C'erano stati molti funerali, troppi secondo Harry, e lui era stato a tutti loro. Perché, anche se Hermione ha cercato di dirgli che era colpa di Voldemort se tutte quelle persone innocenti erano morte, si sentiva come se fosse stato lui a ucciderle. Sapeva che avrebbe dovuto ascoltare la sua amica, ma non riusciva a fermare il senso di colpa che gli attanagliava le viscere ogni volta che porgeva le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, quando ancora ce n'era una.
La peggiore era stata la sua visita ai Canon, che non avevano capito come il loro figlio potesse essere morto in battaglia. Quindi c'era stata una guerra nella loro comunità? Colin aveva detto loro che c'era qualche attrito tra diversi gruppi che non condividevano gli stessi punti di vista, ma non avrebbero mai pensato che avesse assunto una tale portata. Ad essere completamente onesti, hanno persino pensato che i loro due figli fossero tornati a Hogwarts all'inizio dello scorso anno. Dennis, che era tornato da solo, rimase in silenzio: si sentiva ancora in colpa per aver permesso a suo fratello di afferrare il mantello di qualcuno per smaterializzarsi a Hogwarts.
Harry si sedette su una sedia accanto a Tonks e tenne la mano di Hermione dietro di sé, cercando disperatamente di dimenticare che Lupin – l'ultimo legame che aveva con i suoi genitori – era stato sepolto. Tonks piangeva piano, tenendo suo figlio al petto, mentre sua madre fissava con aria assente la bara di suo marito.
La mano di Hermione si strinse attorno alla sua, e Harry osservò le due tombe chiuse con un coperchio di marmo. Il pianto di Tonks si intensificò e Teddy si svegliò urlando. Senza aspettare, Andromeda prese in braccio il nipote e lo affidò alla sorella prima di prendere la figlia per le spalle e condurla al punto di Apparizione più vicino. Per qualche minuto nessuno osò muoversi, e alla fine Narcissa Malfoy si alzò, portando con sé suo nipote.
«Draco» disse, «sarò al Manor se hai bisogno di me. Ci vediamo stasera alla Tana?»
«Sì» rispose quest'ultimo, «penso che non ci sposteremo da Potter per tutto il giorno»
Narcissa Malfoy ha seguito il percorso intrapreso pochi minuti prima da sua sorella e si smaterializzò a casa. Malfoy si alzò, seguito da Hermione e Ron. Harry sospirò, sollevato. Sarebbe stata l'ultima volta che si sarebbero visti in tali circostanze per molti anni, o almeno così sperava.
«Andiamo a casa, allora?» chiese Ron.
«Non lo so» rispose Malfoy. «Non voglio tornarci subito, prima andrò a fare una passeggiata»
«Kreacher ci ha cucinato qualcosa» disse Ron incerto. «Sarebbe un peccato mangiare freddo»
Secondo lui, l'elfo era un cuoco bravo quasi quanto sua madre e non aveva alcun desiderio di saltare un pasto.
«Andiamo senza di loro, Ron, magari troveranno un posto tranquillo dove mangiare insieme. Ci vediamo stasera?» chiese Harry.
Hermione gli aveva detto il giorno prima che stavano pianificando la loro imminente partenza per l'Australia e che stavano prendendo il tempo per tutto, incluso passare del tempo insieme e rilassarsi.
«Grazie Harry» sorrise prima di abbracciarlo.
«Buon pranzo allora» disse loro Ron. «E non dimenticare che la mamma vuole che arriviamo tutti entro le sei»
«Non preoccuparti» rispose Malfoy. «Chiederò a mia madre di portare qualcosa da bere»
«Papà lo apprezzerà sicuramente» rispose il rosso. Poi, facendo un cenno in direzione di Harry, si Smaterializzò
———
«Non posso credere che sia finalmente finita»
Hermione era sdraiata sul divano, una fetta di pizza in mano. Non avevano trovato un posto tranquillo dove mangiare, e Draco aveva avuto l'idea di andare dai suoi genitori e ordinare qualcosa. Avevano fatto le valigie e deciso per la pizza, e Hermione aveva acceso la luce per poter guardare un film.
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Dumbledore's Last Request |Traduzione
FantasiaNel cuore della notte, Severus Piton appare fuori dalla casa di Hermione, accompagnato da Draco Malfoy. Perché chiedere aiuto, se sono dalla parte del nemico? Questa storia NON è mia, ma di Krumbein