Incidenti

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I bellissimi raggi del sole accarezzavano la mia faccia . La loro dolcissima carrezza mi metteva in uno stato di ebrezza . Era troppo bello ! La dolce canzone cantata dai piccolissimi e coloratissimi uccellini mi stava addolcendo con le loro suoave note . Il verde dell'erba appena sbocciata dava un tocco di vita al paesaggio già colorato e vivace . I piccoli animaletti si avvicinavano timidamente verso le zone illuminate dal sole uscendo dalla penombra degli alberi . Tutto sembrava cosi bello ! Il rumore leggero e cristallino dell'acqua si aggiungeva a quello degli uccellini . Mi ero stesa sul erba profumata a godermi questo paradiso su una delle più alte colline . Avevo chiuso gli occhi . "È perfetto ! "
Senza nemmeno accorgermene la luce del sole si spense lasciano tutti e tutto nel buio più assoluto . Gli uccellini , spaventati , se ne andarono ciunguettando note di terrore . Gli animaletti corevano verso le loro tane mentre l'erba , una volta verde e piena di vita , era diventata gialla e appassita . Il rumore dell'acqua era diventato il fastidiosissimo rumore di un fiume agitato . La di colori si era spenta in men che non si dica e il cielo ha cominciato ben presto a riempiersi di nuvole nere e grigge cariche di pioggia .
Avevo sentito la puzza di fumo . I miei occhi si sono spalancati e , increduli a ciò che vedevano , guardarono il bosco accedersi come un fiammifero . Le alte corone degli alberi si accesero una a una formando una grande fonte di luce . Tutto brucciava ! Gli animaletti correva disperati alla ricerca di un rifuggio lontano da quel inferno , ma invanno ... nn c'era posto sicuri . Dietro a tutto quel caos micidiale avevo intravisto una figura . Una persona che andava a passo lento verso di me . Era molto alta e , da quello che avevo visto , indossava un capuccio che gli ricopriva la faccia .
I suoi passi avanzavano minacciosamente verso di me . Le sue lunghe bracce erano ricoperte di una sostanza luccicante e appiccicosa .
Era a pocchi metri da me ma ancora la sua faccia era avvolta nel oscurità . Il suo capuccio bianco nn faceva filtrare la luce del fuoco. L'unica cosa che ero riuscita a intravedere erano degli ciuffi di capelli neri come la pece spuntare da tutte le parte . Lui si era fermato . Nella sua mano destra teneva un coltello lungo e affilato che adesso alzava minacciosamente fin sopra la testa . La sua mano era impreganto della stessa sostanza che aveva sul resto del corpo .
- Lorena ...

Mi sono svegliata in un bagjo di sudore . Avevi i cappeli svolazzanto ma anche appuccicati alla faccia . Il mio respiro era affanoso e il sottile piaggiama era interamente incollato al mio corpo. Sentivo caldo dappertutto e , senza accorgemene , mi ero stesa sul letto dopo avermi bagnato la faccia con il bicchiere di acqua ghiacciata che era sul comodino . Il respiro era ancora affannoso e sentivo ancora tutto il mio corpo bollire come se fosse in un pentolone .
-" Un altro incubo . Ancora ! " pensavo . Era ormai da 3 settimane.che faccevo questo genere di incubi in cui tutto ciò che era bello era sempre distrutto in qualche modo da questa persona impregnata di sangue .
-" Perché ero l'unica persona che faceva sti incubi !? " Ero stufa di svegliarmi ogni volta tutta sudata e col respiro pesante ."E in più , chi era quella dannata persona che ogni.volta doveva rovinare tutto sul più bello ? Perché l'ha sognavo sempre ?" Domande a cui volevo rispodere più tardi . I miei occhi si erano punatati sulla sveglia . Erano le 5:30 . Avevo ancora tempo per riaddormentarmi per qualche mezz'ora .

Arrivata a scuola mi ero subito.diretta verso il mio armaghetto . Ero il solito armaghetto di una semplice studente . Avevo messo la combinazione . Da dietro di me si sentivano delle fasulle risatine . Mi ero girata e con mio grande disguato avevo viasto di uno il gruppetto di ragazzine di ieri . Solo che sta volta erano vestite più decentemente . Aveva le all star di tutti i colori , i jeans e come al solito una maglietta leggera senza l'imancabile borsa per i libri anch'essa tutta colorata . Mi guardarono in modo strano , come se avessero paura di me ma anche come in modo di sfida . Se ne andarono come se niente fosse con i loro passi quasi danzanti .
- " Che sceme! "Tutti quei vestiti costosi e erano anche scomodi , tutte quelle borse gigantesche e di tutti i colori , per non parlare dei sorrisetti finti .
Tutti i libri sono caduti all'improviso . Sparo per il pavimento c'erano tutti i miei appunti presi che senza di essi sarei persa ma anche un disegno che avevo fatto al ragazzi misterioso che non si èra girato . L'avevo rittrato di schiena mentre era seduto , molto attento alla spiegazione . Mi ero abbassata per raccogliere tutto quando vedo chi si era avvicinato qualcuno per aiutarmi . Non avevo il corraggio di guardare quella persona in faccia ma , dalle sue dita lunghe e ossute sembrava un maschio . La sua carnagione era molto pallida , quasi cadaverica . Era velocissimo a raccogliere le cose , persino gli appunti più lontani . Mentre raccoglieva si era soffermato su un foglio in particolare , il mio disegno .
- Disegni molto bene . Mi aveva detto .
Avevo alzato il viso . Due occhi azzurri come il cielo fissavani i miei . Era lui ...

Innamorata di un assassinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora