Izuku pov. - Al tempo della scomparsa di Kiri.
Era troppo che ci stava mettendo per parlare con lui, così raggiunsi Katsuki nella stanza del nostro Kiri. Dire che lo trattassi come un familiare era riduttivo, molto riduttivo. E dire che ero incazzato alla decisione da tutti presa era... Davvero, davvero poco. Ma ero minorenne, Dabi un ex villain, anche se il suo compagno era il numero tre in classifica agli Hero, e poi non erano ancora sposati, avrebbero rifiutato una loro eventuale adozione. Aizawa pareva convinto fosse meglio che stesse in ospedale, per il suo bene diceva, forse era vero, forse no, ma allontanarlo era comunque... Quando arrivai da loro, trovai solo Kacchan. Provai a chiedere dove fosse finito Kiri quando vidi il suo sguardo vuoto, perso nella lettera che aveva davanti agli occhi. Riconobbi la calligrafia del bambino, gliela tolsi per leggerla.
"fermo!" provò col dire facendo per riprendersela, inutile tentativo.
"Katsuki, Izuku, e tutti gli altri, grazie per quello che avete fatto per me. È stato poco ma, è stato bello essere in una famiglia come la vostra. Non vi preoccupate, troverò un posto sicuro dove riuscirò a stare alla larga dai casini e... Beh, dove nessuno verrà ferito da me, eheh. Non lo avrei mai pensato ma, preferivo restare col quirk inutile di prima piuttosto che avere ora questo, chissà, forse sarei potuto restare con voi. Vi chiedo scusa ancora per tutti i guai fatti, mi mancherete.
Il vostro Kiri."
Il vostro Kiri, mi bastò quel ultima frase per andare fuori di me. Era nostro, il nostro ragazzo, ed avevamo permesso che degli sciocchi ci lasciassero fare ciò che volevano.
"Deku, dove stai andando?!"
"A cercarlo!" mi fermò per un braccio, infuriato mi girai ma quando lo vidi... Era sul punto di piangere quasi. "Vengo con te, la città è grande, ti servono più occhi possibili."
Così uscimmo, senza spiegare nulla a nessuno. Fu Shoto a dar la notizia della fuga del piccolo. Per giorni non facemmo altro che guardarci attorno, nulla saltò fuori, non una voce, non un sussurro su dove fosse, e dopo, quello sciocco di Dabi si fece catturare dal nemico. Grandioso Dabi! E quand'è che quello non si metteva nei pasticci? Ed ogni volta chi doveva salvargli le chiappe? Ovviamente io, a che serve un fratello minore sennò, beh, ora eravamo in due. La cosa fu che, si era fatto prendere dagli stessi idioti che ce l'avevano con Kiri, ed era una cosa programmata pure. Riuscimmo anche a ritrovarlo e parecchio in fretta grazie ad una piuma che il suo compagno gli aveva lasciato. Grande notizia, peccato che io e Sho lo avremmo comunque ucciso al suo rientro. Fu comunque grazie a quello che scoprimmo dove fosse Kiri, era stato ricatturato, ora puntavano a fare un esperimento incrociato con lui ed il nostro amico bruciacchiato. Contro gli Hero che ancora se la stavano a vedere col piano d'azione, io e Kacchan decidemmo di fare di testa nostra. Eravamo alle porte della Yuei pronti ad andare in contro a quella battaglia quando fummo fermati da Aizawa.
"Eri mi ha avvisato che avevate intenzione di combinarne una delle vostre."
"Non ci provi neppure a fermarci, può ben immaginare le nostre ragioni." gli dissi.
"Le so. Per questo sono qui con voi." dietro di lui c'era Present Mic.
"Siamo responsabili in parte di questa situazione e siamo responsabili di voi. Non possiamo lasciarvi andare da soli a combinare pasticci." di fianco a lui Shoto e Hawks.
"Dopotutto preferisco essere io a riprendere il mio uomo."
"ed io voglio essere il primo a tirare un pugno a quell'idiota di fratello maggiore che mi ritrovo." ero senza parole.
"Anche noi vogliamo aiutare!" disse il Rosso con tutto il resto della bakusquad ed altri compagni.
"Abbiamo fatto un accordo con All might, penserà lui con gli altri della classe a distrarre tutti per farci agire." fece Miina. Ero quasi commosso, sentivo i loro quirk, sentivo che erano lì perché anche a loro importasse nel nostro piccolo. A fatica trattenni le lacrime, così come il mio ragazzo, già voltato per non mostrare il rossore nei suoi occhi. Partimmo verso la nostra missione, un sotterraneo di più livelli costruito sotto un vecchio ospedale abbandonato. Ad ogni piano provarono col fermarci, ogni volta qualcuno restava indietro per farci avanzare. Solo io, Kacchan ed Hawks restammo per l'ultimo. Grazie al number 3 sapevamo la direzione, lo lasciammo come guida arrivando appena in tempo per salvare Dabi dal perdere un arto o due. Il tipo contro cui se la stava vedendo aveva spade per mano, aveva sciolto il metallo col suo fuoco ferendosi nello sforzo. Sistemammo il nemico e subito ci disse di correre verso il laboratorio principale. Kiri era lì. Legato ad un macchinario mentre un idiota stava accendendo e spegnendo quella macchina al solo scopo di torturarlo. Lo presi a botte con tutti i quirk che possedevo e ci mancò poco che non lo uccidessi. Solo Kacchan fu in grado di fermarmi, Kiri era così debole, eppure col poco fiato che aveva ci fece capire quanto grave stessero le cose.
"Vogliono far esplodere lo stesso composto che gli hanno dato in cinque centri di istruzione allo stesso tempo per vedere su quanti avrà effetto e su quanti avrà ripercussioni." spiegò Kacchan che lo aveva ascoltato.
"deve esserci un modo per impedire la detonazione di quegli affari." da un computer nella sala, scoprimmo che l'unica scelta possibile, era far esplodere l'intero impianto del sotterraneo.
"bene, lasciate fare a me, un colpo di fiamma e farò saltare tutto." lo fermai prima che potesse tentare di fondere il portone davanti a noi.
"Dabi, se lo fai ferirai ancor di più il tuo corpo."
"ci penso io, le esplosioni sono il mio campo."
"Non ci provare neanche Kacchan! Rischi di esplodere anche tu se resti qui. Ci penso io, voi tornate con Kiri in superficie ed avvertite gli altri di evacuare la struttura."
"COL CAVOLO CHE ME NE VADO SENZA DI TE! NON TI ABBANDONO DI NUOVO!" perché un compagno così testardo mi doveva capitare? Mentre ancora litigavamo tra noi qualcosa si mosse, il pavimento sotto noi si sollevò, attorno una barriera, uno schermo si attivò. "Che diamine succede?!" urlai e poi vidi Kiri.
"gliel'ho visto fare una volta con quelli che lui chiamava scarti malriusciti." disse indicando il mostro che avevo atterrato mezzo morto a fianco a me.
"porta in uno spazio discarica fuori se non ricordo male."
"PERCHÉ KIRI! COSA HAI IN MENTE DI FARE?" urlai ancora. Sorrise guardandoci tutti. " L'eroe ovviamente, come i miei genitori." io e Kacchan capimmo il riferimento, era rivolto a noi.
"Non scherzare moccioso! Sei già in guai grossi per essere fuggito via!" lo sgridò Katsuki, poi lui continuando a sorriderci sollevò una leva e la piattaforma su cui eravamo cominciò a salire rapidamente.
"KAT, IZU, GRAZIE DI TUTTO ANCORA, PENSO IO A QUI!"
In pochi secondi eravamo già al quinto piano dei livelli, il quarto quando io e Kat spaccammo la barriera, solo per assistere ad un esplosione gigantesca che poche speranze ci lasciò sulla sorte di Kiri.
....
Già, per quello passammo settimane d'inferno, mesi, ancora adesso era... Era difficile ridere in maniera normale quanto un tempo. Ma altro era accaduto, ed altro ancora di peggio sarebbe successo se non avessimo reagito, sia in passato che adesso. Per ora, dovevo solo limitarmi a portare avanti il piano come stabilito.
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la follia che ci unisce SEQUEL!
FanfictionCos'è successo mentre deku e kacchan erano in giro per il mondo? Ecco, per saperlo leggete questo sequel! I fatti si svolgono a partire dal giorno dopo il diploma da Hero ottenuto alla yuei. Izuku parte insieme a kacchan per scoprire finalmente da...