8.

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Capitolo 8.


Sento il rumore di una macchina fermarsi poco vicino.

Ho quasi il sospetto che siano i miei genitori e mi volto di colpo.

Scende dall'auto una ragazza alta,magra,capelli scuri e occhiali da sole,in piena sera. La gente è strana.

Questa cammina sui trampoli,chiamati anche tacchi,barcollando un pò verso di noi.

La ragazza si toglie gli occhiali e si nota subito che ha bevuto qualche bicchiere di troppo e che ha pianto. I suoi occhi sono rossi e gonfi,la faccia è molto pallida. Guardo Joe,forse lui sa cosa fare.

Joe: Blanda?

Io: La conosci?

Joe: Sì,è la mia ultima ragazza.

Lei si avvicina di più e si fionda tra le sue braccia.

Dice parole incomprensibili e mi domando quale idiota l'ha messa al volante in quelle condizioni e soprattutto,come ha trovato Joe.

Io: Aiutiamola Joe.

Joe: Non mi riguarda.

Io: Joe,fai la cosa giusta. Ha bisogno di aiuto,anche se ti ha tradito. Dimostrati più forte e intelligente di lei.

Joe: Okay ma solo perchè anche tu mi stai vicino.

Io: Certo.

Aiuto Joe a portare dentro questa povera ragazza,un pò mi fa pena.

Un pò perchè ha tradito Joe e un pò perchè si è ridotta una merda per colpa sua. Cara mia il karma gira per tutti.

Una volta dentro la mettiamo sul divano e chiudo la porta.

Joe: Mi dipiace così tanto per lei.

Io: Non dovresti dopo quello che ti ha fatto.

Joe: Lo so,ho un cuore troppo grande.

Io: E sei troppo buono.

Joe: Già,allora come procediamo infermiera?

Io: *rido* smettila. Le porto un cuscino e una coperta così dorme e vedrai che passa.

Joe: Anche tu hai il cuore troppo grande e sei troppo buona.

Io: Eh non me lo ricordare.

Salgo nella mia stanza e prendo le cose per poi scendere di nuovo. Con l'aiuto di Joe la solleviamo e le metto il cuscino sotto la testa e poi la copro.

Joe non smette di fissarla,come se si sentisse in colpa per quanto le è capitato e come se provasse ancora qualcosa per lei.

Mi avvicino e gli metto una mano sulla spalla per fargli capire che io gli sono vicino.

Io: Vuoi dormire qui?

Joe: Sicura che non disturbo?

Io: Niente affatto. Almeno se si sveglia e vede te non mi denuncia.

Joe: *sorride* Giusto.

Io: Mi faccio una tisana,la vuoi anche tu?

Joe: Sì grazie.

Vedo Joe che si siede sulla poltrona accanto al divano e che non smette di guardare questa ragazza. Io mi dirigo in cucina e metto a scaldare l'acqua.

Sento delle voci provenire dalla sala e poi degli urli. Spengo subito il fuoco e corro di la.

Trovo Joe per terra con il naso sanguinante e la porta di casa spalancata. La mia coperta è a terra e faccio in tempo a vedere che questa ragazza scappa.

Chiudo di corsa la porta e mi fiondo da Joe.

Io: Che è successo?

Joe: Non lo so. E' impazzita. Ha iniziato a muoversi e ad urlare.Poi si sveglia e mi tira un pugno sul naso e scappa.

Io: Credo di aver fatto male a prenderla in casa.

Joe: No tranquilla. Hai fatto bene. Almeno era coscente quando se ne è andata.


{to be continued}

When you look me in the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora