la follia che ci unisce SEQUEL!

8 La Struttura

Deku pov.

La settimana di preparazione fu... Inutile. Insomma, non ci fu nessun progresso. Solo la divisione di chi sarebbe dovuto finire con chi. Nel mentre però, udivo i loro quirk bisbigliare. Il loro obiettivo era più di uno. Fu quello a farmi venire voglia di intrufolarmi nella loro area privata.

"Cerca di non farti beccare, o addio paga!" mi disse il mio adorato riccio.

"Ma come? Credevo avresti insistito per venire con me."

"Qualcuno ti dovrà pur fare da palo no?"

Ed inoltre, diceva il suo quirk, in due sarebbe più complicato fuggire dopo.

"Non combinare casini. Cerca di scoprire cosa davvero c'è in ballo. Detesto il modo con cui ci stanno trattando."

Non sarebbe stato facile comunque. Quei tizi avevano disseminato ogni corridoio della loro base provvisoria di telecamere ed allarmi. Persino il rilevamento di fonti di calore. Credete che questo basti a fermare il sottoscritto? Folli!

Ormai ero pratico nelle combinazioni dei miei poteri, mi annullai completamente compreso il mio calore, seguii attentamente il muoversi di ogni telecamera, infine raggiunsi la sala dove studiavano il caso. Vi erano carte sparse sul tavolo, la lavagna di fronte con un mucchio di dati ed informazioni relative alle dimensioni della struttura. Pareva che in passato vi fosse un seminterrato o qualcosa del genere. Una stanza nell'ala più bassa che doveva contenere qualcosa di interessante. Una scritta posta su un foglietto aggiungeva... "obbiettivo P. Recupero." sui tavoli o attorno nessuna scheda aggiuntiva su questo obbiettivo. Quello e la stanza archivio erano i punti principali. Lì era dove avevamo stabilito fosse tenuta la formula. Nei giorni successivi passai il tempo ad indagare sui quirk, stuzzicandoli per farmi dire qualcosa senza troppo agitarli. Non potevano sentir parlare i poteri, visto che erano dei silenti, ma poteva scattare in loro una sorta di allarme, una sensazione di pericolo, quella che tutti definivano Sesto senso ma che in realtà era una voce flebile che molti pochi riuscivano a sentire. Fu così che giunsi alla scoperta che l'obiettivo P. era una persona e non un oggetto.

"E quindi? Alla fin fine non sai altro."

"Tengono tutto dannatamente segreto." ammisi davanti al ringhio di Kacchan.

"mi sembra già molto quello che hai trovato. Jinjer, sylvia, affido a voi due il compito di scoprire chi possa essere l'obiettivo che intendono recuperare. Cercate qualcuno vicino alla ricerca di sviluppo quirk o collegato a ricerche simili. Qualcuno che è sparito da diversi mesi. "

" Sì capo! "

" Yoite, tu vedi se riesci a sbirciare in qualche vecchio archivio, se riesci a superare le password posso darti una mano col mio quirk. "

" D'accordo. "

" Jack, tu e Darks preparate qualche giochetto da portare con noi. Nel caso partisse loro qualche idea stravagante. "

" Avrei una mezza idea sul cosa fare se dovessero prenderci per degli allocchi. " disse all'improvviso Katsuki con in mano la cartina del palazzo. Aveva davvero avuto una bella trovata. Ci avevo fatto un pensiero pure io ma era meglio non dirglielo questo.

" Deku! Mi stai ascoltando? !"

Ops." Scusa Kacchan, ero un attimo distratto." replicai sorridendo. Mi sbatté il libro che aveva in mano sulla testa.

"Te l'ho già detto, stai attento quando spiegano un piano d'azione! Anche a scuola eri sempre così! Non voglio essere bollato anch'io per una testa di rapa solo perché ti accompagno in questo dannato viaggio, chiaro!"

Al mio "Chiarissimo!" sbuffò rassegnato. Sapevo che la sua irritazione fosse una maschera per coprire la sua preoccupazione. Non potevo dire di non avergli causato problemi, ma tutta questa storia mi dava troppo da pensare.