Libero, libero, libero, mi sento libero
Canto di tutto quello che mi ha dato un brivido
Odio e ti amo e poi amo e ti odio
Finché ti sento nell'anima non c'è pericoloLuigi era sempre stato libero, libero di sognare, di esprimersi e di fare musica come voleva , ma quando si trattava di sentimenti o per lo meno di un sentimento come l'amore , beh lì non era poi chissà quale libertà , eppure quella ballerina gli aveva insegnato come si potesse essere liberi amando senza riserve ...
La sentiva nell'anima ogni volta che cantava , bastava solo che la pensasse per poter scatenarsi e dare il meglio di sé , la considerava come la sua adrenalina, ma non una qualsiasi ...
Ma di quelle dolci , sensuali , una dea scesa da chissà quale olimpo che se solo Venere la vedesse ne sarebbe stata gelosa perché a suo avviso Carola era più bella di qualunque dea che omero avesse cantato ...
Ma siccome omero mai l'avesse vista , Luigi si sarebbe trasformato in un omero moderno pur di decantare la sua bellezza , attraverso le sue canzoni , perché si tutte le sua canzoni parlavano di lei , di loro e questa gli sarebbe bastato per sentirla più vicina quando lei non era lì con lui ...
Certe volte ascoltava una canzone di Mengoni per ricordarsi che spesso le persone parlano senza sapere e di certo non doveva dare peso alle dicerie ..
Poiché sono tutte parole in circolo pronte a svanire quando ci saranno altri argomenti di cui parlare ...Ogni volta che tornava a casa cercava ancora di capire se il suo profumo aleggiava nella stanza , sui cuscini , sulle lenzuola , insomma in tutto il letto eh sì perché la mancanza che sentiva era un macigno troppo grande da poter sopportare ...
"Cosa faccio?" Si chiedeva voleva andare a Parigi , voleva ma non poteva , troppi impegni , però sapeva bene che una pausa non sarebbe stato male anche perché presto il tour sarebbe iniziato e agosto non era poi così lontano ...
Gli bastava anche una settimana , infondo che male c'era a prendersi una settimana di pausa , niente anche perché i pezzi erano pronti , l'album il suo terzo album era uscito , gli in-store quasi finiti , gli eventi quasi tutti fatti , per cui una vacanza per staccare prima dei concerti poteva farlo ...
<<Krizia ti devo chiedere una cosa>> così esordì Luigi alla sua manager nonché ombra dei suoi passi, a volte faceva terrore perché non sapevi come diavolo avesse fatto ad arrivare lì o a sapere che Luigi era lì quando in teoria nessuno lo sapeva a parte lui <<dimmi Luigi >> gli disse lei cercando di capire di già cosa volesse chiederli se pur senza riuscirci perché si Luigi era un enigma per tutti , tranne che per la ballerina e forse era proprio questo che rendeva quel rapporto speciale agli occhi del cantante <<volevi chiederti se prima dei concerti mi posso prendere una settimana di pausa ne ho bisogno >> disse il rocker quasi supplicando anzi no elemosinando un po' di comprensione da colei che forse lo doveva capire ma che in realtà lo spremeva come si fa con un limone per ricavarne il succo , strano però che Krizia non lo faceva a posta ma era il mondo e la carriera che Luigi aveva scelto di seguire che richiedeva questo <<una settima ? >> Chiese la manager come a volerne sapere di più , anche se effettivamente della vita privata del cantante poco gliene doveva fregare <<si Krizia una settima non chiedo altro anzi si non voglio che tu mi segua è una vacanza prima del tour non un in-store voglio staccare la spina da tutto ,quindi niente chiamate tue o di altre persone che non sia la mia famiglia o i miei amici >> disse Luigi eh sì perché era stufo che anche in vacanza non potesse avere tranquillità in fondo era ancora un ragazzo di 20 anni che quando andava in vacanza non voleva essere disturbato, se neanche i suoi genitori se pur conoscevano la sua problematica di salute non lo chiamavano sempre per sapere cosa faceva , cosa mangiava , se stava bene , chi era la manager per far ciò che i suoi non facevano?
<<Ma almeno dirmi dove vai>> gli disse Krizia <<no sono fatti miei il viaggio l'ho organizzato io , scusa ma manco i miei mi stanno così addosso come stai tu e loro gli potrei anche capire ma tu no >> e in effetti non capiva perché lei fosse così apprensiva , lui sapeva controllarsi lo faceva da quando aveva 16 anni quindi si preoccupava per il nulla e poi non poteva certo dire " senti Krizia vado da Carola " ...
Che poi manco Carola sapeva che Luigi andasse da lei , voleva che fosse una sorpresa infondo gli aveva chiesto di stupirla per cui questo era solo un primo posso , un primo approccio per farla ritornare da lui ...
<<Maria sto per fare una pazzia>> disse Luigi , sì perché il cantante chiamava spesso la conduttrice di quel programma che lo vide sia come protagonista assoluto che come vincitore stesso <<Luigi cosa stai per fare >> gli chiese Maria <<vado a riprendermi ciò che è mio >> disse il cantante <<ovvero >> lo incalzò la conduttrice <<riporterò Carola da me , vado a Parigi da lei >> disse Luigi <<sei sicuro di volerlo fare>> gli chiese Maria cercando di capire se lo volesse davvero oppure era un tentativo disperato per congiugere dei pezzi che ormai erano rotti e inagiustabili <<no Maria ne sono sicuro mi manca la mia vita ha bisogno di lei ne sono innamorato e questa è la mia follia >> disse Luigi <<allora finalmente hai finito di scrivere solo canzoni su di lei va Luigi e si libero di amare questa volta >> disse Maria ..
Eh sì finalmente Luigi poteva dirsi libero di esprimere le sue emozioni , amava Carola ma al tempo stesso la odiava perché gli faceva provare cose che mai avrebbe pensato di provare ancora ...
Un viaggio lungo fu per quanto durasse solo un ora di volo , ma in quella sola ora vi era il batticuore come un ragazzino alle prime esperienze , alla prima cotta liceale ..
Ansia provava ansia nel rivederla ancora una volta ..
Con ansia chiamo un taxi <<bonjour où je le prends ? (Buongiorno dove la portò) >> gli chiese il taxista , Luigi in quel momento si lodava per parlare un francese se pur non fluibile alla Carola , ma almeno capibile << á l'operá de Paris merci >> disse Luigi
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Portami A Ballare// Caroligi
FanfictionL'amore un sentimento raro a volte quasi irraggiungibile e forse surreale ... Ti porta a pensare a cosa sarebbe poi la tua vita senza di lui o senza di lei e da un > ad un > la linea è sottile.. Una sola mossa può mandare fuori fase ogni cosa ... Un...