18. MORIVO CON LEI

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POV CIRO

Dopo averla addormentata con sonnifero come aveva detto mio padre le cadde tra le mie braccia la presi a mo di sposa e la portai in cantina.

Mentre ripercorrevo le scale con lei in braccio addormenta mi sembrò di rivevre quell'incubo.

Di quando l'avevo portata per la prima volta qui sotto, violentandola, e non sapendo che mi sarei innamorato di lei .

Avevo un vuoto al petto e i sensi di colpa mi stavano mangiando vivo.

<<finalment Cirù>> disse mio padre che era già qui insieme a mio fratello ad aspettarmi.

La poggiai per terra sul pavimento gelido,  <<tien incatenala>> disse mio padre passandomi le catene mentre vedovo che Pietro non faceva altro che ridere.

Mi fece ribollire la rabbia nelle vene ma del resto io avevo accettato tutto questo è ormai era troppo tardi per tirarmi indietro.

Mentre le mise le catene senza farmi notare da loro le lasciai un bacio quasi invisibile tra i capelli <<scus vita mjj>> dissi per poi chiudere l'ultima catena .

Mi alzai e guardi mio padre come per chiedereli cosa dovremmo fare <<mo spittam ca si scet e poi diamo inizio alle danze>> disse facendosi una risata sadica .

<<ma ch vo fa ?>> chiesi con tono alterato <<cre Cirù nun o vo fa chiù >> disse mio fratello sfottendomi <<l'amm accrir chest amma fa ma primm pazziamm nu poc>> .

Avevo capito cosa voleva fare e mi sentì morire dentro voleva abusare di lei o lui o mio fratello , e poi l'avrebbero pestata fino alla morte .

Avevo sbagliato tutto con lei avrei dovuto sin dall'inizio scappare con lei e con mia figlia.

Ma ormai non potevo fare niente se non restare a guardare la sua morte lenta e dolorosa .

Dopo mezz'ora si sveglio e mio padre non perse tempo a raggiungerla .

<<ua piccre finalment t si scetat >> la vida guardalo in modo confuso ma quando si guardò in torno e vide anche me e Pietro i suoi occhi si riempirono di lacrime .

Io morivo con lei .

<<che- mi volete fare ?>> chiese con tono impaurato , non riuscivo a guardala perché più la guardavo più ero sul punto di piangere infatti mi girai dall'altro lato .

Sentendo però come risposta da parte di mio padre uno schiaffo che mi portò a girami.

Lei era col volto girato dall'altro lato a causa dello schiaffo e piano di lacrime mio padre era pronto a tirargliene un altro mentre mio fratello osservava la scena divertito .

Fermai mio padre <<pa nun o fa >> mio padre mi guardò con uno sguardo inaczzato ma interrogativo <<cre Cirù t vo arritirà ossaj ormai nun o po fa >>

Non mi diede neanche il tempo di rispondere <<quindi o laccir tu o laccirm nuj a mord nostr >> sapevo che se avrei fatto fare a loro sarebbe morta in un istante.

Allora pensai a stare al gioco di mio padre , l'avrei picchiata si , ma in qualche modo sarei riuscito anche a salvarla .

Guardai lei che piangeva e provava a dimenarsi dalle catena mentre con lo sguardo mi guardava con occhi pieni di delusione.

E quegli occhi dicevano tutto :

" PERCHÈ LO STAI FACENDO ?"

Guardai lei come per chiederle scusa per quello che a breve gli avrei fatto ma era l'unico modo per avere qualche speranza .

<<C-Ciro non farlo >> sussurò << ti preg->> ma gli arrivo un calcio dritto dritto nello stomaco da parte di mio fratello.

<< o fai tu o o' facc jj>> disse mentre continuava a tirarle calci <<ahh>> e di lei si sentiva solo il suo pianto spezzado dal dolore e le sue urla glaciali .

La guardai per l'ultima volta prima di maledrimi per quello che stavo per fare . 

Non sapevo neanche io quello che stavo facendo, ma sapevo che a ogni suo urlò qualcosa dentro di me si rompeva .

Finito il "massacro " il suo corpo era sanguinante,arrossato , e il suo viso pallido speravo fosse viva ma con mio padre li non potevo saperlo.

<<brav Cirù song fier e te >> gli rivolsi il sorriso più falò della mia vita per poi tornare a guardare lei.

Avevo fatto in modo che non arrivasse un carico di droga in America in modo da farlo partire insieme a mio fratello oggi stesso .

Infatti dopo poche ore arrivo la chiamata e lui insime a mio fratello non persero tempo ad andare.

Appena se ne andarono corsi in cantina
ma....


                                         

𝘈𝘔𝘈𝘙𝘌 𝘊𝘏𝘐 𝘍𝘈 𝘔𝘈𝘓𝘌 // 𝘊𝘐𝘙𝘖 𝘙𝘐𝘊𝘊𝘐Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora