« Tu qui? » dissi, guardando il ragazzo poco più basso di me. Louis.
« Uhm sì. » dice « Posso entrare? È urgente, Styles » continuò, sospirando. Aveva sempre lo stesso sguardo cattivo, di quando mi ha detto quelle cose a scuola. Ma comunque l'ho fatto entrare e notai le sue gambe scoperte e in più aveva uno skate in mano. Lo feci sedere sul divano e poco dopo lui mi tirò per fare la stessa cosa. Cominciai a mordermi il labbro inferiore. Ero nervoso, in fondo non sapevo cosa doveva dire... O fare.
« Ecco..Non l'ho mai detto a nessuno e.. » Disse Louis, arrossendo e abbassando lo sguardo poco dopo. Io ridacchiai, e pensai volesse chiedermi scusa. Così lo aiutai.
« Vuoi chiedermi scusa? » dissi, ma quando mi resi conto di quello che gli avevo detto, mi allontanai un po', notando ancora quel suo sguardo cattivo. Poi si rilassò.
« Sì, chiederti scusa. Ho sbagliato, e mi dispiace, non volevo dirti quelle cose. » disse, ma si fermò subito dopo. « Non pensare che dopo questa saremo amici, ok? E domani vediamoci lo stesso, è importante anche quella cosa.. » continuò, facendo un piccolo sorriso.
Io annuisco e basta, non sapendo che dire. Ma quando fece quel leggero sorriso mi sentì quasi di svenire. Era fin troppo bello, ma era un mio bullo.. Non capisco nulla.
Nello stesso tempo in cui ci stavamo per guardare negli occhi, tutto venne interrotto dal campanello di casa. Io mi alzai subito, probabilmente era quello della pizza. Così aprii la porta e lo vidi, sorridente come sempre. A dir la verità in quel momento mi era passata la fame, ma comunque presi la pizza dopo averla pagata. Andai a sedermi di nuovo affianco a lui, e aprii velocemente il cartone contente la pizza.
« Ne vuoi un po'? » dissi, quando notai che la stava guardando e si leccava le labbra. Lo feci anch'io senza rendermene conto e sospirai. Quei piccoli gesti che faceva erano abbastanza... Wow.
« Mhmh, sì, per favore. » disse, prendendo un pezzo di pizza. Mangia subito, e io ridacchiai ancora una volta.
Il resto della serata l'ho passata con lui e sembrava andare tutto bene, tra risate e cose così.***
Mi svegliai la mattina dopo, abbastanza presto. Mi stiracchiai prima di alzarmi di schiena, e quando lo feci dalle mie labbra uscì un flebile grugnito. Ridacchiai, perché non me ne ero reso conto.
« Oh! Oggi devo incontrare Louis. » dissi, sorridendo ampiamente. Ero felice.
Mi alzai in fretta e furia, e andai giù. Notai la colazione già pronta e un biglietto affianco. Mi avvicinai alla tavola, ancora sorridendo. "La ricompensa per essere rimasto solo a casa. Scusami tesoro, ma neanche oggi ci sarò -mamma". Sospirai bruscamente. Mi mancava così tanto e non c'era. Che strazio! Ma comunque mangiai velocemente la colazione.
Inutile dire che passai l'intera mattinata ad annoiarmi.***
Erano già le tre e mezza, e decisi di andarmi a preparare. Mi feci una doccia abbastanza rilassante, e quando uscì, notai che erano già le quattro. Così andai subito di sopra in camera mia, e mi avvicinai all'armadio. Presi i miei soliti pantaloni neri, un po' strappati alle gambe, e una semplice maglia nera. Per le scarpe, optai per le converse. Una volta pronto, andai ad asciugare i miei difficilissimi ricci. La casa è davvero silenziosa. Una volta pronto, erano le 16:17. Presi velocemente il mio telefono e notai un messaggio da Louis.
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Da: Tomlinson
Ci vediamo fra poco, riccio xx
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Sorrisi nel vederlo. Che tenero, non me lo sarei mai aspettato. Pochi minuti dopo ero già per strada, anche se avevo dimenticato una giacca da indossare. Faceva freddo, ma non ci feci più caso.***
/Louis.
« Dai ragazzi, è così stupido! » dissi, ridendo a crepapelle con i miei amici.
« Ha anche accettato come un povero coglione... » disse Nathan, il mio migliore amico, mentre gli altri ridevano ancora.
« Dai su, andiamo da lui. » dissi « E tenetevi pronti a quando gli bacio la guancia, è il segnale. Ma restate ben nascosti o finisce male » continuai, ridendo insieme a loro.
Ora mi sarei divertito io.----
NA;
Saaaaalve! Secondo voi cosa succederà al povero Harry, tutto felice e contento che andava al parco?
Scusatemi se faccio capitoli non troppo lunghi, cerco di migliorare!!
Alla prossima, e grazie, come sempre.
Tanti tanti bacini, Raf xx
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Stop hurting me. // Larry
FanfictionLouis, il bulletto che deride tutta la scuola e il solito puttaniere di turno. Harry, il nerd preso sempre in giro, un gay non dichiarato. { Premetto che questa è stata la mia prima storia, correggo man mano quindi scusate per i tanti errori e la r...