Sole Russo , 17 anni figlia di Don Antonio il boss di Secondigliano con un grande debito con i Ricci , cosa succedarà quando si troverà di fronte al suo più grande nemico Ciro Ricci , assetato dalla voglia di vendetta e dalla rabbia , figlio anche...
Mi sveglio con I raggi solari che colpiscono il mio viso , mi sollevo mettendomi seduta e mi stiracchio un po.
Noto che Ciro non c'è , menomale direi , prendo dei vestiti dalla valigia e vado in bagno . Mi faccio una doccia calda, e mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo, mi trucco leggermente e sistemo i capelli piastrandoli . Poi metto questo :
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Esco da bagno e mi metto a sistemare un po la valigia , quando sento bussare ed aprire la porta , mi giro e trovo un ragazzo, che non so chi sia e aveva un vassoio in mano .
<< tien pccre la colazione >> << grazie >> accennò un sorriso se ne stava per andare quando << ma tu sei?>> gli chiesi curiosa .
<< Pietro il fratello di Ciro >> mi disse sorridendomi <<ah ok ciao grazie >> , se ne va . Io mi metto sul letto a fare colazione.
Nel mentre pensavo a Ciro, ieri sera , quando mi ha toccato il mio cuore stava scoppiando , e io mio corpo era percorso da mille scariche .
~coscenza~ Ti stai innamorandoooo.... ~coscenza~ Nooo ma che dici , ma guarda sto diventato anche pazza ora .
Vorrei andarme da qua scappare via , "fuggire" . Mi è venuta un idea e se Pietro si è dimenticato a chiudere la porta bhe proviamo anche se non penso non è così tanto scemo , mi avvicino alla porta e...
Si apre.
allora però è davvero scemo, vabbe non porto tempo direi di fuggire no? So che quello che sto per fare è sbagliato sicuro Ciro mi cercherà e sarà anche arrabiato ma non mi interessa.
Scendo lentente le scale , e arrivo al piano di sotto per fortuna non c'è nessuno però ci sono le guardie fuori da superare cazzo.
Apro la porta dell' ingresso e vedo due guardie fissarmi << e lei chi è?>> penso subito ad una scusa << sono ... la fidanzata di Ciro>>
<<io non lo mai vista >> merda << eee ....Ciro non voleva che lo sapeva nessuno perciò non dite niente perfavore >>magari mi paro anche il culo .
<<emh... ok arrivederci >>finalmente ero fuori, dopo aver superato il cancello di villa Ricci ero libera .
Andai a casa mia si anche se non so se mai mi faranno entrare i miei dopo tutto quello che gli ho detto vabbe e sempra casa mia quidni per forza devono farmi entrare.
Inizio a correre fino ad arrivare nei quartieri spagnoli , arrivo a casa mia. Faccio un respiro profondo e vado, per fortuna il portone era aperto, entro salgo le scale e mi trovo difronte al mio portone, suono .
<<chi è?>> apre mia madre che appena mi vede e come se le cade la mascella per lo stupore <<amore mioooo>> mi abbracia bhe mi aspettavo una reazione diversa ma meglio così.
