5 Fare I Turisti

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Attenzione smut presenti nel capitolo 🚧🚨

Bakugou pov.

Ascoltavo rumori che non riconoscevo. Anche gli odori che percepivo intorno mi sembravano diversi dal solito. Tranne per uno. Sentivo una mano accarezzarmi dolcemente i capelli, nessuno che non fosse lui si sarebbe permesso di farlo. Aprii lentamente gli occhi e vidi Deku sdraiato accanto a me, mentre mi sorrideva.

"Buongiorno kacchan."

Disse. Portai una mano sul volto, stropicciando i miei occhi con le dita.

"Buongiorno."

Guardandomi attorno, mi resi conto di essere nella camera da letto dell'appartamento trovato la sera prima. Eppure, non ricordavo di esserci andato.

"Come cazzo ci sono arrivato qui?"
Fu la mia domanda.

Izu: secondo te? Ti ci ho portato io.

Chiarì che ero crollato sul divano e lui mi aveva portato a letto per non farmi venire il mal di schiena. Lo avrei strozzato per quel suo modo di fare, ma la colpa era mia, diamine! Addormentarsi come un bimbetto di otto anni. Come avevo fatto a reggere la vita scolastica, con quegli assurdi allenamenti così bene e non riuscire a superare un viaggio rapido oltre oceano?!

Kat: Che ore sono?

Izu: Le dieci e mezza.

Il ché, praticamente, equivaleva all'essersi persi tutta la mattinata. Provai ad alzarmi, ma il nerd mi ributtò a letto.

Izu: riposa ancora un po'. Ieri ti sei molto stancato e comunque, ci aspettano tra due giorni per la riunione di lavoro. Fino ad allora siamo liberi.

Kat: Liberi e senza la spesa nel frigo. E non eri tu quello che voleva andarsene in giro per tutta la città finché era libero?

Izu: È vero, ma anche riposare è importante. Quindi resta giù ancora un po'. Se hai fame vado io a prenderti qualcosa per colazione.

Kat: Tu, spiantato come ti ritrovi?

Izu: Guarda che qualcosa ce l'ho pure io. In caso contrario posso ricorrere a qualche vecchio trucchetto.

Mi ammiccò un sorriso, accompagnato da un'occhiolino. E sapevo quali erano quei trucchetti. Non tutti forse, ma alcuni me li aveva mostrati o li avevo compresi io.

Kat: Non ti ci provare neanche. Se ti arrestano ci salta il lavoro e addio stipendio.

Izu: come se davvero potessero ingabbiarmi.

Kat: ti ricordo che è già successo.

Mi guardò male perché sapeva che avevo ragione. Continuava a coccolarmi i capelli, facendo passare le mie ciocche tra le sue dita. Era una cosa che mi rilassava parecchio.

Sapevo che piaceva pure a lui. Per qualche assurda ragione, sembrava sempre calmarsi facendo quel gesto.

Kat: dovremmo davvero alzare le chiappe da questo materasso e andare a prendere qualcosa.

Izu: Davvero? Eppure ero convinto che fosse un'altro il tuo piano ieri sera. Ma ti sei addormentato come un sasso ed io sono rimasto a bocca asciutta.

Restrinsi gli occhi rivolgendomi a lui.

Kat: Prima ti lamenti perché vuoi che mi riposi, poi ti lamenti perché vuoi scopare col sottoscritto. Ti decidi su che cazzo vuoi si o no?

Mi sbuffò un sorriso e portò le sue labbra sul mio volto. Delicatamente, mi lasciò un bacio a stampo e poi un'altro. Uno sulla guancia, uno sul collo, lasciandomi anche qualche morsetto. Sussultai quando ci prese troppo gusto, altro che piccoli segni, sembrava volesse proprio mangiarmi. Gli diedi un colpo in testa e lui tornò a guardarmi interrompendo il suo gioco.

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