Parents || Zayn Malik (in revisione)

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Mia's pov

Ero molto agitata, stavo per dire tutta la verità ad un ragazzo che conoscevo solo da qualche giorno. Stavo per dire il mio passato ad un ragazzo che non conoscevo veramente. Stavo sbagliando, non conoscevo Zayn Malik abbastanza per confidarmi con lui.

Mi alzai «ehm.. .non credo sia il momento giusto per parlarne, Zayn. Tu non sai chi sono io ed io non so chi sei tu, ci conosciamo solo da pochissimi giorni. Davvero, non mi sembra il caso di parlarne.»Feci per andarmene ma Zayn mi fermò.

«Mia, per favore. Hai bisogno di confidarti con qualcuno, lo vedo quanto sei triste, per favo-»

Non gli feci finire di parlare perché le parole uscirono dalla mia bocca «Ci ha abbandonati.»Dissi infine fissandolo negli occhi.

Mi sedetti sul divano poggiando i gomiti sulle mie ginocchia e mettendo la testa fra le mani. «Ci ha abbandonati perchè diceva che Oliver era un errore, che dovevo abortire se volevo restare con lui, e sai quanto faceva male?! Sai quanto fa male tutto questo!? Rimasi incinta a 20 anni e quando lo seppero i miei genitori mi cacciarono di casa dicendomi che dovevo abortire a tutti i costi se volevo ancora la mia famiglia. Ma la mia famiglia era Oliver, lui è tutto per me.»Piansi e Zayn mi abbracciò.

«...così, mi rimboccai le maniche e mi trasferì qui»conclusi.

Il silenzio incombeva su di noi, nessuno dei due parlò quando eravamo stretti l'un l'altra, finchè Zayn non lo fece.

«Sei una donna da ammirare Mia. Dico davvero, sei una donna forte. Altre ragazze mollerebbero tutto se fossero al tuo posto, invece tu non l'hai fatto, tu sei andata avanti crescendo un figlio meraviglioso. Ti ammiro Mia.»Sorrisi alle sue parole e mi asciugai le lacrime.

«Grazie mille Zayn. Avevo proprio bisogno di sfogarmi. Grazie»Lo abbracciai per poi alzarmi.

«È un piacere, se hai bisogno di sfogarti, parlare,sai dove trovarmi»annuì alle sue parole e salutai la cameriera, Allison.

Fatto questo, ci dirigemmo fuori a cercare i bambini.

«Ragazzi? Dove state?»Chiesi raggiungendo il gazebo, non li trovai.

«Zayn?»Lo guardai spaventata e poi vidi la piscina. Mi precipitai dentro con un tuffo. La piscina era profonda, raggiunsi la profondità e poi risalì in superficie. i bambini non c'erano.

«Oliver!!» Corsi come una pazza tutta bagnata per il giardino e poi li vidi, erano seduti sull'altalena ridendo spensierati.

Quasi svenni per la felicità quando li vidi. «Mamma!!»Oliver mi raggiunse «perché sei tutta bagnata?»Chiese. Zayn e Sophie ci raggiunsero.

Zayn rideva a crepapelle e quando chiesi una spiegazione, rise ancora di più.

«Tu..dovevi vedere la tua faccia Mia!!! Ahahah oh mio dio»

«Perchè ridi!? Sapevi che erano qui?»Mi avvicinai prendendo il colletto della sua maglia. Fece un ghigno malizioso e rispose «ovvio che lo sapevo,ma tu eri così preoccupata che non mi hai dato il tempo di parlare»

«Idiota!!»Lo spinsi facendolo cadere e risi a quella scena seguita dai due bambini.

«La mia mamma è fortissima»disse Oliver abbracciandomi. Si...fortissima.

«Il mio papà invece è idiota»rise invece Sophie che raggiunse Zayn abbracciandolo. Lui le diede un bacio sulla guancia sussurrandole cose dolci che fecero scendere delle lacrime dai miei occhi. Zayn mi vide con uno sguardo preoccupato, ma scossi la testa rassicurandolo. Feci scendere Oliver da me e mi sedetti sull'altalena pensando al mio passato infernale.

>Flashback<

«Cosa!? Incinta !? Tu?»Danny Urlò sbattendo un libro sulla parete di casa mia.

«Si, sono incinta Danny, e voglio tenerlo. Devo tenerlo.»Mi difesi accarezzando la mia pancia.

«Tu, non puoi tenere questo bambino. Devi abortire a tutti i costi e se non lo fai, con me hai chiuso!»Si avvicinò pericolosamente vicino a me puntandomi un dito contro mentre parlava.

«Allora addio Danny Anderson»

>Fine Flashback<