« Non vedi che è occupato, coglione? » quasi urlai, non facendo nemmeno caso alla persona davanti a me, poiché vedevo solo le sue gambe. E queste non sono di Louis.
« Amico, calma. Voglio solo aiutarti, posso? » disse il ragazzo, porgendomi allo stesso tempo la sua mano. Io alzai gli occhi verso di lui. Zayn, l'amico di Niall. Cosa ci faceva qui? E perché voleva aiutarmi? Non ci feci caso e presi la sua mano, alzandomi da terra, ma andando a sbattere contemporaneamente il viso nel suo petto. Lui mi strinse forte, e io mi rilassai per alcuni minuti, fino a quando non vidi Niall dietro. Mi lanciai subito nelle sue braccia, e lui sorrise lievemente.
« Haz, so cosa è successo. Non stare male per lui, chiaro? Stai male solo quando finiranno i biscotti, anzi, staremo male insieme » disse, mentre mi asciugava le lacrime. Era un tesoro di ragazzo, e lo adoravo. Mi aveva fatto ridere.
« Grazie Niall » dissi ridacchiando. Sapeva sempre cone farmi stare bene. Mi girai verso Zayn e lo guardai sorridendo.
« Grazie anche a te... Zayn? » dissi in imbarazzo, facendomi un po' rosso. Lui ridacchiò e mi accarezzò i capelli.
« Ora sei anche amico mio e di Liam, chiaro? Così hai sempre qualcuno con cui sfogarti, dopo questo biondo » disse Zayn, mostrando quel meraviglioso sorriso a trentadue denti. Lo ringraziai ancora e poi, dopo un paio di minuti, tornammo in classe. Louis non c'era più e sinceramente, era meglio così. Non volevo più vederlo.---
La giornata a scuola finì e come al solito, mi ritrovai a camminare con Niall verso la strada di casa. Voleva farmi compagnia dato che ero da solo, ed è stato un gesto molto carino.
« Giuro che se becco quel Tomlinson, gli spacco la faccia. Nessuno deve farti stare male, non voglio » disse lui. Era davvero arrabbiato, non lo avevo mai visto così.
« Non preoccuparti Nì, non succederà più. Devo cominciare anch'io a ribellarmi un po' » dissi, ridacchiando insieme a lui.
Quando arrivammo finalmente a casa, andammo subito di sopra. Io controllai velocemente il telefono, e c'erano parecchi messaggi. Non era mai successo in vita mia;
Tre messaggi da Tomlinson.
Due chiamate perse da Tomlinson.
« Cooooosa? » dico, senza guardare altro. Ero rimasto colpito, dato che.. Lui mi odia. Andai subito a controllare i messaggi.
-
Da: Tomlinson
Harry, dobbiamo vederci. Domani per te va bene?
-
Verso..Le 16:30. Dobbiamo seriamente parlare.
-
Ci vediamo al parco. Xx
-
« Cosa c'è amico? » disse Niall. Ero tutto rosso sul viso, e mi buttai subito tra le sue braccia, ridacchiando allo stesso tempo.
« Vuole uscire con me! Con me! Niall, lui vuole uscire con me! » urlai, fregandomene di tutto e di tutti. Ero fin troppo felice, e non potevo crederci. Niall rideva per la mia reazione, e così lo guardai male, per poi buttargli un cuscino addosso.
Passammo l'interno pomeriggio a scherzare, come sempre. Quando ormai era sera, lui andò via. Mia madre non era ancora tornata, e decisi di chiamarla.
« Scusa tesoro, ma oggi ho il turno fino alle quattro » disse lei, al telefono. Io sospirai, mordendomi il labbro inferiore.
« Okay mamma, allora mangerò da solo. Ti voglio bene, ci vediamo domani. » dissi e lei mi salutò in fretta. Non mi diede neanche il tempo di dire un "Ciao" che aveva già attaccato. Ordinai poco dopo una pizza, e nel frattempo andai a farmi una doccia, indossando una tuta per casa dopo aver finito.
Passò una buona mezz'ora e la pizza non arrivava. Così andai a guardare la televisione.. Cioè, giravo canali a caso e basta. Non c'era niente di carino o importante da vedere. Domani non dovevo andare a scuola e non avevo niente da studiare.
Finalmente bussarono alla porta e io scattai subito dal divano, andando ad aprire alla porta.
Non trovai quello della pizza, ma un'altra persona...---
NA;
Salve salvino! Ho messo un altro capitolo, solo perché domani non credo di esserci. Se ci sarò meglio ancora, così continuo la storia.♥
Spero che vi piaccia e scusate se c'è qualche errore o cose del genere, ma non ho il tempo di rileggere. Bacini, Raf Xx
STAI LEGGENDO
Stop hurting me. // Larry
FanfictionLouis, il bulletto che deride tutta la scuola e il solito puttaniere di turno. Harry, il nerd preso sempre in giro, un gay non dichiarato. { Premetto che questa è stata la mia prima storia, correggo man mano quindi scusate per i tanti errori e la r...