Mia's Pov.
Amavo come quel vestito mi avvolgeva alla perfezione. Era da molto tempo che non mi sentivo così bene con me stessa.
Appena uscita dal negozio, il mio sguardo si posó su una persona in particolare.
Il suo sguardo vide il mio e subito notai che stava sorridendo.
Era Melissa.
La mia cara amica e collega quando lavoravo insieme a lei per Michelle.
Mi venne incontro e mi strinse in un abbraccio caloroso.
"Mia! Dove diavolo sei stata, in tutto questo tempo?" Urló catturando l'attenzione di alcune persone che camminavano vicino a noi.
"É una lunga storia."
Lei sorrise e poi mi squadró dalla testa ai piedi.
Spalancó la bocca assumendo letteralmente la forma della 'O'.
"Ma sei uno schianto! Ma guardati!"
Urló ancora ed in quel momento fece la sua comparsa Zayn con Oliver e Sophie al suo fianco.
Sorrisi vedendolo, lo amavo così tanto che avrei dato la vita per lui. Era la mia felicità, la mia speranza, era la ragione del mio sorriso. Non avevo mai provato un sentimento simile, per nessuno. E l'idea di perderlo ancora mi avrebbe ucciso del tutto. Sarebbe stato il colpo finale per mandarmi direttamente in Purgatorio.
Ma in quel momento Danny era lí su, e sapevo che io e Zayn non ci saremmo mai più divisi. Per colpa di nessuno.
Melissa parló ancora ma io non feci caso a quello che disse, i miei occhi si posarono su qualcosa. O meglio, qualcuno.
"Scusate. Devo andare un attimo..in bagno. Torno subito" dissi, e prima che potessi fare un passo in dietro, le mie gambe mi avevano già portato da lui.
Il suo sorriso mi faceva quasi venire da vomitare ed i suoi capelli lunghi erano grassi e sporchi. Da quando non si faceva una doccia?
"Mia Jackson. Che piacere."
"Cosa diavolo vuoi? Hai drogato Zayn! Gli hai fatto perdere la memoria! E mi meraviglio che tu non sia ancora in prigione come un fottuto topo"
"Fermati un secondo. Zayn mi ha liberato dalla prigione ed io l'ho accolto nel clan. Lui ha accettato di entrare a far parte di noi, cara ragazzina, e ha ancora un conto insospeso. Non vai via da un clan da un momento all'altro. Era il minimo che potessi fare, iniettargli quella roba. " lo afferrai dal colletto della meglietta sudicia che indossava e lo sbattei al muro. Eravamo dietro una colonna e nessuno in quel momento stava badando a noi.
"Sei un fottuto psicopatico di merda che merita di essere messo su una sedia elettrica, bastardo. Zayn ha fatto quello che riteneva giusto e ha salvato la mia vita. Tu ora la stai distruggendo. Non hai figli? Moglie? Già, chi vorrebbe un pezzente del genere"
I suoi occhi diventarono immediatamente seri e scuri, tanto che indietreggiai, sapendo di aver toccato un tasto dolente.
Lui sospirò.
"Jackson, voglio Malik. Facciamo così, se tu mi consegni Zayn, io ti lascio la vita in pace. Se invece non mi consegnerai Zayn, beh, perseguiteremo la tua famiglia e sará molto peggio. Pensi sia bello arrivare a casa e trovare il tuo bambino in mano ad un uomo spaventoso che lo tiene a testa in giù?"
Chiusi gli occhi.
Scappare. Era l'unica soluzione. Nella mia vita non avevo fatto altro che scappare.
"E non pensare a trasferirti da qualche parte. Lo sai che ti troveremo." Scoccó le nocche.
Bene, ero fottuta .
Perché doveva succedere tutto questo a me?
"Tre giorni per decidere. Manderò i miei uomini la sera dell'ultimo giorno" e con questo se ne andò dal mio campo visivo.
Ero furiosa, disperata e completamente, vuota. Ero vuota. Avevo bisogno soltanto del mio Oliver e di Zayn. Soltanto questo.
Mi sarei consegnata io ma detestavo l'idea di non dover più vedere mio figlio.
Ritornai dove avevo lasciato loro tre e, non appena Zayn mi vide, mi gettai fra le sue braccia.
Melissa era scomparsa.
"Hey, che succede?" Chiese perforandomi con quegli occhi dorati. Lo amavo così tanto.
"Andiamo a casa. Dobbiamo parlare"...
Zayn chiuse la porta alle sue spalle e si ci appoggió con le braccia conserte .
Io mi sedetti sul letto, e con voce tremante gli raccontai quello che mi aveva detto Jamey.
Le sue espressioni mi fecero paura; andava dal divertito all'incazzato in un secondo.
"Vado io. Assolutamente. Vuole me." Disse Zayn andando avanti e indietro per la stanza.
"Zayn, Zayn, fermati. Non pensi a noi? Ci siamo appena riconcigliati, accidenti. É la prima volta che siamo davvero una famiglia unita. Non lasciamo che un vecchio pezzente rovini la nostra vita."
Lui sospirò e si sedette di fronte a me, prendendomi il viso tra le mani.
"Cosa pensi di fare?" Chiese, sussurrando.
"Non lo so. Solo, non voglio perderti di nuovo. Ti amo tanto" chiusi gli occhi e lasciai che le sue labbra si posassero sulle mie.
"Ti amo anche io. E, Mia?"
"Si?"
"Nessuno ci dividerà. Staremo sempre insieme, te lo prometto"MERITO UN CORNO DI UN UNICORNO IN UN OCCHIO. SCUSATE PER IL RITARDO MA HO GLI ESAMI FRA UNA SETTIMANA È SONO MOLTO ANSIOSA. SPERO ABBIATE UNA BUONA SERATA E VI RINGRAZIO PER LE VISUALIZZAZIONI E I VOTI. SIETE I MIGLIORI LETTORI CHE POTESSI MAI AVERE. VI ADORO.
ALL THE LOVE E PER FAVORE, NON ABBANDONATE ZAYN, HA BISOGNO DI NOI!
ZQUAD ❤
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Parents || Zayn Malik (in revisione)
FanfictionQuesta storia parla della vita di Mia Jackson. Una ragazza madre abbandonata da tutti con un figlio da mantenere, Oliver. Il piccolo di soli tre anni non ha mai avuto una figura paterna al suo fianco, ma riesce a far sorridere la madre in qualunque...