2 capitolo

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Justin P.O.V.
Io:"mammaaa" urlai sperando che mi risponda.Ma come sempre non c'è.
Da quando quel bastardo di Jeremy l'ha abbandonata,si è fatta licenziare tre volte,ed adesso è in cerca di un altro lavoro.Merda,ripensare a quel bastardo che ha il coraggio di definirsi mio padre,mi fece ribbollire il sangue nelle vene.
Incapace di trattenermi,dedi un pugno al muro ,cercando di calmarmi.
D'un tratto parte la suoneria del mio cellulare e ,prendendolo,lessi il nome di Derek .cosa cazzo vuole anche lui?!.
Io :"minchia vuoi?" Forse era meglio se mi calmavo prima di rispondere.
Derek:"Justin,ho una buona ,una brutta e una bruttissima notizia" disse cercando di mantenere la voce calma,ma si capisce che in realtà è agitatissimo."quale vuoi sapere per prima?" continuó calmandosi leggermente.
io:"Derek,non sono in vena dei tuoi stupidi giochetti.Dimmi cosa cazzo succede" dissi, incominciando a alterarmi.
Derek:"allora...poco fa sono andato a ritirare la vincita di ieri e sono davvero un bel mucchio di soldi" disse prima di schiarirsi la voce,agitandosi ancora di più "la brutta è che qualcuno ha segnalato alla polizia le corse illegali che avvengono al the race... bhe...ecco , lo hanno chiuso" disse tutto d'un fiato.
Io:"chi cazzo è stato?" urlai buttando un vaso per terra che si frantumó in mille pezzi.
Derek:"non lo sappiamo... però abbiamo qualche ipotesi" disse mentre  l'agitazione ,nella sua voce,aumentava.
Justin:"vabbene,allora ci vediamo a casa tua tra una mezz'ora,e non accetto un no come risposta" dissi calmandomi,anche se di poco."qual'è quella bruttissima?" chiesi leggermente infastidito dal fatto che ci possa essere quacosa di più brutto della chiusura del the race.
Derek:"Justin,ti prego mantieni la calma" disse ,riuscì a percepire la sua voce tremare leggermente. Ha paura?È talmente orribile questa cosa che deve dirmi?.
Io:" cazzo parla,mi hai rotto le palle tu e la tua agitazione" urlai. Ormai la mia calma è andata a farsi fottere.
Derek:"ecco...hanno rapito tua mamma".
E in quel momento mi cadde il mondo addosso.non sapevo se piangere per la sua scomparsa o essere incazzato nero e scatenare la terza guerra mondiale per riaverla.Scelsi la seconda opzione.
Scaraventai il cellulare contro ul muro ,facendolo frantumare in mille pezzi.
Entrai in macchina e mi diressi verso la casa di Collins. Credo proprio che in quel momento una corsa intorno al magazzino,non sarebbe bastata per calmarmi.
Adeline P.O.V.
Bussai al campanello aspettando che qualcuno aprisse la porta.
Mrs. Cyrus:"oh,Adeline che sorpresa.Prego entra."disse spostandosi di lato per permettere a me di entrare.
Adeline:"grazie signora...ehm ...Miley è in casa?" chiesi
Mrs. Cyrus:" oh,no mi dispiace .È uscita,aveva un appuntamento con...chack ...chad...." disse cercando di ricordare il suo nome.
Io:"Chaz Somers" dissi al posto suo mentre un espressione delusa e arrabbiata si fa spazio sul mio viso.
Mrs. Cyrus:"si,brava.Proprio lui,lo conosci?" Mi chiese curiosa.
Io:"Si,è un amico di mio fratello" risposi "bene...la ringrazio per l'ospitalità,io tolgo il disturbo" dissi.
Mrs. Cyrus:"oh...non la vuoi una tazza di tè?" Chiese ,fermandomi ,dato che stavo abbassando la maniglia della porta, per uscire.
Io:"no la ringrazio" risposi ,uscendo finalmente da quella casa. Bene,adesso mi sa proprio che farò un bel discorsetto alla mia migliore amica.
Mi incamminai verso casa notando le auto di Ryan e Jaxon parcheggiate nel vialetto della mia adorata dimora.
Aprii la porta e rimasi perplessa quando vidi Jaxon con le lacrime agli occhi,Derek che faceva avanti e indietro, mormorando parole che non riuscivo a decifrare, e Ryan con le mani nei capelli . Cosa mi sono persa??.
Mi schiarii la voce cercando di farmi notare.
Io:"cosa è successo in mia assenza?" chiesi ai tre,che appena mi notano si scambiano lunghe occhiate,come se volessero comunicare.
Derek:"Adeline,entra in camera tua e chiuditi dentro" disse con voce autoritaria."e non uscire finché non te lo dico io, hai capito?" Continuó facendo qualche passo verso di me.
Io :"perché mai?" Chiesi,non capendo la sua agitazione."che cosa è successo??" Chiesi nuovamente ,irritandomi.
Derek:"Adeline,fa come ti ho detto" disse scandendo bene le parole.
Stavo per contraddirlo ,ma il rumore di una frenata improvvisa e lo sbattere di uno sportello ,mi fermó.
I tre moschettieri iniziano a sudare e ad aggitarsi ancora piu di come lo fossero prima.
#:"apri questa cazzo di porta Collins" urlò una voce conosciuta.
Derek mi mimò con la bocca di andare nella mia stanza,prima di avvicinarsi alla porta.Mi guardó ,probabilmente,sperando che faccia quello che ha detto;ma la mia curiosità è troppo forte.
Facci no con la testa aspettando che aprisse la porta.
Lo vidi deglutire mentre abbassava la maniglia.Entrò Justin come una furia; prense Derek per il colletto e lo sbattè contro il muro.
Justin:"chi cazzo è stato?" Gli sbraitó contro ,avvicinandosi lentamente a mio fratello.Rimasi immobile davanti alla scena,mentre le mie gambe iniziano a tremare ;Justin arrabbiato fa davvero paura.
Jaxon:"Justin calmati,non ha fatto niente,non prendertela con lui" disse prendendo le difese di mio fratello.
Justin lo lasció e il suo sguardo ricadde subito su di me . Perché?
Justin P.O.V.
Il mio sguardo cadde su Adeline o meglio sulla sua pancia scoperta e sulle gambe magre. Merda,non posso eccitarmi solo per un paio di gambe e una pancia piatta;e soprattutto non in queste circostanze.
Io:"allora chi è stato" ringhiai ,rivolgendo dinuovo il mio sguardo a Derek.
Derek:"crediamo sia stato ... Stefan Gomez".

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