capitolo 9

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Justin P.O.V.
Stavo comodamente steso sul divano,a pensare come attaccare il "nemico",quando il telefono iniziò a suonare ininterrottamente. Lo presi per vedere chi era e mi sorpresi quando vidi il numero di Miley. Cosa vorrà?.
Io:"dimmi tutto" risposi rimettendomi comodo sul divano.
Chaz:"Justin, Stefan ha rapito la mamma di Miley" disse agitato.
Io:"cosa??" Urlai saltando giù dal divano. "Se è un cazzo di scherzo giuro che ti faccio fuori" continuai col lo stesso tono di voce.
Chaz:"secondo te potrei mai scherzare su una cosa del genere" mi rispose scazzato.
Io:"okey...allora venite a casa mia...vi voglio tutti qua entro mezz'ora" dissi autoritario.
Mi attaccò il telefono in faccia.
Justin:"Jaxon porta qua quel culo flaccido che ti ritrovi" urlai aspettando che quel deficente scenda.
Jaxon:"che cazzo vuoi??...mi spieghi perché urli come un coglione" disse incazzato mentre si avvicinava minacciosamente a me.
Io:"calmati Rambo...stanno venendo i ragazzi" dissi fronteggiandolo.
Jaxon:"e tu urli in questo modo solo per dirmi questa cazzata?!" Mi chiese spingendomi,facendomi cadere sul divano. Mi rialzai e ,mentre lui mi guardava incazzato e confuso allo stesso tempo,gli sferrai un pugno sullo zigomo sinistro.
Io:"Stefan ha rapito la mamma di Miley...dobbiamo attaccare...e dobbiamo darci anche una mossa,prima che il gioco si faccia più duro" dissi andando in cucina e lasciando a terra,con uno zigomo dolorante.
30 minuti più tardi:
Mi affacciai alla finestra quando sentì il motore di alcune macchine.Da lontano vidi venire le auto dei ragazzi. Le modifiche fatte da Johnny non sono niente male.
Aprì la porta per permettere a loro di entrare e, dopo esserci salutati ,ci sedemmo tutti intorno al tavolo.
Ryan:"Jaxon?" mi chiese guardandosi intorno,cercandolo con lo sguardo.
Jaxon:"sono qui..." intervenne, entrando in cucina con del ghiaccio sullo zigomo.
Derek:"fra...ma che hai fatto?" gli chiese ridacchiando.
Jaxon:"qualcuno oggi è facilmente irritabile" gli rispose guardandomi male.
Chaz:"okey...adesso basta scherzare...siamo qui per un motivo molto serio" disse alzando la voce.
Io:"hai raggione" dissi .
Derek:"allora qual'è il piano?" chiese sospirando.
Io:"partiamo stasera" affermai guardandoli uno ad uno.
Derek:"e questo sarebbe il piano?...cosa cambia se partiamo oggi o partiamo domani?"chiese alterandosi.
Io:"fammi finire cazzo" lo rimproverai.
"Entro oggi contatteró alcuni amici loro ci aiuteranno" dissi,intanto mio fratello si era alzato per buttare il ghiaccio,e aspettai che si sedesse dinuovo e prestasse attenzione al piano. Anche perché non ho intenzione di spiegarlo una seconda volta. "Questi miei amici sono degli hacker esperti. Si infiltreranno nei computer della casa di Stefan e disattiveranno le telecamere...così noi entriamo dentro e ,senza che nessuno ci scopra, prendiamo mia mamma e la mamma di Miley" dissi congratulandomi con me stesso per il piano geniale.
Derek:"sei sicuro che si trovano nella sua casa?" chiese.
Io:"si ,uno di questi miei amici è già entrato nel sistema...mi ha avvisato ieri" gli diedi la risposta,con tono di superiorità.
Il suo cellulare iniziò a suonare e lui guardò lo schermo,e sbuffando rifiutò la chiamata.
Io:"chi era?" Chiesi curioso.
Derek:" Adeline" mi rispose freddamente. Probabilmente avranno litigato.
Adeline P.O.V.
Io:"hey,Miley tranquilla Chaz sta avvisando i ragazzi la riporteranno qui con te" cercai di calmarla. Ma niente, continuava a singhiozzare.
Miley:"perché non me l'hai detto prima?" mi chiese placcando i suoi singhiozzi.
Io:"di cosa parli?" Chiesi confusa.
Miley:"lo sai di cosa parlo" mi rispose facendosi scappare un singhiozzo.
Io:"io...lo saputo u-una settimana fa..." dissi abbassando lo sguardo e sentendomi maledettamente in colpa per non essere stata una buona amica.
Miley:"p-perché vuole c-che anche io vengo?" Mi chiese continuando a far scendere lacrime dai suoi bellissimi occhi azzurri.
Io:"penso perché deve avere qualcosa per ricattare Chaz" dissi.
Miley:"se vuole lui...cosa c'entro io?" Mi chiese asciugandosi le guance dalle lacrime.
Io:"è il tuo fidanzato...farebbe di tutto per vederti felice" dissi sorridendo.
Miley:"non credo lo sará ancora per molto" sussurrò cercando di non farsi sentire. Stavo per ribattere ma venni interrotta da Chaz, che piombò nella camera dicendoci che dovevamo andare a casa mia.
15 minuti dopo.
Chaz parcheggiò la macchina fuori al vialetto di casa mia e venne ad aprirci lo sportello sia a me che a Miley. Che gentiluomo.
Camminai fino alla porta e bussai. Siccome io sono talmente intelligente da dimenticare le chiavi.
Derek venne ad aprire la porta,sorridendo. Ma quel sorriso si mutò in un espressione arrabiata .
Io:"tutto okey?" Chiesi preoccupandomi.
Derek:"no non è tutto okey" disse serio. Forse troppo. "Chi è Josh?" mi chiese sempre con lo stesso tono, e forse anche un po' geloso.
Josh...Josh...o dio Josh...il progetto di chimica...gli avevo detto di venire qua alle 17:00... l'ho praticamente appeso.
Io:" devo fare il progetto di chimica...con Josh" dissi tranquillamente,sperando di che si sarebbe calmato.
Derek:"se se inventatene una migliore la prossima volta" disse stingendo i pugni, per calmarsi.
Io:"Derek hai frainteso tutto...che ne dici di farmi entrare...ne discutiamo dentro senza che i vicini sappiano tutti i cazzi nostri" dissi notando ancuni vicini spiare dalle finestre.
Mi prese violentemente per il polso e,tirandomi dentro casa,mi sbattè contro la parete ,vicino alla porta aperta.
Derek:"e di cosa dovremmo discutere?" Mi ringhiò contro "del fatto che mia sorella faccia la puttanella?" mi chiese facendomi venire le lacrime agli occhi.Mi ha appena dato della puttana?Mio fratello...sangue del mio sangue...non ci credo come può credere che sua sorella sia una...una...mi sento male.
Io:"ma ti senti...come puoi dire una cosa del genere?!" Dissi con la vove spezzata dal pianto.
Derek:"perché non è così?" Mi chiese ridendo di gusto. Non ci vidi più e gli tirai uno schiaffo.
Poco dopo il segno rosso ,della mia mano, era stampato sul suo viso.
Io:"non sono una puttana...sono ancora vergine" gli dissi prima di scansarlo e correre nella mia stanza.
Chaz:"amico tutto okey...hai il segno delle cinque dita sulla guancia" sentì dire.
Derek:"no...mi sa di averla fatta grossa stavolta" disse a bassa voce,tanto che riuscì a stento a capire le parole.
Smisi di origliare e mi sedetti sul letto.
Poco dopo bussarono alla porta.
#:" Adeline...sono Miley, mi apri la porta?" Mi chiese con un filo di voce.
Io:"entra, non è chiusa a chiave" le riferì.
Entrò nella stanza richiudendo la porta. Si sedette sul letto.
Miley:"perché gli hai dato uno schiaffo?" Mi chiese con voce bassa.
Io:"immagino che è troppo impegnato a fare la parte della vittima per dirti che mi ha dato della puttana" dissi freddamente.
Miley:"cosa??" Strabuzzò gli occhi e aprì leggermente la bocca dalle stupore."mi dispiace" sussurrò abbassando lo sguardo.
Perfetto...adesso non solo sarà triste per la madre ma...
Poi realizzai di quanto fossi stata egoista... lei stava già soffrendo per la madre...e io invece di rassicurarla e dirle che andrà tutto bene, stavo sfogando addosso a lei i miei problemi... che bell'amica che sono.
Io:"non fa niente" dissi sorridendole.
Alzò la testa e forzó un sorriso per poi riabbassarla. Mi sentivo così inutile.
Io:"chiamo un attimo Josh" le riferì prendendo il cellulare e cliccando il suo numero nella rubrica.
Rispose dopo pochi "BIP".
Josh:"mi spieghi che finr hai fatto?tuo fratello mi ha praticamente cacciato fi casa a calci in culo" urlò,tanto che staccai il telefono dall'orecchio,per evitare di diventare sorda.
Io:"scusami...è che ho avuto un problema con...con la macchina di Chaz...e...e...lui mi doveva riaccompagnare a casa...e non ha potuto" dissi,sperando che abboccasse.
Josh:"se faró finta di crederci." Come non detto "comunque...il progetto l'ho fatto da solo...ho firmato anche per te" disse sospirando.
Io:"grazie mille...davvero" dissi.
Derek:"ho saputo che parti...dove vai?" Mi chiese...e potei notare anche un po' di malinconia nel suo tono di voce.
Io:"a Philadelphia... perché...dobbiamo convincere il datore di lavoro,di papà, a farlo trasferire qui a Stratford..." dissi la prima cazzata che mi passò per la testa. "Comunque grazie ancora...adesso devo andare...ciao" e senza dargli la possibilità di parlare ,gli attccai il telefono in faccia.
Miley:"qualcuno si è scottato per la piccola Adeline" disse sorridendo maliziosamente.
Io:"ma non dire stronzate" dissi spingendola scherzosamente.
Miley:"certo,certo...come vuoi" mi assecondò continuando a mantenere quel sorrisetto.
Derek:" Adeline...io e Chaz andiamo a casa di Justin...dopo dobbiamo parlare" disse serio.
Annuì facendogli segno di andarsene. Se crede che lo perdonerò così facilmente...si sbaglia di grosso.
È passata una mezzora da quando Derek se n'è andato. Io e Miley stavamo animatamente parlando quando il mio cellulare vibrò.
Aprì il messagio,che era arrivato da un numero,a me, estraneo.
Sconosciuto:bambolina sei sexy .È piaciuta la sorpresina alla tua amichetta del cuore?.
WTF?!!.
Bambolina...sorpresina...STEFAN.
iniziai a sudare freddo e ad aggitarmi.
Chiamai immediatamente Derek,senza neanche dare spiegazioni a Miley,che continuava a chiedermi cosa mi era preso. Quello stronzo non mi ha rifiutato la chiamata... adesso che faccio?? Mi sto pisciando sotto dalla paura.

Run or Die ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora