Dying Light | YEONGYU/BEOMJUN (italian Version)

Il Museo

Beomgyu pov

Dopo un pò di tempo trovai il posto dove viveva RM ed entrai dentro.

Beomgyu: RM?

RM: che vuoi? Non abbiamo niente qui, solo un pò di cibo.

Disse spaventato.

Beomgyu: calmati.
Mi manda dahyun.

RM: dahyun? Grazie al cielo.
Sono a pezzi da quando ho trovato questo bimbo.
Non ha nessuno, ma io non sono bravo con i bambini non so se mi spiego.

Beomgyu: non sono qui per questo.

RM: ma... Dahyun ha promesso che avrebbe mandato qualcuno.

Beomgyu: devo entrare nel museo.

Dissi sospirando.

RM: nel museo? Ma dahyun aveva detto che avrebbe mandato aiuto.
L'aveva promesso...

Beomgyu: senti, RM.
Dimmi come entrare nel museo e forse potrò tirarti fuori dai guai.

RM: chan controlla il museo.
Ti ammazzerebbe a vista.

Beomgyu: infatti non devo farmi vedere.
Ora, dahyun dice che eri il curatore del museo e che se c'è qualcuno che sa come entrare di soppiatto sei tu.
Allora, come faccio?

RM: hai una muta da subacqueo per caso?

Beomgyu: emh... No

RM: peccato, c'è un ingresso sotto la superficie del laghetto smeraldo, ma è una lunga nuotata sott'acqua.
Affogheresti quasi di sicuro.

Beomgyu: beh, "quasi" non è una certezza, ci proverò.

Iniziai ad avviarmi verso il lago smeraldo per entrare al museo e una volta arrivato cercai l'entrata.
Appena la trovai presi un bel respiro e mi immersi sott'acqua, la strada era davvero molto lunga come diceva RM ma grazie a delle piccole sacche d'aria riuscì a superare tutto ed entrare nel museo.

Beomgyu: oddio, i polmoni...

Dissi cercando di riprendere fiato.
Per andare avanti vidi che dovevo arrmapicarmi quindi appena mi ripresi un pò iniziai a scalare, dopo due minuti arrivai in cima, ma appena arrivato iniziai ad avere una crisi per il virus.

Beomgyu: merda... Proprio adesso...

Mi ripresi e ricominciai a camminare per entrare dentro il museo.
E una volta dentro contattai dahyun.

Beomgyu: dahyun?

[dahyun]: dimmi.

Beomgyu: sono dentro.

[dahyun]: quella era la parte facile, te ne rendi conto?

Beomgyu: fai schifo come motivatrice, dahyun.

[dahyun]: non è il mio lavoro... Buona fortuna.

Continuai a camminare fino ad arrivare ad una sala con sculture e oggetti dentro teche di vetro.
Poi si sentì Chan iniziare a parlare dal piano sopra al mio, mi girai verso di lui, si trovava su una specie di balconcino di vetro.

Chan: ci incontriamo di nuovo... L'ultima volta tu e il tuo amico yeonjun mi avete preso qualcosa che mi apparteneva, stavolta è il mio turno.

Dopo di che le televisioni che si trovavano appese al muro si accesero mostrando taehyun per terra inconscio.

Beomgyu: è troppo tardi per scendere a patti adesso, chan.
Me ne andrò da qui con taehyun o con l'unica mano che ti resta.
Riflettici bene.

Dissi minacciosamente.