WISTON ROSSE

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erano ormai 3 lunghi mesi che mi ero trasferita ad hawkins ed ogni giorno era sempre uguale

mi svegliava il cane, pressione bassa, andavo a scuola ed Eddie mi dava un dolce bacio e tutti mi guardavano straniti visto che la sorella del Re Steve Harrington stava con lo svitato, ma a me non fregava più di tanto...anche se la relazione non era ufficiale si, potevo affermare che stavamo insieme senza problemi

tornando al discorso di prima c'erano le solite lezioni inutili su argomenti che già so, finita la scuola alzavo i tacchi e andavo a piedi fino al negozio dove lavorava mio fratello e mangiavo con lui e una ragazza con cui non ho mai parlato...una certa Robin; tornavo a casa, altra pressione bassa, ascoltavo la musica e dormivo

ogni notte sognavo mamma e lo stronzo, ogni notte facevo gli stessi incubi...non ce la facevo più

ma un giorno qualcosa cambiò

quel giorno decisi di non andare a scuola ma bensì ad una tabaccheria

stavano per iniziare le vacanze di primavera e non vedevo l'ora

-salve signorina-disse il tizio

-due pacchetti di wiston rosse e un accendino-ero decisa

uscii dalla tabaccheria e andai nel boschetto là di fronte in modo che nessuno mi vedesse fumare

cercai un posto dove sedermi, girai per tanto tempo finché non trovai un tavolo da picnic con delle sedie

-che culo-pensai...chissà dove ero finita

presi una sigaretta e la accesi

era da tanto che non fumavo in realtà

appena aspirai sentii di nuovo quella sensazione di benessere, era come se ogni volta che aspiravo prendessi tutti i problemi e quando invece buttavo fuori il fumo tutti quei problemi venissero buttati fuori dal mio corpo

chiusi gli occhi e mi godei la sensazione di sballamento per qualche minuto

mancavano all'incirca 3 tiri quando sentii degli scricchiolii da dietro un albero e delle voci tra cui una molto familiare

spensi velocemente la sigaretta sul tavolo e mi nascosi dietro ad un albero

le voci si fecero più forti finché

-com'è andato il viaggio?-riconoscerei quella voce tra mille...

-bene...ma che posto è mai questo!-disse una ragazza

era bionda e teneva i capelli in una coda alta con una frangetta, aveva gli occhi nocciola e delle fossette sulle guance, era vestita con un vestito rosa attillato

-è il mio paradiso-rispose lui con quel suo fare drammitico

-beh non credo che ci andrai mai Eddie Munson-disse lei prima di baciarlo

avevo gli occhi lucidi

si staccò e la guardò

-senti io devo parlarti...-disse lui ma venne interrotto

-ti amo-disse lei

io ero là....immobile con le lacrime che mi rigavano il viso

indietreggiai schiacciando un ramoscello che provocò un rumore secco e potente

-hai sentito?-disse Eddie girandosi

-dai amore sarà un coniglio-disse lei

-c'è qualcuno?-chiese Eddie

me ne andai trovando la strada di ritorno per miracolo e andai dritta per la strada di casa finché non mi scontrai con una ragazza...Robin

-ehi ciao Tracy!-disse lei sorridendo ma poi notò che qualcosa non andava

-vieni con me-disse allungando la mano in modo che la prendessi

io alzai il viso con sicuramente il trucco colato

presi la sua mano e andammo in una casa lì vicino

non fiatai anche se non sapevo dove mi stesse portando...era amica di mio fratello non poteva uccidermi...giusto?

-no non voglio ucciderti non ti preoccupare-disse lei ridacchiando come se mi stesse leggendo nel pensiero

entrammo in una casa molto carina, era accogliente e spaziosa

entrammo in quello che sembrava un bagno e mi fece sedere sulla tavolozza abbassata

prese del cotone, ci mise sopra dell'acqua e me lo passò sul viso dove credo che mi fosse calato il trucco

ero sorpresa perché non mi aveva fatto la domanda stai bene che normalmente qualsiasi persona farebbe e a cui andrebbe risposto sisi sto bene mi è solo entrato un martello nell'occhio e l'altro ha pianto per fare compagnia a quello ferito

lei invece non aveva detto niente che mi potesse mettere al disagio per il momento

-perché sei così gentile?-

-sei la sorella del mio migliore amico e in più quella è la tipica faccia da è uno stronzo come ha fatto a tradirmi con una simile puttana, certo da Munson lo svitato non me lo sarei aspettata perché parliamone, sei la seconda ragazza più sexy che ho mai visto dopo Vickie, una mia compagna nella banda della scuola o mio dio scusa se non riesco a fermarmi ma a volte è come se il mio cervello ragionasse prima della mia bocca o forse il contrario la mia bocca ragiona prima del mio cervello, ti prego puoi dirmi se...o mio dio si sono proprio stupida e....scusa-abbassò la testa

io sorrisi ma poi pensai a ciò che aveva detto
-come fai a sapere che mi ha tradita-

-te l'ho detto si vede dalla faccia-sorrise

-grazie...-dissi alzandomi e guardandomi allo specchio

-di nulla, è tutto per la sorella di stevie-rispose lei ridacchiando

non sapevo che dire o che fare finché

-ti va un gelato?-chiese Robin

sorrisi e decisi di annuire e Robin mi portò una vaschetta piena di gelato

chissà perché non ci avevo mai parlato prima, è la ragazza più comprensiva che ho mai conosciuto

passammo tutto il pomeriggio insieme a mangiare gelato e vedere film che Robin aveva preso in prestito dal suo posto di lavoro e la giornata finì subito

chiamai mio fratello perché con il buio sarebbe stato complicato tornare a casa a piedi e venne subito

-com'è che stavi a casa di Robin non ci hai mai parlato-disse Steve confuso

-beh è molto simpatica e poi fatti i cazzi tuoi...mammina-dissi prendendolo in giro

in effetti era così faceva sempre la mamma esaurita che va a prendere i figli a casa

-Tracy....so cosa è successo-mio fratello si accostò sulla strada per guardarmi

io guardavo un punto fisso...come aveva fatto a saperlo?

TENEBRE-Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora