghi come hai osato rifiutati?come hai potuto privarmi della tua bocca per tutto questo tempo?-

-Non sono passate neanche due o...- interrompendolo quest'ultimo lo afferrò per i capelli facendogli reclinare leggermente la testa all'indietro.

-In ginocchio.- Jimin obbedì senza esitazione alcuna.

-Apri la bocca e non ti muovere.- jimin obbedi ancora una volta vicino Jungkook gli passo il pollice sul labbro inferiore.

-Sei meno bello quando disobbedisci. Jimin ora sta fermo,voglio scoparti la bocca e quando vengo ingoia. - Jungkook libero la propria erezione dura,poggio una mano dietro la testa di jimin e gli penetro la bocca con un affondo deciso ma non troppo, non aveva alcuna intenzione di dover interrompere una cosa così tanto piacevole per un improvviso riflesso di vomito.

Quando cominciò a sentire piccoli e piacevoli gemiti salire dal fondo della bocca,capì di poter osare di più.

Quella era una delle visioni più belle mai fatte prima,per entrambi. Da quasi un'anno andava avanti quella storia eppure nessuno dei due sembrava intenzionato a smetterla.

Era una vera e propria droga.

SãneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora