♤1

276 13 20
                                    

Yunhee

Non sapevo come avevo fatto a finire in questa situazione, non sapevo quando tutto ciò era iniziato e quando avevo capito che quello che stavo facendo prima o poi mi si sarebbe ritorto contro. L'unica cosa che sapevo era che però non riuscivo a smettere.

Avevo iniziato a lavorare in quella fabbrica farmaceutica da un solo mese, ovviamente non facevo nulla di che, ma mi ero trovata un posto come segretaria del capo dell'azienda che non era male e che mi avrebbe permesso di continuare gli studi per la mia facoltà, ovviamente sempre di ambito chimico e farmaceutico.

Non avendo il supporto dei miei genitori avevo subito dovuto darmi da fare non appena finito il liceo, e proprio per questo motivo mi ero adattata: mi ero trovata un posto in cui vivere ed ero riuscita a permettermi l'università grazie ad alcuni lavori come cameriera o cassiera e alla fine ero riuscita ad arrivare in un'azienda.

In realtà gran parte del motivo per cui avevo questo lavoro era grazie al mio migliore amico che aveva messo una buona parola sul mio conto col nostro capo e che poi mi aveva fatto ottenere un colloquio di lavoro.

Per quanto riguardava la mia vita fuori dal lavoro, non c'era molto da dire in realtà. Abitavo con altre quattro persone in una casa, tra cui il mio migliore amico, e insieme a lui tutti i nostri altri amici. Quella mattina infatti ero stata proprio svegliata da un rumore che veniva dal piano di sotto e che però non sapevo di cosa si trattasse.

Mi voltai nel mio letto e afferrai il mio telefono dal comodino, dato che non avevo ancora le forze necessarie per alzarmi ed andare a vedere cosa fosse successo.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non appena risposi al messaggio di Yunho mi costrinsi ad alzarmi in piedi per andare ad impedirgli di rimettersi a dormire, cosa che sapevo per lui fosse piuttosto facile

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non appena risposi al messaggio di Yunho mi costrinsi ad alzarmi in piedi per andare ad impedirgli di rimettersi a dormire, cosa che sapevo per lui fosse piuttosto facile. Uscii in corridoio immediatamente, ancora in pigiama, e mi diressi subito davanti alla porta della camera del mio migliore amico.

«Yunho alzati!»urlai per poi iniziare a bussare più e più volte, ma non riuscendo a sentire nulla dall'altra parte, fino a quando un'altra porta si aprì nel corridoio.

«C'è questo bisogno di urlare alle sette del mattino?»mi chiese Hongjoong mentre si grattava la testa, probabilmente da poco si era messo a dormire. Hongjoong lavorava come barista in una discoteca, perciò i suoi orari erano assurdi e spesso la mattina tornava intorno alle cinque o alle sei.

Desire[J.W.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora