cap 17 jhope al lolaponxxx parte 1

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ero sdraiato nel mio letto dopo aver fatto la mia solita routine quando tae entrò in camera mia.
t-hai chiamato hobi hyung?
alzai un sopracciglio.
-hobi hyung? si ha detto che era super impegnato con tutto..
t-ti ha detto cosa ha mangiato?
ero perplesso.
-doveva?
tae come era entrato era uscito.
cosa diavolo era appena successo?
perché dovevo sapere cosa mangiava hyung?
scesi dal letto e mi cambiai la maglietta.
presi portafoglio e telefono ed uscii.
non avevo deciso in realtà di andare da nessuna parte, ma tae ora mi aveva messo un pallino in testa.
avrei dovuto prendere la macchina?
forse, ma non stava piovendo così decisi di fare quattro passi.
arrivato suonai.
namjoon hyung mi aprì mentre era al telefono.
mi fece entrare e gli indicai la cucina e un drink.
mi fece il segno due.
andai in cucina mentre lo sentivo parlare in inglese e sospirare troppe volte per essere qui da neanche due minuti.
gli portai una bibita e mi sedetti a guardarlo.
si era abbronzato.
dopo essere tornato dalla Svizzera la sua vacanza si era spostata nel bosco.
come si fosse abbronzato in pieno bosco lo sapeva solo lui.
quando salutò e mise giù, si accasciò sulla poltrona.
-allora cosa stai pianificando? una nuova collaborazione?
joonie hyung mi guardò male
n-magari... sarei meno preoccupato...
-prroccupato? perchè? che succede?
n-mi ha chiamato il manager di hoseok e a quanto pare non sta mangiando... è preoccupato che possa sentirsi male per lo stress...
sbattei le palpebre.
-l'ho chiamato ieri e non mi ha detto nulla?
n-ti sorprende? sei stato il suo coinquilino per letteralmente 10 anni e non ti ha insospettito nulla nelle sue chiamate?
bella domanda.
in realtà non ci avevo fatto molto caso.
tra le mie canzoni da solista, tutte le cose che avevamo accettato come gruppo, il pianificare il compleanno di jungkook... probabilmente mi ero perso dei dettagli per strada.
ripensiamoci.
allora era nervoso anche quando era qui, ballando fino allo svenimento per essere sicuro che fosse tutto perfetto.
ho creduto che con l'uscita dell'album e la festa che abbiamo avuto per festeggiarlo, lui si fosse rilassato di più?
sapeva che lo supportavamo.
certo era la prima volta per lui fare una cosa da solo.
namjoon hyung e yoongi hyung avevano già fatto altre cose da soli come tae, jin hyung e kook, io e hobi hyung eravamo gli unici a non aver fatto nulla senza almeno un altro membro con noi.
-oooooo...
la realizzazione.
la sua voce tremante.
poche parole ad ogni chiamata.
solo parole sull'allenamento e sulla preparazione.
mai nulla su come stava o cosa facesse per distrarsi.
-hai ragione... hobi hyung è troppo stressato...
n-nessuno può andare da lui... io ho già prenotato per alcune altre cose, yoongi hyung sta registrando in questo momento... kook è dalla sua famiglia e tae be' è tae...
ridacchiai.
-si lo so... vuole partecipare ad un altra sfilata qui in corea...
n-non era andato alla sagra del soju?
-sagra?
n-festical? chiamalo come ti pare... non ho mai capito... non regge l'alcool e va a bere soju...
-ci sono i suoi amici...
namjoon hyung alzò gli occhi al cielo.
n-che ci rimanga allora.
-la gelosia non ti fa bene hyung!
namjoon hyung mise il broncio.
n-non sono geloso... sono zen!
-si del mio culo...
n-bel culo...
arrossii e ridacchiai.
-grazie... kook lo adora spesso...
n-e si può comprendere il perché...
ridacchiai.
-hyung!!!!
n-giusto... hobi hyung! cosa possiamo fare?
-cosa stavi pensando?
n-visto che nessuno può andare da lui possiamo fargli dei regali per mostrargli che siamo presenti anche se lontani...
-bella idea...
mi alzai di scatto rimettendomi le scarpe.
n-dove stai andando?
-ho delle cose da fare...
n-quali cose? hai bisogno di una mano?
sorrisi.
-non preoccuparti e parla con gli altri per i regali per hobi hyung e poi fammi sapere cosa decidete...
n-hai già deciso cosa fare vero?
il mio sorriso si allargò.
-forse, ma non ti dirò nulla... non so neanche se è possibile...
con questo uscii dalla porta e tornai a casa mia.
andai in camera e tirai fuori la mia valigia.
iniziai a mettere qualche maglietta, pantaloni, prodotti per la doccia, scarpe.
nel frattempo avevo fatto partire la chiamata per il mio manager.
m-che succede?
-annulla tutti i miei impegni per tutta la settimana prossima... venerdì parto per Chicago...
m-perchè?
-vado a far una sorpresa a hyung... non dirlo a nessuno, neanche alla direzione...
m-sai che bampd raggiungerà hoseok vero?
-e quindi?
m-non potresti usare il passaggio?
-no... voglio andare da hobi hyung da solo... ho già mandato un messaggio alla sicurezza...
m-kook è d'accordo?
-non devo chiedere il permesso e anche se non fosse d'accordo, non mi interessa... hai qualche problema?
m-no! solo che è tutto così improvviso... ho due giorni per spostare tutto e avrei voluto saperlo prima...
-vuoi che chiami io?
m-no, va bene ci penso io, per carità... l'ultima volta mi è bastata...
-non è un problema mio se ha fatto lo stronzo... non ho scelto di farmi esplodere l'appendice...
m-hai ragione, ma a volte la diplomazia aiuta...
-non il mio dolore e non in quel momento...
m-beh ora però non hai questo problema...
-vero ma è altrettanto importante... ho prenotato per entrambi quindi prepara una valigia...
m-va bene ma parla con kook... non vorremmo mai che succeda come per il suo compleanno...
ridacchiai al ricordo.
-va bene... mi occupo dei membri, ma fai in modo che hoseok hyung non lo scopra! è una vera sorpresa...
m-sei la sua sorpresa? fantastico... ne aveva bisogno, ora ho bisogno di riorganizzare tutto senza che a nessuno gli esploda un neurone per la nostra scomparsa non programmata...
ridacchiai per quanto fosse drammatico e riattaccai.
poi provai a chiamare kook.
andava sempre in segreteria.
fanculo kook!
hai un telefono per poterti contattare se non posso venire da te, porca pupazzola almeno tienilo acceso.
sospirai non potevo aspettare e se dovevo fare un salto a busan per parlarci dovevo saperlo subito.
riprovai ancora un paio di volte per poi chiamare sua madre.
mi sedetti e aspettai.
e-se non è il mio figlio acquisito preferito...
-non sono l'unico eomma?
e-semantica...
ridacchiai.
-ciao eomma come stai?
e-tutto bene... per la prima volta da tanto tempo nostro figlio è qui per più di due giorni... è come un sogno anche se avresti dovuto seguirlo... ci manchi e gli manchi...
-lo so eomma ma ho delle scadenze...
e-non vedo l'ora di sentire il tuo album da solista... ho visto e sentito il magnifico capolavoro di hoseok e sono molto curiosa di tutti voi...
sospirai.
-eomma è proprio per questo che ti chiamo...
e-hai bisogno di kook?
-beh si, ma non proprio...
e-cosa sta succedendo?
-vado a sostenere hoseok hyung a Chicago e volevo parlarne a kook... non vorrei mai che lo scoprisse da internet o se torna e non mi trova e si preoccupa...
e-o caro... capisco... scommetto che hoseok è molto stressato in questo momento... e sarà tutto solo...
-già.. è per questo che voglio andarci... voglio sostenerlo da vicino... e... posso parlare con kook?
e-mi dispiace tanto... non c'è! è uscito con suo padre... credo che siano andati da tuo padre e non so se sono ancora lì... prova a chiamare tuo padre... nel caso tornano, dirò a kook di chiamarti...
-va bene... grazie eomma... nel caso non riuscissimo a raggiungerci puoi dirglielo tu?
e-certo ragazzo...
-grazie.
attaccai e sospirai sconsolato.
ora che si fa?
non potevo partire senza parlarne con kook.
era una promessa che ci eravamo fatti.
sapere sempre dove fosse l'altro per non aver paura di perderci, con tutto quello che sta succedendo al mondo non si può mai stare sicuri di niente.
chiamai bangpd per fargli sapere dei miei programmi e poi andai alla porta per prendere la consegna di cibo.
avevo mandato anche un paio di messaggi ad un paio di miei amici per fare loro sapere che sarei stato lì e che se volevano potevamo incontrarci.
dopo cena decisi di guardarmi un film, aspettando e sperando in una chiamata da kook.
a metà del film il mio telefono inizia a squillare e sperando in kook vado a vedere, ma erano miliardi di messaggi.
tutti che stavano parlando dei regali da fare a hobi hyung e di come fare a farglieli recapitare, a questo risposi.
-parto per Chicago, datemi tutto quello che devo portargli... ma non dite una parola.
n-non dovevi registrare?
-si ho riprogrammato... non preoccuparti mi sono creato il tempo per stare con lui e farmi una vacanza...
t-hai fatto bene...
j-qualcuno ha sentito jk?
-ho sentito sua madre, ma era uscito con suo padre...
y-non gle l'hai detto? jimin!!!!!
-spero che mi richiami per dirglielo, altrimenti dovrò fare un salto domani a busan...
j-non puoi partire da lì allora senza dover tornare a Seul?
-certo e con quale scusa? hyung ha detto che stavo lavorando per il mio album... da Busan?
y-beh si può fare ma si è un po' anti sgamo...
t-fammi sapere come va?
sospirai.
-certo...
non ero in realtà sicuro se avrei realmente detto qualcosa a qualcuno di loro.
da quando eravamo in questa roba da solisti c'era così tanto egoismo che mi faceva venire i brividi.
una volta che avevo finito con loro, rassicurandoli di lasciarmi le cose nella mia stanza che le avrei portare a hobi hyung, presi tutto l'occorrente e partii in direzione busan.
era mezzanotte.
sarei arrivato a notte fonda, non avrei trovato traffico.
ero preoccupato.
capivo il bisogno di kook di prendersi una pausa.
capivo anche di stare con la sua famiglia, l'anno scorso avevano entrambi preso il covid e non è stato molto bello.

film out 2021/22/23 JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora