I Worth It... Right?

game over?

CONTENUTI SENSIBILI

aprii gli occhi e un forte mal di testa mi colpì, misi a fuoco e notai di essere legata su una sedia, mi agitai ma nulla

"continua a provare, mai arrendersi Camila" disse una voce dietro di me

"devi stare zitto, liberami o Lauren ti ucciderà" dissi disgustata

"oh mia piccola Camila, come sei ingenua, non siamo più in città" disse ridendo, finalmente si mise davanti a me, indossava dei guanti neri e vestiti dello stesso colore, mi guardai intorno e notai un tavolo, con oggetti sopra ma troppo lontano per capire cos'erano, si avvicinò e mi accarezzò il video, abbassai lo sguardo e notai macchie rosse a terra, lui mi vide e sorrise

"a si, quelle non le ho ancora pulite, Lauren mi ha sporcato ovunque" disse fingendosi dispiaciuto

"L-lauren?" chiesi

"eh si, accidenti" rispose

"non devi toccarla Lauren, neanche con un d-" la sua mano mi fece girare il viso con un forte schiaffo, strinsi i denti come Keana mi aveva insegnato

"stai zitta" disse, lo guardai storto per poi tirargli un calcio che lo fece piegare il due, sorrisi m subito smisi quando afferrò un bastone vecchio e mi colpì sulla tempia

"perche non ridi più?" chiese ridendo rumorosamente

"cazzo, come sei bella così" aggiunse 

"sei un cazzo di pervertito" dissi disgustata

"può darsi" disse sedendosi davanti a me, mi accarezzò il viso, strinse il mio collo piano per far si che lo guardassi per poi sorridere

"non saresti dovuta venire qui" affermò per poi mettere dello scotch sulla mia bocca

"molto meglio ora", affermò appoggiando una mano sulla mia gamba che tremava dall'ansia 

"sai, la tua voce è carina ma nell'ultima ora mi ha annoiato molto, non è stato carino da parte tua puntarmi contro una pistola, puoi farti perdonare ora" affermò abbassando la cerniera della mia felpa per poi afferrare i lembi della mia maglietta, mi agitai tirando un altro calcio però alla sua sedia

"la devi smettere Camila" disse pazientemente, ripensai a quello che mi aveva insegnato Keana, e con le dita tastai la sedia alla ricerca di chiodi... trovati.

Alzai gli occhi al cielo quando si alzò in piedi

"allora, cosa vogliamo fare" chiese, mi afferrò per la corda che legava le mie mani e mi alzò dalla sedia, mi accarezzò il viso ma mi dimenai tirandogli una testata che lo fece cadere

"sei una puttana" disse per poi spingermi con la faccia contro la superfice fredda del tavolo e afferrare i miei fianchi forza

"è ora che tu faccia il tuo lavoro bene" disse e il panico mi assalì ancora una volta, cercai di alzarmi ma ancora una volta il mio voltò sbatté contro il tavolo

"stai ferma" disse, ci fu un momento di silenzio finché non sentì il rumore di una cintura e qualcosa sulla mia schiena, scese fino a raggiungere le mie gambe e fu lì che una lacrima lasciò il mio occhio, sentì la pelle bruciare dopo che la sua cintura colpì forte il mio fondoschiena, lo sentì sospirare per poi avvertire le sue mani sui lembi dei mei leggings neri, ero finita. In un secondo mi trovai esposta a lui, mi veniva da vomitare

"ora si che ragioniamo, perchè dare tutto questo ad una vipera come Lauren? mh Camila?" chiese, non ebbe tempo di dire un'altra parola che la porta cadde a terra

"CAMILA"