la cosa non è reciproca

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-Camila's Pov-

Stavamo andando verso la seconda casa di Lauren fino a quando non vidi una ragazza, occhi chiari e capelli scuri un po' simile a Lauren 

"Lauren la conosci?"

"chi?" chiese guardandosi intorno, allora la indicai e vidi il suo volto sbiancare

"andiamo via" disse tirandomi nella direzione opposta

"Jauregui"

"cazzo."

"Jauregui?"

vidi Lauren chiudere gli occhi e riaprirli lentamente per poi voltarsi con uno dei suoi sorrisi finti 

"Melissa..." disse con un cenno del capo

"che piacere vederti" disse la ragazza davanti a noi con lo stesso ghigno di Lauren

"non è una cosa reciproca" rispose Lauren

"BEH QUESTO DOVREI DIRLO IO FORSE, DOPO QUELLO CHE MI HAI FATTO" sbottò Melissa ed io indietreggiai un po' tirando la mano di Lauren come una bambina ma lei non si scompose minimamente 

"Camila vai a casa" ordinò Lauren davanti a me

"no" risposi sicura, volevo sapere cosa è successo

"come scusa?" disse voltandosi furiosa con la rabbia che si poteva percepire al tatto

"n-no vo-voglio restare" dissi allontanandomi un po'

"ti ho detto, VAI. A. CASA." ripete lei cercando di stare calma

"si esatto, non sono cose per bambini" aggiunse la ragazza dagli occhi chiari

"tu stai zitta" disse girando la testa verso Melissa

"non sono una bam-"

"Camila io devo proteggerti e per fare si che io ci riesca devi tornare a casa. ora" disse cercando di trovare la calma Lauren

"MA NON DEVI PROT-"

"CAMILA SEI UNA RAGAZZINA E NON SEI PRONTA A TUTTO QUESTO!!" urlò Lauren con una tale ira che sentii le lacrime rigarmi il viso, dopo essersi resa conto del tono che aveva usato si addolcì subito come non faceva spesso

"no, ei, Camila non piangere" disse avvicinandosi ma io indietreggiai ancora 

"okay va bene resta lì ma, qualsiasi cosa tu veda o senta, se non te la senti vai via, okay?" chiese

"mmh" dissi 

"hai finito la tua storiella strappa cuore o ne hai ancora per molto?" disse la ragazza

"cristo... ho la tua vita nelle mie mani, fossi in te non fiaterei" disse Lauren camminando lentamente verso Melissa che la squadrava ripetitivamente con un odioso ghigno sul viso

"allora? hai i miei soldi?" chiese Melissa

"mmh si, MA" iniziò

"cosa Jauregui?" chiese stufa

"oggi ero fuori con la mia bellissima Camila ed è stata una coincidenza il fatto che io ti abbia incontrata quindi non ti devo nulla, o almeno per oggi" disse sorridendo Lauren mentre io non capivo

"ho ammazzato 20 dei tuoi uomini e posso ancora farlo" provocò Melissa e.... colpita ed affondata. Lauren prese per la giacca Melissa e la spinse a terra 

"azzardati a mettere piede nel mio quartiere e ti uccido hai capito puttana?" disse con una voce che avrebbe fatto paura ad un leone

"Lauren perchè mi tratti cosi?? tu mi hai rovinato la vita" disse e quello che vidi mi destabilizzò un attimo, Melissa tirò su la manica della felpa che la copriva mostrando parecchie cicatrici e segno di ustioni

"senti, i tuoi soldi li ho e te li manderò ora lasciami stare" disse fredda Lauren

"ti prego torniamo ad essere come una volta, solo Milly e Lolo" disse la ragazza e da lì iniziai a connettere tante cose

"Mahone sparisci dalle mie proprietà" 

"Mahone?" chiesi perplessa

"piacere Jauregui, oh tu non hai idea, sei stata l'ossessione più grande di mio fratello e penso che tu lo sia ancora, facci un pensierino?" 

"Melissa 1"

"okay okay, è stato un piacere Karla" disse lei lasciandomi un secondo perplessa

"ma com-"

"Melissa 2" continuò Lauren seria

in un secondo la ragazza era scomparsa dietro un palazzo

"cosa è appena successo?" chiesi cercando di fermare il passo spedito di Lauren che non voleva neanche guardarmi

"ei fermati, Lauren"

"HO DETTO FERMATI!" dissi alzando la voce irritata sorprendendomi da sola per tono che avevo appena usato, tanto quanto Lauren si voltò a guardarmi un po' destabilizzata 

"Camila, non usare quel tono con me" disse dopo essersi ripresa

"come scusa? è da un ora che parli e urli contro una tizia che neanche conosco e quando chiedo delle spiegazioni ti arrabbi? fai quasi ridere Lauren" dissi io ridendo istericamente per poi darle uno spintone

"Camila smettila" disse guardandosi intorno

"oh è questo il problema?! sei troppo orgogliosa per darmi delle spiegazioni e non sia mai che ti fai vedere con una ragazzina" dissi spingendola ancora 

"Camila mi sto innervosendo" disse ma ero troppo arrabbiata per notarlo davvero

"sei solo un egoista" sussurrai, Lauren mi fissò per capire chi avesse davanti per poi voltarsi e ridere

"tu non sai proprio un cazzo, torna a casa Camila" disse furiosa

"si, certo. torno a casa mamma. scusa non volevo ferirti nell'orgoglio" mi resi conto di aver esagerato quando la sua mano colpì la mia guancia abbastanza piano da non farmi male ma abbastanza forte da zittirmi

"s-scusa" dissi ma era già qualche metro avanti a me

"Lauren scusa" ripetei alzando la voce

"okay, vieni con me e non parlare" disse senza neanche voltarsi così la seguii fino a casa sua dove trovai Dinah e Normani che parlavano

"ehi" disse Normani andando in contro a Lauren

"non una parola." rispose stizzita, così Normani si avvicinò a me

"vai su con Dinah okay? ci parlo io con lei" disse dolcemente guardando poi Dinah, sobbalzai quando Lauren lanciò il bicchiere con cui stava bevendo a terra che si frantumò in mille pezzi

"v-vado su con Dinah" ripetei a Normani che annuii



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