quando tutto ebbe inizio..

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Amore?
Questa parola è molto breve ma piena di significato.
Per descrivere cosa sia l'amore ci vorrebbe una tabella enorme.
Io non ho mai provato questo sentimento verso altre persone,se non i miei genitori.
Li amavo e li amo ancora.
Credo che questo sentimento sia il più forte di tutti gli altri.
Non mi aspetto di trovare un giorno un ragazzo che mi salverà da qualsiasi pericolo.
Mi aspetto solo qualcuno che sarebbe disposto a capirmi.
Perche da quanto vedo nessuno si sforza.
Mia zia possiamo dire che mi odia.
Non ha voluto mai avere una nipotina,non accettava neanche il matrimonio tra mia madre e mio padre.
Ora mi tiene con lei solo perché gli "faccio pena" come dice lei.
Spero solo di andarmene e non rimanere in questa casa troppo a lungo.
Perchè davvero ogni ferita si apre sempre di più quando mia zia invita dei signori di mezza età in casa ubriachi..
Mi chiudo a chiave in camera mia per non sentire i loro gemiti,così vengono chiamati no?
Spero solo che questo inferno finisca perché non voglio continuare a vivere così.

Asia finì di scrivere il suo diario e lo rimise nel cassetto ben nascosto.
Controllò l'orologio e vide che erano le 7:30.
Mancava ancora poco prima di andare a scuola.
Ogni giorno la ragazza scriveva una pagina di diario.

La ragazza iniziò a preparare lo zaino che ieri aveva dimenticato di fare,mettendo i libri e i quaderni che gli servivano per la giornata di oggi.

<<chi è questa bella ragazza?>>Si presentò un uomo dai capelli scuri,molto grande.

Asia iniziò a spaventarsi quando quell'uomo provò ad avvicinarsi.

<<non oggi,ma un giorno dovrai prostituirti pure tu!>>sua zia arrivò e prese l'uomo dalla giacca e lo porto via chiudendo molto forte la porta della camera di Asia.

La ragazza voleva scappare soprattutto da questo.
Aveva paura che un giorno l'avrebbero violentata senza nessun freno.
È sentiva che oramai quel giorno si stava avvicinando.

La povera Asia non aveva amiche,non riusciva ad aprirsi con nessuno.
Neanche ad approcciarsi quando stava in classe.
Rimaneva in uno spazio dell'aula da sola e nessuno gli voltava una parola.
Asia non capì il perché tutti la ignoravano ma poi crescendo capì che la causa era sua zia.

La ragazza scese dalla sua camera,passò davanti ad una scena abbastanza vomitevole per lei.
Sua zia e quell'uomo sul quel piccolo divano,solo con i loro gemiti.
Asia prese lo zaino è uscì immediatamente da quella casa.

Camminò per le strade di Napoli finché non arrivò alla sua scuola,tutti la guardavano con disprezzo,eppure non era colpa sua.

<<sei ancora vergine?non credo proprio visto che sei una puttana come tua zia!>>disse una ragazza

<<faresti qualcosa con me ti pago bene>>un altro ragazzo si avvicinò ad Asia.

Era schifata,non riusciva a reagire.
Voleva solo scomparire e andare dai suoi genitori.
Molte volte aveva pensato di suicidarsi perché la sua vita era diventata un incubo.

La campanella suonò è lei corse in classe sedendosi in disparte,era brava a nascondere le proprie emozioni.

<<Asia Rossi hai studiato?>>chiese la professoressa di Storia.

Cos'è l'amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora