Felice per la prima volta.

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Asia lo guardò da lontano.
Non voleva rivederlo anche perché lei non aveva chiesto un suo aiuto.
Lui si era messo in mezzo con quel idiota della birra.
Asia si avvicinò a testa bassa e quando lo sguardo di Ciro sfrecciò sulla sua direzione la ragazza si fermò.

<<cosa vuoi?>>disse la ragazza chiudendo il portone.

Il giovane avrebbe voluto dargli delle scuse  ma non ci riuscì.
Rimase incantato dalla bellezza di Asia di prima mattina e dal suo profumo di fragola e cocco.
Anche perché lui l'avrebbe salvata con o senza il consenso di Beatrice.
Non sapeva perché stava avendo un senso di protezione verso questa ragazzina.

<<vuo nu passagg?>>

<<No grazie>>disse la ragazza con disinvoltura.

<<È nu passagg mica è fa coccos cu me.>>insistette il giovane Ricci.

<<No grazie >>ripetè la ragazzina continuando a camminare sul marciapiede.

Asia camminò mentre Ciro la seguiva con il motorino.

<<M dispiac>>

<<ah davvero?>>la ragazza si fermò e si voltò verso la sua direzione e lo guardò con uno sguardo freddo.

<<si è over m dispiac>>il giovane Ricci la guardò con uno sguardo sincero e la ragazza si girò verso il cancello facendo un leggero sorriso che però a lui non diede a vedere.

<<ok allora ciao.>>Asia non voleva essere fredda,ma aveva paura di Ciro,non sa cosa voleva fare ne se queste scuse facevano parte della scommessa.

Ciro la guardò prima di sfrecciare via.

Le ore a scuola passavano molto velocemente e come sempre i ragazzi la insultavano.
Le ragazze ridevano e lei era lì che scriveva gli appunti di matematica.

Dopo le lezioni,Asia uscì da scuola e si avviò a casa.
Sua zia era in cucina mentre beveva un bicchiere di birra.

Asia si chiuse nella sua camera e iniziò a svolgere i compiti per il giorno dopo.
Dopo 1 o 2 ore la ragazza staccò la testa dai libri e si stese sul letto guardando il soffitto.
Ad un tratto però il campanello suonò,Asia uscì dalla sua camera è sentì sua zia urlare di felicità.

<<Oddio salve Ciro Ricci,cosa lo porta a casa mia?>>disse sua zia guardandolo dalla testa ai piedi.

<<c sta Asia?>>

La ragazza si fece vedere e il giovane subitò la puntò con i suoi occhi.

Sua zia andò in camera con un altro uomo che già stava lì,mentre Ciro e Asia si mangiavano con solamente gli occhi.

<<che ci fai qui?>>chiese Asia sospirando.

Il giovane Ricci si avvicinò alla porta della sua camera è la aprì,si guardò intorno e vide che non era né grande né piccola.
Era semplice come la proprietaria della stanza.

Ciro però vide sulla scrivania il diario di Asia,lei sgranò gli occhi quando lui lo prese in mano.

<<ridammelo!>>

<<cre stu cos?>>chiese il giovane Ricci guardando quel quadernino.

<è una cosa privata ti prego!>>supplicò Asia.

Ciro non sapeva leggere quindi Asia poteva stare serena,ma sicuramente nascondeva qualcosa che non gli aveva detto.

<<che ci sta scritto?>>chiese Ciro.

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