Jack

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La pioggia cadeva fortissimo e da lontano si sentivano il rumore assordante di un tuono . Le gocce grandi e fredde di pioggia cadevano senza pietà sulla povera Iris che , nonostante i suoi sforzi , non era ancora riuscita di arrivare a casa . I suoi vestiti erano appiccicati al corpo e le davano una sensazione di freddezza che le penetrava nella pelle fino alle ossa . I jeans era cosi stretti che a malapena riusciva a muovere normalmente le gambe e l'acqua nelle scarpe la faceva sentire come se camminasse sulla superficie dell'acqua .

- " Meglio che trovi un riparo ! E in fretta ! "

Disperata dalla situazione , cercava con gli occhi un rifugio . Tutte le banchine erano bagnate , le strade erano deserte e Iris non sapeva cosa fare . Se non troverà velocemente un rifugio in cui ripararsi , si sarebbe ammalata seriamente . Dopo ben 5 minuti di inutile ricerca , aveva visto in lontananza un albero gigantesco con la corona che impediva alle malvagge goccioline d'acqua di arrivare al terreno . Sotto di esso , il terreno era asciuto .

- " Siiiiii !!!! "

Iris era andata subito a rifugiarsi e , senza volerlo , era caduta strisciando contro la corteccia provocandosi graffi giganteschi . Il dolore , nonostante tutto il freddo che provava , si era fatto sentire .

- Aiaaa !

- Chi è là ? aveva detto una voce maschile . Era profonda .

Iris si era girata e con il suo grande stupore aveva realizzato che la persona che si trovava dietro l'albero era in realtà il ragazzo che l'aveva guardata per tutto il tempo nel ora di arte . I suoi occhi verdi non credevano a ciò che avevano davanti !

- Ah scusami ! aveva detto lei timidamente .

Il ragazzo si era girato ed era rimasto bloccato .

- Ma tu ... tu non sei quella ragazza che gira con quella la ... emo ?

- Beh ... si ! Sono io .

Gli occhi del ragazzo erano bellissimi . Il colore era di un marrone chiarissimo , quasi giallo . I capelli erano castano scuro sparpagliati un po dappertutto dandoli un'aria di ragazzo dolce .

- Che maleducato che sono ! Non mi sono nemmeno presentato ! Io sono ... Jack .

- Beh ... io sono ... Iris ! Piacere !

Iris era ormai persa nei suoi occhi gialli . Erano cosi belli e diversi da tutti gli altri . Non aveva mai visto un ragazzo con dei occhi cosi belli . Le sembravano il paradiso .

Lui aveva sorriso . Il suo sorriso era come una linea curva fatta di denti splendenti e perfettamente alineati .

Iris , senza accorgersene , diventava sempre più rossa e sentiva la faccia e le orecchie in fiamme . Il freddo di prima era quasi svanito facendo posto al calore che le avvolgeva tutto i corpo .

- Come mai sei qua ? Non dovresti essere già a casa ? E in più con questa pioggia ... Le aveva chiesto lui .

- Beh ... la mia casa e molto lontana e oggi me l'ha sono fatta a piedi . Ma mi sa che sta volta mi sono sbagliata . Tu invece ? Cosa ci fai qua ?

- Beh ... non mi andava di uscire con i miei amici e quindi sono venuto qua .




E cosi iniziarono a chiaccherare di ogni cosa : scuola , amici , passioni , musica ... di tutto . Ridevano e scherzavano . Erano due persone sconosciute che , con poche parole , sono diventate amici . Entrambi sorridevano e si divertivano . Passava il tempo e loro stavano ancora parlando quando Iris si accorse che era gia sera .

- Oh mamma mia ! E' tardissimo . Mia madre sarà incazzata nera adesso . Devo andare . Mi dispiace .

Lei era già in piedi quando la mano di Jack aveva afferato la sua . Il tempo si era fermato per un'attimo . Lei era diventata subito rossa e sentiva il cuore accelerare nel suo piccolo e fragile corpo . La sua mente non pensava ad altro che al suo tocco . Era troppo bello sentire la sua mano bianca come il marmo toccare la sua abbronzata dal sole .

- Non te ne andare ! Rimani ancora un po ! I suoi occhi gialli erano diventati tristi in un attimo . Chiudevano solo qualche instante di più .

- Mi dispiace ma non posso ... " anche se l'ho vorrei tanto ! "

- Beh ... se devi proprio ... Almeno prendi il mio ombrello . Così non ti bagnerai troppo fino a casa . Aveva detto lui sorridendo .

Da dentro la borsa aveva preso un'ombrello piccolo , interamente nero , e glielo aveva polso . Iris era sbalordita . Come poteva un ragazzo che conosceva appena poche ore darle il proprio ombrello .

- Ma tu ? Come farai dopo ?

- Stai calma ! So cavarmela anche da solo . Tu vai ! Così tua madre non si arrabbierà troppo con te ! Ci vediamo domani a scuola , se vuoi ...

- Certo ! Beh ... grazie !

- Prego !

- Ciao !

- Ciao ! Aveva detto Iris prima di girarsi . Aveva cominciato a correre quando un'dubbio le era venuto in mente . Si era fermata di scatto . Si era girata e ... Jack non c'era più .

Innamorata di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora