COMPITO DI MATEMATICA

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il giorno seguente andai a scuola come tutti i giorni e sentii due mani possenti abbracciarmi da dietro

-ciao Eddie-sorrisi

-hai studiato per il compito di matematica?-se ne uscì

-c'è un compito di matematica?-mi girai trovandomi ad un centimetro dal suo viso

-si...-disse sottovoce Eddie

-tu hai studiato?-domandai abbassando la voce anche io

-no...-abbassò lo sguardo sulle mie labbra

-ti va di saltare scuola?-abbassai lo sguardo

-mi piaci sempre di più-prese la mia mano con quel suo sorriso da demente che mi faceva impazzire e mi portò sul suo furgoncino

-mi hai salvato dallo stupido discorso della ragazza di Jason che deve partire e lascia le cheerleader-salii in macchina

-mm-disse abbassando la testa

io non ci feci caso

accessi lo stereo della macchina e inserii una cassetta

iniziammo a cantare a squarciagola the final countdown dei metallica

mi divertivo tantissimo finché sbattei la mano contro il cofanetto della macchina che si aprì

Eddie non se ne era accorto finché non sentì più la mi voce

accostò la macchina per vedere cosa avessi fatto ma appena lo fece scesi sbattendo la portiera con forza

il cofanetto si aprì di nuovo mostrando un rossetto rosa cipria, un tipo di rossetto che non avrei mai indossato

guardai la scena da fuori la macchina senza battere ciglio

Eddie sbiancò

bene...ero solo una delle tante a quanto pare

ad Eddie scese una lacrima, non capivo

uscì dalla macchina e si appoggiò accanto a me

io guardavo un punto fisso

ci furono minuti di silenzi finché

-è l'unico ricordo che accomuna mia madre e mio padre, mamma entrò nel taxi di mio padre chiedendo di andare all'aeroporto, indossò quel rossetto rosa cipria e mio padre ne rimase stupito, da lì partì tutto-rimasi in silenzio girandomi verso di lui c'è aveva uno sguardo impassibile

presi lo zaino e aprii la tasca davanti facendo uscire un pacchetto di wiston rosse e gliene passai una, poi la presi io

presi l'accendino dalla tasca e accesi la mia per poi passarglielo

non so perché ma non ero del tutto convinta ma cercai di fidarmi

-mi dispiace...ho pensato il peggio sono stata una stupida-abbassai lo sguardo

non so come ma due dita alzarono il mio viso e mi ritrovai Eddie davanti a me

-è apposto-disse prima di far unire le nostre labbra in un bacio

TENEBRE-Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora