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Capitolo 17.

Non ha ben specificato che tipo di festa è,ma voglio essere a mio agio,quindi metto una camicietta azzurra,dei jeans e le mie amate scarpe comode.

Non sono una amante di feste,discoteche e altro,ma lo faccio solo perchè me lo ha chiesto Joe.

Scendo le scale e lo raggiungo. Prima torno a casa meglio è.

Io: Andiamo?

Joe: Sì. Ah ci sarà anche Blanda.

Io: La tua ex?

Joe: Già.

Io: Ok.

Usciamo di casa e mi fa salire in macchina,già inizio a sbadigliare. Non è tardi,sono appena le 21 ma so già che se devo andare in un posto a rompermi le scatole mi viene sonno. E' più forte di me.

Joe mette in moto l'auto e accende la radio,almeno mi risveglio,in un certo senso.

Joe: Voglio proprio vedere chi è il nuovo ragazzo di Blanda.

Io: Perchè ti importa?

Joe: Perchè mi ha lasciato per un altro e voglio capire se almeno è più bello di me.

Io: Se è ciò che vuoi sapere,buona fortuna.

Joe: Oh andiamo. Mettiti nei miei panni,stavamo insieme da quasi 2 anni.

Io: Sì ti posso capire,ma devi fartene una ragione.

Joe: Come puoi capire? Insomma non sei stata con nessuno.

No. Quello non lo doveva dire. Qui finisce che ci litigo.

Io: Ah come se fosse colpa mia,se nessuno mi vuole.

Joe: No. Dico solo che se tu andassi di più alle feste e ti fai notare,sicuramente qualcuno lo trovavi.

Io: E' ciò che pensi? Devo fare la troia affinchè un uomo mi venga dietro?

Joe: No. Cioè sì. Non lo so,con Blanda ha funzionato.

Io: Si vede che troia era e troia rimarrà.

Joe: Rimangiatelo.

Io: Perchè dovrei? E' lei la cretina che ti ha lasciato per un altro e non mi stupisco se l'ha incontrato con pochi vestiti addosso.

Joe: Facile criticarla.

Io: Scusa,ma allora perchè frequenti me? Per farle un dispetto? Perchè se così fosse,tanto vale che fermi l'auto e mi fai scendere.

Joe: Perchè lo dici?

Io: Renditi conto che stai parlando della tua ex ragazza come una santa,che ti ha tradito,che nonostante l'hai aiutata ti ha tirato un pugno ed è sparita dalla tua vita.

Joe: Era importante per me.

Io: Allora,sai che c'è...torna da quella,a me non importa più nulla.

Joe: Non dire così.

Io: Oh sì. Tu che quei tuoi fottutissimi occhi mi hai ipnotizzato,che sei stato capace di farmi sentire speciale per una volta nella vita. Tu che sei piombato nella mia vita,mi hai fatto sorridere,mi hai fatto riscoprire la voglia di vivere,ora tutto di colpo mi hai fatto capire che sei solo un emerito coglione.

Joe: Cosa?

Io: Non negarlo. Io provo qualcosa per te Joe,e se tu sei troppo cieco da non accorgertene,non è colpa mia. Pensa alla tua ex,pensa a Blanda e torna da lei. Ma se ti ferirà di nuovo,non tornare a bussare alla mia porta.

Joe parcheggia l'auto nel luogo della festa e scendo,sbattendo la portiera.

Mi incammino a testa bassa cercando la giusta direzione per tornare a casa.

Al diavolo lui e ai suoi occhi. Si è preso gioco di me e io come una stupida che ci ho pure creduto. A quelle parole,a quel cercarsi sempre,a quei baci rubati. Sono io la cretina,non lui.

{to be continued}

When you look me in the eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora