notte notte

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fine serata

-Lauren's Pov"

Camila se ne stava seduta al tavolo ascoltando i racconti dei miei familiari quando il mio sguardo cadde sulle sue gambe, leggermente scoperte per via del vestito corto, era tutta la serata che ci scambiavamo sguardi e occhiate, aspettavo solo di andarmene 

"scusate ma Camila dice che è stanca e penso che andrò su con lei" affermai alzandomi

"ma io non-" "vero che sei stanca Camz?" le chiesi con una faccia che che poco nascondeva sperando che mi assecondasse

"io- umh, si, in effetti sì" disse rossa in viso

"con permesso..." dissi prendendola per mano 

"buonanotte a tutti" disse Camila sorridendo in modo garbato

"a lei" rispose un mio zio in modo estremamente educato

"perchè mi danno del lei? non siamo parenti?" chiese perplessa Camz

"si ma ti portano solo rispetto" dissi stringendole la mano su per le scale

"oh, beh, grazie" rispose come una bambina provocandomi un sorriso per la sua dolcezza

"vieni in camera mia a dormire?" chiesi facendole cenno con la testa verso una stanza tutta verde anche se più che una domanda era un'affermazione, non capitava più spesso che dormisse con me ora che abitavamo insieme

"uhm, si, okay, aspetta che prendo il pigiama" disse ma chiusi la porta a chiave prima che potesse uscire 

"come non detto... lolo hai un pigiam-" cominciò per poi vedere che mi stavo lentamente levando il vestito "certo...ce l'ho" risposi e le afferrai i fianchi con forza facendola andare a sbattere contro la porta, cosa che le provocò un leggero gemito facendomi uscire di testa ancora di più di quanto già fossi mentre le mie labbra si scontrarono con le sue in modo famelico. 

Appoggiò le braccia sulle mie spalle mentre con le gambe mi cingeva la vita con forza, come se avesse paura che potessi andarmene, le mie dita stringevano così forte il tessuto del suo vestito che il giorno dopo avrei dovuto stirarlo di nuovo...

"ce l'hai un pigiama?" chiese di nuovo ad un centimetro dal mio viso

"mmh, per te?... no" dissi sorridendole in modo malizioso mentre la spingevo verso il materasso, andò a sbattere contro il bordo e automaticamente si sedette aspettando la mia prossima mossa che non tardò ad arrivare

"girati" dissi e fece come dissi 

passai le mani lungo il suo viso per poi sfiorare il collo dove lasciai dei baci umidi per poi arrivare alle spalle e poi alla cerniera che teneva su quello splendido vestito verde in velluto

"Lolo sbrigati" disse stringendo le lenzuola nere così tolsi le mani dalla sua schiena per poi avvicinarmi al suo orecchio

"come dici Camila?" sussurrai 

"sbrigati" disse, 

"okay." afferrai la cerniera e la tirai con forza spaccandola verso la fine e la vidi sussultare 

"non importa, ne compro un altro" dissi immaginandomi quello che stava pensando, lo abbassai fino a sotto la pancia scoprendo il reggiseno nero di pizzo che io stessa avevo comprato una settimana prima per lei

"sdraiati a pancia in giù" dissi lentamente mentre sorrideva

"così Camz" dissi annuendo

feci passare le dita lungo la sua spina dorsale soffermandomi sul gancetto nero fino ad arrivare alle fossette in fondo alla schiena per poi farle sollevare i fianchi e sfilarle il vestito

"Lo" sussurrò ad occhi chiusi facendomi sorridere, mi abbassai a baciarle la schiena come se in quel momento fosse la cosa più preziosa del mondo, e così era, o meglio è. 

La feci voltare a pancia in su per poi scivolare in mezzo alle sue gambe con il bacino lasciandole un piccolo bacio sul naso mentre una sua mano si infilava tra i miei capelli scuri e leggermente spettinati, le baciai il collo, le clavicole, il petto, la pancia e arrivai all'orlo dell'intimo nero così la guardai ma non ricevendo nessun segno incastrai le dita nell'elastico dell'unico tessuto che mi divideva da lei e con una mossa veloce le sfilai buttandole a terra vicino al vestito sgualcito e rotto insieme al reggiseno nero 

"per favore" 

"per favore cosa"

"lo sai" 

"non sapevo che l'oceano pacifico vivesse tra le tue gambe "dissi

"mmh" rispose aspettando leggermente rossa in viso per la mia affermazione, annuii e appoggiai un dito sul suo piccolo bottoncino e iniziai a fare dei piccoli cerchi su di esso provocandole brividi lungo la schiena mentre la presa della sua mano nei miei capelli si faceva più salda e mi guidava sempre più giù.

"okay" dissi ridendo vedendo la sua faccia leggermente frustrata, senza preavviso affondai la lingua dentro di lei e vidi come i suoi fianchi iniziarono a muoversi compulsivamente, tanto che dovetti tenerli fermi con una mano mentre l'altra stringeva le dita di Camila sul lenzuolo. Mollò improvvisamente i miei capelli e la mia mano per poi aggrapparsi ai lati del letto cercando un appoggio mentre con gli occhi chiusi continuava ad inarcare la schiena, la osservai un secondo godendomi ogni singolo dettaglio, era bellissima, con gli occhi chiusi, leggermente sudata e così mia, mia. Aprì gli occhi solo per vedere perchè avessi smesso e mi risvegliai dal mio stato di trance per poi continuare a muovere la lingua lungo tutta la sua lunghezza ormai bagnata e calda. Le sue gambe iniziarono a tremare un po' e i suoi fianchi non stavano fermi un secondo e

"L-Lo io-"

"sh non dirmelo, dimostramelo Camz" risposi soffiando leggermente su di lei

soffocò un gemito, e poi un altro, per poi venire sulla mia lingua, così posai l'indice sul suo clitoride per far si che tutto durasse di più e una volta calma mi portai su con le braccia e le diedi un dolce bacio sul petto "sei buona" affermai per poi vederla arrossire una volta aperto gli occhi.

Spostai le coperte e mi ci infilai sotto per poi sentire le piccole braccia di Camila avvolgermi e la sua testa infilarsi nell'incavo del mio collo sotto le coperte

"Laur?" disse qualcuno entrando in camera

"TAYLOR ESCI" dissi controllando che i nostri corpi fossero coperti tutti

"oh calma, i parenti se ne vanno, ti stavo chiedendo se volevi salutare ma mi sembra che tu sia  occupata a infilare la lingua altrove quin-"

"fuori." dissi mentre Camila arrossiva violentemente e si stringeva a me da sotto le coperte senza guardare mia sorella 

"okay okay, ciao ciao Camila"

"mmh ciao Tay" rispose nel mio collo stanca 

"sei stanca Camzi?" chiesi accarezzandole una guancia 

"mmh mmh" disse ad occhi chiusi per poi alzare la testa per posare le labbra sulle mie dolcemente 

"allora dormiamo okay? se hai freddo ti prendo una mia maglia"

"vabenecosi" rispose sottovoce

"buonanotte Camz"

"notte Lolo" 

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