Christian ; uno

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Alex, Luca ed io eravamo ormai amici da una vita, e nonostante loro sapessero non amassi le feste facevano di tutto per convincermi ad andare con loro.
Il fatto è che odiavo ritrovarmi in mezzo a centinaia di persone ubriache che avrebbero baciato anche un palo della luce e che puzzavano di alcol a cinque chilometri di distanza.
Il lato peggiore di quest'invito?
La festa alla quale volevano portarmi era la festa di Halloween, la mia preferita, e non l'avrei di certo passata in mezzo a quegli sconosciuti che erano lì solo per ridursi in stati osceni e scopare.

Mi alzai dallo scomodo divano sul quale avevo passato la serata e dopo aver trovato i miei due amici li trascinai fuori.

"Che cazzo fai?"  urlò Luca dopo essersi liberato dalla mia presa.
"Ce ne andiamo a casa Luca. Non passerò un altro minuto li dentro."

Loro mi guardarono e, fortunatamente, salirono in macchina con me e tornammo a casa anche se durante tutto il tragitto mi trovai obbligato ad ascoltare le loro inutili lamentele.

Arrivati a destinazione scendemmo dall'auto ed entrammo dentro casa mia.
"Sei da solo Chri?" mi chiese Alex.
"Mh si, i miei sono andati da mia zia e mia sorella è dal fidanzato."
"Bene, ora spiegaci cos'hai intenzione di fare per il resto della serata."
Luca mi guardò male sedendosi su una sedia e incrociando le braccia al petto mentre Alex prese un pacchetto di patatine buttandosi sul divano.

"Allora, sapete quanto io ami il paranormale giusto? e sapete anche che è Halloween, quindi-"
Venni interrotto da Luca che si alzò dalla sedia e mi puntò un dito contro.
"No, no, no e poi no. Puoi scordartelo Christian, non faremo uno dei tuoi riti satanici o non so cosa."
Alex si lasciò scappare una risata e ci raggiunse al centro del salone.
"Avanti tesoro, credi davvero a queste cazzate?" disse rivolgendosi a Luca.
"Uno, non chiamarmi tesoro, che schifo. Due, sì ci credo, e non voglio morire, grazie."
Mi restava solo una cosa da fare, guardalo con gli occhi dolci e sperare che cedesse.
"Ti prego Luchì, non posso farlo da solo e ti giuro che non moriremo. Eddai, fallo per me."
"Christian no."
"Madonna Luca fallo contento sennò ci rompe fino a domani."
Luca esitò ancora un po' ma sapendo che non avrei mollato l'affare si sedette a tavola e poggiò i gomiti su di essa.
"Va bene, ma appena le cose si mettono male chiudiamo tutto. Sai quanto io odi quella tavola."
Annuì felice e corsi in camera per prendere l'occorrente.

Sapevo quanto potesse sembrare strano il mio interesse per il paranormale e in particolar modo per il mondo dei morti ma insomma, sono sempre stato un ragazzo un po' strano e soprattutto curioso.
Quella era la sera perfetta per provare finalmente la mia tavola ouija e vedere se tutti quei racconti fossero veri.

Spensi le luci e accesi due candele che posizionai ai lati della tavola.

"Allora ragazzi, ora vi spiego le regole. Dobbiamo mettere tutti quanti indice e medio sulla planchette senza fare troppa pressione, poi faremo tre cerchi sulla tavola e chiederemo se c'è qualcuno.
Non dobbiamo mai togliere tutti assieme le dita, dobbiamo prendere tutto sul serio ed essere educati. Per chiudere, se ce lo consentirà, la planchette si sposterà sulla scritta "Goodbye". Tutto chiaro?"

Luca mi guardò spaventato mentre Alex sembrava più tranquillo ma annuirono entrambi e posarono le dita sulla planchette.

"Okay allora, c'è qualcuno?"
E dopo tre tentativi non era successo ancora nulla.
Vidi Luca rilassarsi e poi parlare.
"Visto? ve lo avevo detto che erano sol-"
Non ebbe il tempo di finire la frase che la planchette si spostò su "Hello".
Per la prima volta vidi inquietudine negli occhi di Alex che si voltò verso Luca.
"L-luchì, se è uno scherzo non è divertente."
Lui lo guardò quasi tremando e scosse la testa per fargli capire che lui non aveva fatto proprio nulla.
"Christian?"
Negai anche io e mi concentrai nuovamente sulla tavola, curioso di sapere il nome dello spirito.
"Ciao, come ti chiami?"
La planchette iniziò a muoversi.
"M" "A" "T" "T" "I" "A"

Sorrisi e guardai i miei amici.
Mattia.

Lo spazio di Lex
Visto che l'ho iniziata oggi ho deciso di pubblicarvi subito il primo capitolo.
Mi sono impegnata molto per appropriarmela e spero veramente possa piacervi.
:) love

Il filo dell'anima ~ Zenzonelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora