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Tw: Scene spinte, linguaggio esplicito

Narrator Pov

<Ti prego, Eddie, non guardarmi> batté la corvina mentre si portava le mani al viso, per coprirsi.
Il maggiore era rimasto sulla soglia della porta a guardarla incantato, non aveva mai visto qualcosa di più bello e attraente in tutta la sua vita.
Amava tutto di quel corpo, cicatrici, segni, tutto.

<Ti prego> ribatté la ragazza con tono più basso, quasi stesse per piangere e in effetti mancava poco.

Eddie, captando il tono flebile della ragazza, si avvicinò svelto, prendendole le mani e spostandole così dal suo volto.

<Principessa, principessa è tutto okay> sussurrava il riccio con un sorriso stampato sul volto, mentre le stringeva le mani con delicatezza.

<Va tutto bene, sei bellissima, mh?> disse poi.

A quelle parole la corvina non poté fare a meno di sorridere.
Amava quel ragazzo, lo amava davvero.
E lui amava lei.

<Dici davvero?>

<Ma certo che sì, piccola. Il tuo Eddie ti direbbe mai una bugia?>

Il corpo del maggiore si avvicinava a quello della ragazza fino a sovrastarla, reggendosi con i gomiti sopra al materasso.
La ragazza scosse la testa in segno di negazione e lui sorrise con soddisfazione, lasciando dei dolci e umidi baci sulla guancia della sua Madeline.

<Sei bellissima, così, sotto di me> sputò in un sussurro, tenendole un fianco con la mano destra.

<Eddie!> urlò lei imbarazzata, mentre le sue guance si coprivano di vergogna.

<Che c'è, mh? Ho detto qualcosa di sbagliato, Harrington?>

La stava provocando, amava farlo, ma lei lo aveva capito.

<Smettila>

<Di fare?>

<Di provocarmi, Munson>

La ragazza gli lanciò un'occhiataccia, tenendo le mani sulle spalle del maggiore, ancora sopra di lei.

<È questo quello che sto facendo, principessa? ti sto provocando?>

Il riccio passò a marchiare il collo della corvina, riempiendolo di baci umidi e caldi.
Dalle labbra di Madeline sfuggì un ansimo e il moro sorrise, intrufolandosi tra le gambe della minore.
Continuarono a sfiorarsi, a baciarsi senza ritegno, fino a quando l'attenzione della ragazza cadde su un oggetto molto particolare in stanza.

<Eddie?>

<Si?> mugugnava mentre mordeva la pelle della minore con foga.

<Cosa sono quelle?>

disse lei, il maggiore si voltò e ghignò, guardandola negli occhi successivamente.

<Sono le mie manette, le mie adorate manette>

Eddie conservava quelle manette per il momento giusto.
Tutte le ragazze con cui era stato avevano paura, dicevano fosse troppo estremo, ma Eddie aveva un livello dell'estremo al di sopra del normale.
Per lui, le manette, erano qualcosa che stava alla base della piramide.
Madeline non aveva mai provato cose di questo calibro tra le lenzuola, ma non poteva negare che la curiosità di provare era ben che presente.

Usiamole

Avrebbe voluto dire, ma era ancora troppo presto.
Magari più avanti, chissà.

<Sono molto belle> continuò lei, sorridendogli.

Master of Puppets.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora