«Non avevi il diritto di farlo, giovanotto. Il mio posto è nella casa dei miei antenati!»
«Sta zitto»
Kreacher li aveva condotti nel mezzo di una foresta e Draco pensò di aver riconosciuto quella in cui aveva piantato la sua tenda poche settimane prima. Un urlo lo fece girare su se stesso, e si trovò faccia a faccia con Hermione e Potter, curvo su Weasley. Quest'ultimo era pallido come la morte, e Draco si precipitò verso di loro.
«Cosa è successo?» chiese, preoccupato.
«Si é rotto» rispose Hermione in tono piatto. «L'emorragia deve essere fermata e la ferita guarita il più rapidamente possibile»
«Kreacher» ha chiamato, «puoi aiutarlo?»
L'elfo si avvicinò e osservò il ragazzo sdraiato di fronte a lui.
«Il Maestro ha l'essenza di dittamo?»
Draco puntò la bacchetta contro la borsa di Hermione e, senza dire una parola, tirò a sé una piccola fiala e la porse all'elfo. Si mise subito al lavoro.
«Dovremmo mettere in atto gli incantesimi protettivi» disse piano a Hermione.
Lei annuì, la sua mano ancora stretta a quella di Weasley.
«È tutta colpa mia... Yaxley mi ha afferrato e ho dovuto Materializzarmi di nuovo per lasciarlo. Per colpa mia abbiamo perso il nostro rifugio e... ma a proposito, come ci hai trovati?» lei chiese.
«Kreacher mi ha portato qui, ha detto che ti ha sentito tornare e che gli incantesimi che ci proteggevano si erano spezzati. Senza di lui non avrei avuto il tempo di reagire. Stavo parlando con Phineas e...»
« ... E questo bastardo ha pensato bene di rapirmi!» il ritratto incrociò indignato le braccia.
«Riconosci a te stesso che questa è una buona opportunità per viaggiare» disse Draco. L'ex preside continuava a fissarlo male e Draco decise che ne aveva abbastanza del suo cattivo umore.
«Che ne dici di fare una passeggiata nella borsa di Hermione, per pensare alla mia proposta?» chiese, adattando l'azione alla parola. Phineas ebbe appena il tempo di protestare che era già scomparso fino in fondo.
«Beh, ti dispiacerebbe aiutarmi ad allestire il campo, Potter? Puoi occuparti della tenda?» il bruno annuì mentre tirava fuori l'attrezzatura da campeggio dalla borsa, e Draco si avvicinò a lui. «Cosa è successo, esattamente?» chiese. «Sei riuscito a prendere l'Horcrux?»
«Sì» rispose il giovane, togliendosi leggermente il colletto della maglietta per mostrargli l'oggetto in questione. «Abbiamo avuto dei problemi con la Umbridge e Yaxley, che sono riusciti a raggiungerci e... questa volta siamo stati davvero fortunati»
«Esattamente, Potter, come mai ti ritrovi sempre in situazioni così incredibili?»
«Credimi, mi pongo questo domanda regolarmente. Forse mi intrometto troppo in ciò che non mi riguarda. Non ho apprezzato vedere la Umbridge abusare del suo potere con quei poveri nati Babbani, e non ho potuto fare a meno di maledirla quando l'ho sentita minacciare la persona di fronte a lei. Avrei potuto essere più attento, ma era necessario agire ed era la soluzione migliore ai miei occhi»
«Humpf» rispose Draco. «Penso che dovrò aiutarti a imparare un po' di buon senso, Potter. Noi Serpeverde ne abbiamo a picche, a differenza dei Grifondoro»
«Perché no» rispose Potter con un piccolo sorriso, «non vedo l'ora di vedere come lo farai»
Dopodiché, continuarono a lavorare in silenzio finché Kreacher, che aveva finito di curare Weasley, si avvicinò a loro.
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Dumbledore's Last Request |Traduzione
FantasíaNel cuore della notte, Severus Piton appare fuori dalla casa di Hermione, accompagnato da Draco Malfoy. Perché chiedere aiuto, se sono dalla parte del nemico? Questa storia NON è mia, ma di Krumbein