Sta mattina sono andata a lavoro, mi sono messa il grembiule e mi sono messa a fare frullati, stavo servendo i clienti al tavolo quando è entrato Jeff, il criminale più stupido di Swellview, si credeva chissà chi. Stava spaventando i clienti, ho cercato di difendermi, ma lui mi ha presa per il collo e sbattuta al muro, voleva i nostri soldi, ma col cavolo che glieli avrei dati. La sua presa stava diventando sempre più forte fino a farmi soffocare, ho pregato di lasciarmi andare ma non ne aveva intenzione. È entrata la danger force è hanno ordinato a Jeff di lasciarmi andare, ma lui continuava a stringermi sempre più forte fino a quando non sono svenuta. Ho sentito loro combattere e alla fine sono riusciti a portare Jeff in prigione, Volt si è avvicinata a me, mi ha chiamata, ma io non rispondevo così mi ha presa in braccio come se pesassi quanto una piuma e mi ha portata nel man nido(il loro nascondiglio), sentivo solo delle voci, stavano cercando di risvegliarmi, c'era un uomo che parlava di scienza e altre cose simili, mi ha messo una maschera per respirare sul viso e poi ho sentito il silenzio, era come se qualcuno avesse abbassato il volume delle loro voci. Non sentivo nulla ma sentivo qualcuno che mi teneva la mano e me l'accarezzava dolcemente.
Dopo un po, riuscii ad aprire gli occhi, mi tolsi la maschera che avevo sul viso e mi guardai attorno
<<Sono davvero nel man nido?>>
Abbassai lo sguardo e vidi Volt che mi teneva la mano, si era addormentata sul tavolino dove mi avevano stesa, la chiamai
<<Volt...>>
Si svegliò piano piano, si strofinò gli occhi per cercare di vedere bene, mi guardò e mi sorrise
<< ti sei svegliata!>> disse con un dolce sorriso stampato in faccia.
<<cosa è successo?>> chiesi.
<<Jeff ti ha quasi uccisa, sei svenuta...ti ho trovata incosciente sul pavimento, ti ho presa e ti ho portata qui.>> rispose preoccupata.
Io mi alzai delicatamente e lei si precipitò ad aiutarmi.
<<aspetta ti aiuto.>> disse educatamente
<<tranquilla ce la faccio.>> le dissi con un sorriso per non farla preoccupare.
Ci siamo guardate negli occhi per qualche secondo e mi sono sentita strana, come se avessi le farfalle nello stomaco.
<<hai due occhi bellissimi>> le dissi
Lei arrossì.
<<grazie mille>>rispose con un po di imbarazzo
<<non te l'ha mai detto nessuno?>> chiesi
<<mmh.. diciamo di no, alcune persone hanno paura di me quindi non sono molto dolci>> mi risponde con un tono triste.
Io la guardai con uno sguardo innamorato
<<allora dovrei sentirmi fortunata ad essere la prima che ti fa un complimento>>
Lei sorrise, io mi avvicinai a lei e...l'abbracciai.
Non se lo aspettava, ma alla fine anche lei si unì al mio abbraccio. Sentivo le farfalle nello stomaco aumentare, il mio cuore batteva forte, stavo tremando perché ero felice di aver incontrato Volt e averla abbracciata.
<<senti Volt... io non ho nessun amico... ne una famiglia. Vorresti essere almeno tu mia amica?>> Ero un po insicura di chiedergli questa cosa ma trovai il coraggio nella mia disperazione.
Lei mi guardò, mi sorrise e disse <<certo, io vengo ogni giorno al Hip Hop Purè, possiamo incontrarci lì e stare un po di tempo insieme>>
Ero molto confusa, non avevo mai visto Volt in quel locale quindi sicuramente veniva senza costume da supereroe. Ci pensai un po alla sua richiesta ma alla fine accettai, avevo un piano... forse avrei scoperto la sua identità segreta.
<<D'accordo allora, ci vediamo domani>>
<<Certo!>> disse lei
La salutai con la mano e me ne andai.
<<NON VEDO L'ORA CHE SIA DOMANI!!!>> mi dissi saltando felicemente.