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Mia's pov

Mi staccai velocemente dall'abbraccio, un pò scossa per le parole di Oliver. Aveva detto 'mamma e papà' a me e Zayn...?

Zayn mi guardava preoccupato, mentre Oliver restava attaccato alle nostre gambe.

«O-oliver»balbettai facendolo staccare da noi. «andiamo a casa»dissi prendendolo in braccio.

«Ehm...vi do un passaggio?»chiese gentilmente Zayn. Con un cenno del capo indicò un'auto nera senza cappotta con dei sedili in pelle beige. Il valore dell'auto era percepibile a distanza.

«Si si per favore!!»urlò Oliver.

«Oliver...non»

«Mamma!! Per favore!!»mi interruppe

«Va bene!»oliver mi abbracciò e Zayn sorrise. Attraversammo la strada e mi sedetti sui sedili posteriori accanto a mio figlio.

«Sophie è dalla nonna, vi dispiace se mi fermo a prenderla?»chiese Zayn.

«No, no. Non ti preoccupare»gli sorrisi e lui parcheggió, dopo forse una mezz'ora, davanti una villa mozzafiato. Scese dalla macchina e qualche minuto dopo, uscì dalla villa con Sophie. Una cosa l'avevo capita: Zayn Malik era un miliardario sfondato. Quando la piccola ci vide fece i saldi di gioia e si sedette davanti accanto il padre.

«Oliver!!!!! »urlò sbattendo le manine

«Sophie!!!»urlò in risposta Oliver ridendo.

«Vieni a casa a vedere la mia bici nuova?»sorrise Sophie. Una bicicletta nuova, cosa che Oliver non avrebbe mai avuto. Distolsi lo sguardo e guardai gli alberi sfrecciare via ogni volta che Zayn accellerava. «Mamma, posso andare a casa di Sophie?»chiese Oliver tirandomi il braccio. «Amore non credo che-»

Venni interrotta dalla voce di Zayn «Lascialo venire. Lascia che giochi con Sophie, lei è sempre da sola..»disse e la figlia annuì.

Alla fine mi arresi «Va bene..»Oliver mi saltò addosso soffocandomi «Oliver!! Scendi!!»risi ed obbedì.

Dopo forse un quarto d'ora, quasi, arrivammo ad una villa più grande di quella che vedemmo prima. Sophie prese un telecomando e premette un bottone che fece aprire il grande cancello. Zayn parcheggiò l'auto nel garage e ci disse di scendere. Oliver saltò letteralmente dalla macchina e con Sophie iniziarono a correre nel prato ben curato.

«Bella casa»mi congratulai.

«Grazie»rispose neutro. Oliver ci raggiunse saltondomi addosso. «Mamma mamma..devi..devi»

«Respira Oliver, respira»risi e mi inginocchiai per essere alla stessa sua altezza.

«si ahahah! Devi venire di là! C'è la piscina, quella che tu volevi!!!»

«davvero?»chiedemmo io e Zayn contemporaneamente. Lo guardai e lui ricambiò lo sguardo. Mi alzai e mi lasciai trascinare da mio figlio. Sophie ci raggiunse e trascinò, a sua volta, suo padre, il quale non toglieva lo sguardo da me. Per quale motivo mi fissava in quel modo? Cacciai via il pensiero e notai lo spettacolo davanti a me. Era una piscina immensa, un'altra con l'idromassaggio. Era veramente bella e quasi svenni per tutto quel lusso.

«È bella vero?»chiese Oliver abbracciandomi.

«S-si è stupenda»concordai e Sophie prese la manina di Oliver portandolo verso un gazzebo vicino la piscina. Io rimasi ancora pochi minuti a fissare la bellezza davanti a me finché Zayn non parlò. «tutto bene?»

«S-si. Ho sempre voluto una piscina sai? Oliver, però, mi diceva sempre che non ne avevamo bisogno.. .»abbassai la testa fissando i miei piedi.

«Non ci pensare, vedrai che un giorno ce l'avrai anche tu.'»disse ed annuii alle sue parole.

«Vieni, entriamo?»chiese.

«Ma sei disturbo io.. .»

«La smetti di preoccuparti!?»mi interruppe

«Scusa.»risi e lui sbruffò. Entrammo in casa ed una signora ci accolse con un sorriso a trentadue denti «Ti va un caffè?»mi chiese Zayn ed Annuì.

«Allison, due caffè per favore»disse alla donna che subito corse via. Zayn mi invitò a sedere sul divano e cosi feci. Poco dopo la donna paffuta ci portò due tazze per ogniuno, che apprezzai volentieri.

«riguardo ad oggi..»iniziò il ragazzo davanti a me.

«Mi dispiace per quello che ha detto Oliver, davvero.»

«Non fa niente. Mi dispiace molto per te, suo padre deve vergognarsi per ciò che ha fatto, ti va di parlarne?.»chiese ed annuii. aveva ragione. Danny non meritava le mie lacrime, Danny non meritava nemmeno un figlio meraviglioso come Oliver, Danny non meritava niente e basta. Lacrime uscirono dai miei occhi ma non mi importava, dovevo sfogarmi con qualcuno, e quel qualcuno era Zayn Malik

Parents || Zayn Malik (in revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora