A Strange Christmas Tale

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Il Natale si stava avvicinando e Draco ebbe la strana sensazione che i festeggiamenti non sarebbero stati gioiosi. Aveva trascorso le vacanze dell'anno scorso da solo e stressato, convinto che non sarebbe vissuto abbastanza a lungo per raggiungere l'età adulta. Ma quest'anno, nonostante fosse vivo e avesse compagnia, sentiva che la situazione era ancora peggiore. Potter non aveva genitori, quelli di Hermione non si ricordavano di lei e la sua gente pensava che fosse morto.

Sentì Hermione muoversi contro di lui e rimise a posto la coperta che le aveva messo sopra. Dopo che Weasley se ne fu andato, aveva passato una settimana a piangere esausta prima di accettare finalmente il sonnifero che le aveva offerto. Potter era stato anche colpito dal tradimento del suo migliore amico, anche se non per le stesse ragioni, e l'unico modo che Draco aveva trovato per fargli cambiare idea era chiedere a Kreacher una bottiglia di Firewhisky che avevano bevuto insieme, dopo che Hermione era andata a letto ovviamente.

La serata era stata a dir poco strana.

———

due settimane prima

«So che è il tuo migliore amico, Potter, ma ha chiaramente sbagliato con questo»

«Non posso credere che l'abbia fatto. Ci conosciamo da anni, Merlino»

Apparentemente Potter non era abituato a bere ed era diventato sempre meno intelligibile con il procedere della serata. Sperava sinceramente che i Mangiamorte evitassero di visitarli, poiché nessuno di loro era in grado di affrontarli.

«E dannazione, Hermione...» continuò Draco, ricordando lo sguardo malinconico che sembrava non lasciarla mai. «È innamorata di lui da anni e lui la lascia così, senza alcun rimorso»

Quella dichiarazione aveva portato al momento più strano – e imbarazzante – della serata. Potter aveva posato il bicchiere e lo aveva guardato, perplesso.

«È davvero quello che pensi?»

Draco era stato confuso dalla sua domanda e non sapeva cosa rispondere. Naturalmente, che fosse innamorata di Weasley era ovvio. Seriamente, Potter non aveva avuto la cordialità di rendersene conto dopo tutti gli anni trascorsi al suo fianco?

Potter si era alzato in piedi barcollando e aveva finito il suo drink in un colpo solo, apparentemente decidendo che era ora di andare a letto.

«Un'ultima cosa, Malfoy. La fai piangere così, sei un uomo morto»

E, con queste strane parole, se n'era andato.

———

«Malfoy?»

Potter era apparso senza far rumore all'ingresso della biblioteca. Guardò Hermione che dormiva ma non commentò e, alzando lo sguardo, si rivolse a lui direttamente.

«Potresti svegliarla? Ho bisogno di parlarvi di una cosa»

Draco annuì e scosse leggermente la spalla della ragazza mentre si stiracchiava lentamente prima di aprire gli occhi. Draco sentì il suo stomaco contorcersi alla sua vista, ma non nel modo sgradevole a cui era stato abituato nell'ultimo anno. Era una sensazione nuova, piena di dolcezza che non riusciva a definire, e la sua gola si strinse quando vide che ora lei gli stava regalando un grande sorriso.

«Potter vuole parlare con noi» spiegò, ringraziando Merlino che la sua voce suonava ferma. «Ci sta aspettando in soggiorno»

Entrambi si alzarono e si avviarono verso la stanza in questione, in cui il prescelto aveva già preso posto.

«Ah, fantastico» disse quando li vide arrivare. «Sei riuscita a riposarti un po', Hermione?» chiese alla sua amica. Entrambi avevano dormito male da quando Weasley se n'era andato, ma Hermione era chiaramente esausta.

Dumbledore's Last Request |Traduzione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora