POV'S ISABELLA
Certo.
Ho dimenticato di prendere i miei sonniferi.
Una mossa da principiante così stupida, e ora tutti i miei fratelli mi guardano con preoccupazione e preoccupazione, come se la mia famiglia fosse appena morta e io fossi andato fuori di testa.
Non è del tutto falso, in realtà è spaventosamente accurato.
Incontro gli occhi di Bruno, che sembra essere l'unico che ha visto quello che ho detto. Ha le sopracciglia aggrottate e sembra che stia per soffiarmi
coperchio.
"Quali pillole?" Mi chiede, e io chiudo gli occhi infastidita dai suoi
insensibilità. Ovviamente doveva trasmettere quello che ho detto a tutti nella stanza.
Rivolgo lo sguardo ad Axel, nella speranza che possa salvarmi dal pasticcio in cui mi sono messo, ma ovviamente non può. Mi guarda solo con il
stessa quantità di preoccupazione degli altri.
"Ah, storia divertente a riguardo in realtà. Che ne dici di salvarla per un'altra volta, magari al mattino quando avrò l'energia per affrontarlo?"! domanda nella speranza che gli intrusi prendano il suggerimento e se ne vadano,
"No, che pillole stai prendendo?" Rivolgo lo sguardo a Marco, e sospiro. "Va bene, mi abbandono. Sono pillole rilassanti, quindi posso affrontare tutte le stronzate.
Felice?" Dico sarcasticamente e alzo le sopracciglia con la domanda.
"Non essere stupido, quali pillole?" Ringhia, e con la coda dell'occhio vedo Lorenzo uscire dal mio bagno. Non mi ero nemmeno accorto che fosse entrato
là.
Sapevo che non avrei dovuto essere così stupido da lasciare le pillole nel
mobiletto.
Rimanendo in silenzio nella speranza che non abbia trovato le bottiglie, ho messo la mia faccia innocente.
Lorenzo lancia due flaconi a Marco e li becca senza problemi, uno dei miei sonniferi e l'altro dei miei antidolorifici.
Beh, sono fottuto.
"Che cazzo sono quelli?" chiede Elijah freddamente, probabilmente pensando che fossi una droga
tossicodipendente di qualche tipo.
"Sonniferi e antidolorifici. A cosa servono questi?" chiede Marco
io oscuramente. "Stranamente uso i sonniferi per dormire e gli antidolorifici per
uccidi il mio dolore." Rispondo con un tono sarcastico.
"Basta con le battute, perché le hai?" Mi interroga e io sbadiglio,
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Blaze - traduzione -
RomanceQuesto è tutto ciò che Isabella ha vissuto negli ultimi 16 anni. Il dolore dell'abuso che deve affrontare dal suo fidanzato e patrigno di lei. Il dolore della sua solitudine di lei a casa. Il dolore di 'non essere abbastanza bravo'. Ma ha imparato a...